Approvato dall’Unesco, a Reggio Calabria, un progetto di cattedra, di scienze umane, sviluppo sostenbile, e cultura di pace, predisposto, nel totale e puro volontariato, da un Gruppo di studio e di lavoro coordinato dall’architetto Alberto Gioffrè (e presentato dalla Dante Alighieri).
L’Unesco ha così concesso la prestigiosa ed autorevole impronta ad un programma ideato, stilato, e presentato da reggini. La formazione di cui potranno usufruire gli studenti dopo l’istituzione della Cattedra è innegabile, soprattutto se, nel corso dei suoi primi quattro anni di vita, verranno istituiti dei corsi di laurea sui temi della stessa.
Le scienze umane comprendono i rapporti sociali; le mediazioni culturali e sociali; le emergenze; la conoscenza di come siano strutturati il mondo finanziario, quello farmaceutico e quello commerciale: la specializzazione, in tal senso, formerebbe le nuove figure professionali delle quali la nostra società oggi ha più bisogno.
Lo sviluppo sostenibile riguarda l’intera Umanità, oggi, ancor più di ieri. La qualificazione in questo settore consentirebbe ai giovani di poter proporre le scelte più idonee per il superamento di qualsiasi crisi ambientale e comportamentale.
La cultura di pace, lungi dall’apparire un processo puramente filosofico, è oggi alla base di qualsiasi scelta locale, nazionale od internazionale, e gli stessi rapporti tra le diverse Etnìe possono essere regolati da una concreta cultura di pace. Anche tale settore professionale si rivela attualissimo, ed appaiono indispensabili le figure che questa branca del sapere possono formarsi.
La Cattedra Unesco è, in sintesi, una prestigiosa occasione di inserimento di un’intera città in un circuito internazionale culturale e scientifico, ed offre nel contempo le migliori e più attuali soluzioni per gli sbocchi professionali dei nostri giovani.
Inoltre, attraverso la sua istituzione, si crea verso la nostra città un crescente interesse sociale e turistico, oltre che accademico, culturale e scientifico, che provocherà un aumento esponenziale delle presenze di personalità di studio, di studenti, e di tutti coloro che infine inizieranno a conoscere meglio la nostra terra ed a comprenderne la storia millenaria ed il suo patrimonio culturale e naturalistico.
Del corpo docenti di una Cattedra Unesco fanno parte professori ordinari ed associati, ricercatori ed i docenti a contratto, interni all’università. Il titolare (inizialmente indicato da Gioffrè) può essere esterno all’Università.
Alcune università straniere hanno già inviato le rispettive delibere di adesione alla costituenda Cattedra Unesco di Reggio: la prestigiosa Pontificia universidad catolica de Chile (di Santiago del Cile), la Universitat de Barcelona (Spagna), la Kujawska szkola wyzsza we wloclawku (di Wloclawek, Polonia), la Sokhumis sakhelmtsipo universiteti (di Tiblisi, Georgia). Un’ulteriore adesione è pervenuta dalla Cattedra Unesco dell’università statale di Barcelona Donne, sviluppo e culture.
Molti reggini ed alcuni calabresi impegnati nel campo culturale hanno manifestato apprezzamenti verso il gruppo di studio e di lavoro. Con l’approvazione del progetto da parte Dell’unesco e l’eventuale istituzione ufficiale della Cattedra, potrà rientrare anche la città di Reggio nella vasta rete accademica Unitwin, grazie all’apporto volontario e gratuito offerto dal citato Gruppo di studio, formato da reggini desiderosi soltanto di regalare ancora una volta il personale contributo alla crescita ed allo sviluppo del territorio.
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