Dieci comuni della provincia di Trapani vedranno presto installati nuovi sistemi di videosorveglianza urbana. I progetti, presentati dai Comuni di Marsala, Valderice, Paceco, Calatafimi Segesta, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Gibellina, Partanna, Mazara del Vallo e dall’Unione dei Comuni della Valle del Belice, hanno ottenuto il parere favorevole del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Dott.ssa Daniela Lupo.
L’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Interno, mira a dotare i comuni di strumenti tecnologici per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria. I sistemi di videosorveglianza, oltre ad avere una funzione deterrente, potranno fornire un importante supporto alle attività investigative condotte dalle Forze dell’Ordine.
Il Prefetto Lupo ha espresso grande soddisfazione per l’adesione dei comuni al progetto. “Si tratta di una grande opportunità per il nostro territorio”, ha dichiarato il Prefetto. “Questi sistemi di videosorveglianza contribuiranno ad aumentare il livello di sicurezza dei nostri cittadini e a rendere le nostre città più vivibili”.
I progetti verranno ora inviati al Ministero dell’Interno che valuterà la loro finanziabilità. I comuni che otterranno il finanziamento potranno finalmente procedere all’installazione dei nuovi sistemi di videosorveglianza.
L’intervento del Ministero dell’Interno rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla criminalità in provincia di Trapani. I nuovi sistemi di videosorveglianza, insieme all’impegno delle Forze dell’Ordine, contribuiranno a rendere il territorio più sicuro per tutti i cittadini.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
