Fitch conferma il rating BBB dell’Italia, outlook stabile: pesa il Superbonus #finsubitoagevolazioni

ROMA — In attesa del Piano a medio termine per la finanza pubblica, che il Tesoro definirà sulle linee guida della Commissione Ue di giugno, anche l’agenzia di rating Fitch conferma il rating per il debito italiano, che resta BBB con prospettive stabili. Secondo Fitch il deficit pubblico, visto quest’anno al 4,7% (contro il 4,3% ipotizzato dal governo), scenderà intorno al 3% nel 2026. Più complicato sarà il percorso di risanamento del debito, che il Superbonus spingerà in aumento al 142,7% nel 2027 (137,3% nel ‘23).

La crescita economica

Secondo Fitch l’Italia subirà probabilmente una procedura d’infrazione da parte dell’Unione europea nei prossimi mesi, ma senza deviare troppo dall’andamento tendenziale sarebbe in grado di rispettare il percorso di rientro. La crescita dell’economia è stimata in aumento allo 0,7% quest’anno e all’1,2% nel prossimo, sostenuta in particolare dagli investimenti del Pnrr. L’occupazione continua a offrire buoni segnali, come l’export, mentre il sistema bancario si è rafforzato e il rischio politico è ridotto.

Btp Valore

Ieri, intanto, il ministero dell’Economia ha fissato il tasso minimo garantito per la nuova emissione di Btp Valore, riservata ai piccoli risparmiatori, che avrà una durata di 6 anni sino al maggio 2030. Come per le precedenti emissioni, la cedola sarà pagata trimestralmente e sarà crescente nel tempo e si attesterà almeno al 3,35% per i primi tre anni, mentre salirà al 3,90% per il successivo triennio. «È un titolo che offre rendimenti e soluzioni interessanti con il pagamento degli interessi ogni tre mesi. L’abbiamo concepito come uno strumento soprattutto per i pensionati, per coloro che vogliono avere un’integrazione magari modesta, ma costante nel tempo, alle loro entrate» ha detto ieri il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. «Questa era un’emissione non prevista, decisa dopo la grande richiesta che abbiamo avuto, e che testimonia fiducia» ha aggiunto Giorgetti.

Le tre emissioni precedenti

Dallo scorso giugno il governo ha già effettuato tre emissioni di Btp Valore, raccogliendo nel complesso 53,7 miliardi con rendimenti tra il 3,25% ed il 4,50%, cui si somma il bonus fedeltà dello 0,80% per chi tiene i titoli fino a scadenza. L’investimento minimo sarà di mille euro e il titolo sarà acquistabile online, tramite home banking, in banca o all’ufficio postale senza commissioni.

Le emissioni in serie di titoli riservati al retail punta ad attrarre i piccoli risparmiatori verso i titoli di Stato italiani. L’obiettivo è aumentare la quota di debito pubblico in mano a investitori nazionali e, in particolare, in mano ai piccoli risparmiatori che, tradizionalmente, agiscono come cassettisti e mantengono i Btp fino a scadenza, senza comprare e vendere con logiche speculative. Stando ai dati più recenti, negli ultimi due anni è raddoppiata quota di Bot e Btp detenuta dalla clientela retail che oggi possiede il 13,5% del debito pubblico italiano.

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