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tutti gli appuntamenti per sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre – Lavocedigenova.it


EVENTI

FIERA DEL LIBRO

Da sabato 30 novembre a lunedì 6 gennaio 

Tutto pronto per la Fiera del Libro 2024-2025 a Genova, che tornerà ufficialmente in città a partire da sabato 30 novembre fino a lunedì 6 gennaio, reduce del grande successo riscosso nella precedente versione estiva organizzata in Piazza Matteotti, conclusasi lo scorso 11 agosto. 

L’evento, rivolto a tutta la comunità genovese amante della lettura e del collezionismo, rimarrà aperto al pubblico tutti i giorni, fatta eccezione del 25 dicembre e il primo dell’anno 2025, dalle 9.00 alle 19.30 e sarà organizzata in Galleria Mazzini

Come da tradizione, saranno presenti diversi firmacopie e ai partecipanti l’offerta proposta sarà diversificata tra libri nuovi del panorama contemporaneo, usati ma anche antichi per tutti i collezionisti, ma anche CD, DVD, vinili e stampe per tutti i gusti. 

La ‘Fiera del Libro’ è uno tra gli spazi culturali offerti più affascinanti della città, organizzata fin dal 1926 e che ha reso Genova nel 2023 ‘Capitale Italiana del Libro’, capace di proporre tanti generi nascosti e talvolta poco conosciuti, divenuta ormai un noto appuntamento imperdibile per tutti i genovesi. 

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DAI VICOLI AL CIELO 

Tutti i sabati di novembre

Sabato 9 novembre parte ufficialmente la seconda edizione dell’iniziativa “Dai Vicoli al Cielo”, un progetto che invita genovesi e turisti a scoprire il fascino delle Chiese storiche di Genova attraverso un percorso tra arte, fede e storia promosso dal Progetto di Comunità per la rigenerazione del Centro Storico e dal Vicariato Centro Storico della Diocesi di Genova. Un’occasione per perdersi nei dettagli, immergersi nella spiritualità e lasciarsi sorprendere dalla bellezza nascosta dietro le porte delle chiese dei sestieri di Prè, Molo e Maddalena.

Ogni sabato di novembre (9, 16, 23 e 30 novembre), ventiquattro chiese apriranno le loro porte dalle ore 10:00 alle 18:00, ciascuna di esse è una piccola oasi di bellezza, dove arte e fede si intrecciano raccontando storie secolari e i genovesi e i turisti, credenti o semplici appassionati di arte e storia, avranno l’opportunità di scoprire luoghi nascosti e capolavori d’arte inestimabili, immergendosi nella storia della città.

Ma non è solo una questione di fede perchè “Dai Vicoli al Cielo” è pensata per tutti, sono previste visite guidate gratuite per chi preferisce un tour approfondito, ma anche chi desidera prendersi il proprio tempo troverà a disposizione una brochure per un’esplorazione in autonomia.

Le visite guidate, organizzate dalla Coop. D.A.F.N.E., partiranno due volte al giorno, al mattino e al pomeriggio, toccando alcuni dei luoghi più suggestivi del Centro Storico. Sarà possibile visitare la Chiesa di San Pietro in Banchi, con i suoi affreschi rinascimentali, o la Basilica di Santa Maria delle Vigne, con la sua facciata neoclassica che guarda verso il cielo di Genova. Altre tappe includono la Chiesa del Gesù, dove si trovano opere di Rubens e Guido Reni, e l’antica Cattedrale di San Lorenzo, che custodisce le ceneri di San Giovanni Battista.

In alcune chiese come San Sisto, le Vigne ela Chiesa del Gesù saranno presenti anche divulgatrici scientifiche per offrire un punto di vista nuovo e stimolante su queste meraviglie del patrimonio genovese. Ogni chiesa sarà presidiata da volontari che accoglieranno i visitatori, fornendo loro informazioni e un volantino con la storia dei luoghi visitati.

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Con “Dai Vicoli al Cielo”, ogni sabato di novembre diventa una possibilità per perdersi e ritrovarsi nei vicoli e nelle chiese della città, facendo un passo indietro nel tempo e riscoprendo un pezzo di Genova che spesso sfugge agli occhi distratti. Un invito a tutti i genovesi e ai turisti: preparatevi a un viaggio tra fede, arte e storia, tra le pietre e i silenzi di una città che non smette mai di sorprendere.

Per ulteriori informazioni e per iscriversi alle visite guidate, è possibile consultare il sito www.centrostoricogenova.it o contattare la segreteria organizzativa all’indirizzo segreteria@centrostoricogenova.it.

