Non ci sono più i finanziamenti per i lavori alla scuola di San Rocco e per il palazzo degli studi “Simoncelli”: si cercano nuovi fondi. Nel consiglio comunale di martedì scorso, evidenziando lo sforzo della sua amministrazione per reperire finanziamenti, il sindaco Luca Di Stefano ha ringraziato i consiglieri del centrodestra Federico Altobelli, Lino Caschera e Salvatore Meglio per aver chiesto lumi sullo stato dei lavori nelle scuole della città.
«Ci sono edifici scolastici per i quali non sono ancora partiti i lavori nonostante ci siano stati finanziamenti ricevuti dall’amministrazione precedente e dalla nostra – ha ammesso Di Stefano – I lavori del palazzo degli studi “Simoncelli”, iniziati nel 2020 con la demolizione del vano scala, sono sospesi per mancanza della perizia archeologica». Il sindaco ha poi letto la relazione che spiega delle indagini eseguite nel 2021 che hanno fatto emergere una diversa struttura delle fondazioni e per le quali gli uffici chiesero un’ulteriore variante in corso d’opera.
«Da accertamenti amministrativi risulta che il mutuo Bei è decaduto dal settembre 2021, prima del nostro insediamento – ha aggiunto Di Stefano – Ma sono ottimista perché abbiamo fatto diversi incontri in Regione e con altri enti. Stiamo facendo il possibile, anche per assicurare la continuità amministrativa». In questo solco, l’inatteso endorsement al suo predecessore Roberto De Donatis, pesantemente criticato ai tempi in cui Di Stefano era all’opposizione: «Ringrazio l’ex sindaco De Donatis perché con lui spesso ci confrontiamo su alcuni iter per dare slancio ai finanziamenti: la colpa in certi casi non è mai del sindaco; ci sono anche altre persone che si occupano di queste cose. Voglio ringraziare De Donatis con il quale, sia sulla scuola progettata da Renzo Piano che su altri temi importanti, ci sentiamo con l’intento comune di migliorare la nostra città».
Quanto alle scuole “Carbone”, “Carnello” e all’asilo “Santucci”, Di Stefano ha detto che i lavori sono conclusi, mentre alla “Rione Napoli” finiranno a giugno. E sulla media “Gulia” di San Rocco ha spiegato che nel luglio del 2021 il contributo ministeriale è stato revocato e che ha proposto al ministero di rivalutare il finanziamento al quale il Comune aggiungerebbe fondi propri.
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