L’assessore all’Ambiente Giuseppe Petetta è stato “un punto di riferimento durante l’alluvione”, garantendo la sua “presenza fisica ovunque ce ne fosse maggiormente bisogno”. Lo sottolinea il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini commentando venerdì mattina con la stampa l’attività dei cinque anni di mandato di Petetta. “In poche settimane è stato possibile liberare le fogne della città da un vero e proprio blocco di cemento”, sempre Zattini. I numeri, conclude Zattini, “sono importanti” per quanto riguarda viabilità, sostenibilità ambientale e verde, c’è “un nettissimo miglioramento in tutti i campi”. “Abbiamo messo in campo – replica il diretto interessato- quel cambio di passo che il sindaco ci ha chiesto”.
Verde pubblico e animali
Dagli oltre 57.000 alberi piantati ai 40 milioni di euro di investimenti, dall’impegno sulle comunità energetiche all’efficientamento di tutti i punti luce. Senza dimenticare la tariffa dei rifiuti invariata da tre anni. Verde, mobilità e sostenibilità ambientale segnano per l’amministrazione il “cambio di passo”. Petetta rivendica “cura e attenzione come non si vedevano da 20 anni”. Da qui le riqualificazioni del parco del Foro Boario, dei Giardini pubblici e parco della Resistenza, “l’intervento più di immagine”, dei Giardini dei Musei. E poi la valorizzazione del platano plurisecolare di Carpinello, la riqualificazione con un finanziamento regionale della Selva di Ladino e l’acquisizione dell’area Ex Eridania di 15 ettari che saranno “destinati in buona parte alla creazione di nuovo verde”.
Infine l’approvazione del Piano del Verde che fornisce “gli indirizzi su come svilupparlo che saranno ripresi dal Pug”. Ecco allora i numeri: dalle circa 28.000 piante del 2019 ora sono oltre 52.000, con una crescita dell’86%. “Se nel precedente mandato erano stati piantati 504 alberi, in questo sono 5.767 per un incremento a quattro cifre; la creazione di 18 boschi urbani. Crescita a tre cifre per le potature, da circa 5.000 a quasi 20.000”, Petetta fornisce i numeri.
Sono di conseguenza in “forte crescita” anche gli investimenti, prosegue l’assessore: quelli per il verde urbano passano da 646.000 euro del precedente mandato a oltre 1,3 milioni; quelli per la manutenzione da circa 6,9 milioni a 10,3; per la manutenzione degli arredi da 40.000 euro a 425.000, con la sostituzione dei cestini con i trivalenti per la differenziata; per le strutture ludiche da 385.000 a 544.000. Per gli animali, oltre al cambio di gestione del canile, sono stati creati un nuovo percorso per i cani al parco urbano Franco Agosto, la nuova guida “Città a 4 zampe” e le aree sgambatura saliranno a 21.
Viabilità
Stesso impegno, continua Petetta, sul fronte di mobilità e viabilità comunali con interventi per 40 milioni di euro: circa 30 per 44 interventi tra viabilità, mobilità e pubblica illuminazione, otto per la valorizzazione delle infrastrutture stradali, due per la promozione di una mobilità sicura e sostenibile. E anche il via a tre infrastrutture “sovraordinate”: la tangenziale Est che “fino al 2018 era rimasta nei cassetti e che speriamo di vedere terminata entro due anni”; la convenzione con Provincia e i quattro Comuni coinvolti per il collegamento veloce con Cesena; la tangenziale Ovest con l’interlocuzione sul progetto avviata con il ministero.
In corso ci sono poi i lotti 1 e 2 del collegamento veloce Forlì-Forlimpopoli che saranno completati “entro l’anno” e la nuova viabilità per Vecchiazzano, “sempre arenatasi per diatribe con le precedenti giunte”, dice. Complessivamente durante il mandato è stato rifatto l’asfalto in 629 strade su 1.400 e i marciapiedi in 56; sono stati puliti tutti i circa 40.000 pozzetti, 15.000 nei giorni dell’alluvione; e sono state chiuse quasi 74.000 buche.
Diversi i percorsi ciclabili e pedonali riqualificati, mentre il progetto Bike To Work permetterà di monitorare gli spostamenti dei ciclisti che poi verranno declinati nella nuova Bicipolitana: le piste ciclabili dai 122 chilometri del 2019 sono ora 133 chilometri e si conta di arrivare a 140 entro l’anno. Sono inoltre state realizzate alcune rotatorie sulla circonvallazione che “hanno cambiato il volto della città” ed è un programma la riqualificazione, dopo corso della Repubblica, di via Giorgio Regnoli.
Energia
Sul fronte del Paesc, affronta le ultime deleghe Petetta, si punta a creare con Acer, Camera di commercio, Fondazione Cassa dei risparmi, Ausl Romagna e Diocesi due comunità energetiche rinnovabili, con un finanziamento regionale di 100.000 euro. Uno studio ha mappato 140.000 metri quadrati di superfici pannellabili. Sono poi in arrivo 96 colonnine per la ricarica elettrica e 17 milioni di euro per l’acquisto di 27 bus elettrici e 10 a metano.
Per i rifiuti con Alea ambiente la tariffa è invariata da tre anni, “ma in realtà in calo- chiosa Petetta- se si contano inflazione e costi dell’energia”, mentre gli abbandoni “sono in numero minore rispetto a realtà limitrofe” e ci sono state 175 sanzioni. Il progetto Food bag ha invece coinvolto 46 ristoranti e permesso di recuperare 15 tonnellate di cibo, mentre quelli su educazione alla sostenibilità ambientale e beni comuni hanno coinvolto 898 classi e 20.331 alunni. Infine sono stati sanati 157 allacci fognari; il bando Eternit registra stanziamenti per 80.000 euro e 32 domande; e su 21.600 punti luce 17.500 sono stati sostituiti e si arriverà al 100% entro l’anno (Agenzia Dire)
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