FESTIVITÀ 2024-25 AL GALATA MUSEO DEL MARE


Dal 1 dicembre al 4 gennaio 2025

Ricco calendario di appuntamenti per bambini e adulti al Galata Museo del mare dove, anche per queste festività natalizie, dal 1° dicembre 2024 al 4 gennaio 2025, il museo propone una serie di laboratori, visite guidate e attività rivolte a bambini, adulti e famiglie. Dal 12 dicembre 2024 al 19 gennaio 2025, aperta anche la mostra “L’acqua e le sue forme” che sarà visitabile, con il biglietto d’ingresso al museo, dal 12 dicembre 2024 al 19 gennaio 2025.

Si ricorda che dal 1° dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 il Galata Museo del Mare seguirà i seguenti orari: lunedì – venerdì ore 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00); sabato, domenica e festivi ore 10.00 – 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00); il 25 dicembre e 1° gennaio il Museo sarà aperto dalle ore 14.00 – 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00); lunedì 06 gennaio ore 10.00 – 19.00.

Ad arricchire il percorso espositivo – oltre alla galea genovese, al brigantino Anna, alla sezione immersiva del MeM Memorie e Migrazioni, alla sezione dedicata al naufragio dell’Andrea Doria e al simulatore di realtà virtuale che permette di rivivere le attività del Porto di Genova –da giovedì 12 dicembre a domenica 19 gennaio 2025 vi sarà anche la mostra “L’acqua e le sue forme” curata dal Circolo Fotografico Unitre Genova, allestita nella Saletta dell’Arte, al primo piano, dove sarà visitabile con il biglietto d’ingresso al museo.

Di seguito il calendario delle attività previste a cura dei Servizi Educativi del Museo:

1, 7, 15, 22, 29 dicembre e 4 gennaio, ore 11 – “The Sailor’s Chest” (La cassa del marinaio) – laboratorio e visita per famiglie con bambini dai 4 anni in su

Nella cassa del marinaio si trova di tutto: timone, ancora, stoccafisso, strumenti astronomici, diario di bordo…Esplorando il brigantino Anna, tra giochi tattili, sensoriali, di memoria e riconoscimento, i bambini potranno giocare con i suoi diversi ambienti e strumenti, imparando a riconoscere gli oggetti usando solo le mani, a collocarli negli ambienti giusti e ad accoppiarli tra loro.

NOVITÀ!  8, 27 dicembre e 3 gennaio, ore 11:00 – “Noci a Vela: Piccole imbarcazioni, grandi avventure!” – laboratorio per famiglie con bambini dai 7 anni in su

Laboratorio di modellismo in cui, utilizzando materiale povero e di recupero, i bambini e gli adulti costruiranno una speciale pallina per l’albero di Natale con all’interno una nave in miniatura. Collegata all’attività una breve visita in museo per osservare modelli, dipinti e navi in scala 1:1

NOVITÀ!  8, 27 dicembre e 3 gennaio, ore 15:00 – “Regge galleggianti” – visita guidata consigliata per adulti

Percorso alla scoperta di una tematica poco nota: l’utilizzo simbolico di quelle che la storiografia ha definito “Regge galleggianti”, le lussuose navi dei nobili riccamente decorate, talmente tanto, da divenire talvolta poco sicure. Osservando i dettagli artistici di dipinti, fregi e sculture il pubblico analizzerà i segni del potere rappresentati sulle navi.

14, 21 e 28 dicembre, ore 11 – “Navigare nell’arte” – visita e giochi artistici per famiglie con bambini dai 4 anni

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Giochi, scoperte e divertimento al quarto piano del museo dove, osservando i dipinti della quadreria, matita alla mano, famiglie e bambini potranno esplorare l’arte in modo creativo e interattivo.

Tutte le attività hanno un costo è di 6 euro a bambino, per un minimo di 5 partecipanti.

La prenotazione obbligatoria entro i 2 giorni precedenti l’attività, può essere effettuata scrivendo all’indirizzoaccoglienza@galatamuseodelmare.it o telefonando al numero 010 2533555.

Dopo ciascuna attività, gli adulti possono scegliere se visitare il museo acquistando il biglietto ridotto a 12 euro.

FESTIVAL DIPASSAGGIO

Domenica 1 dicembre

Ultima giornata per il Festival diPassaggio, inaugurato a Genova lo scorso 27 novembre e in corso fino al 1 dicembre, con tanti eventi anche a Bogliasco. Il Festival 2024 è dedicato al tema delle trasformazioni: performance, conversazioni, incontri site specific e panel ragionano su come la letteratura parla di un tempo in cui tutto, continuamente, cambia. Il Festival è promosso dalla Fondazione Giorgio e Lilli Devoto, con il sostegno istituzionale del Comune di Genova, del Comune di Bogliasco e di Fondazione Compagnia di San Paolo.

Sarà ancora Portogallo, paese scelto per l’edizione 2024, ad aprire la giornata di domenica 1 dicembre al Festival diPassaggio. Alle 9.30 al Cafè Pessoa – La morte del principe, a cura del Club Mephisto porterà al Caffè Cambi la performance ‘Chi ti dice che io non sia un roseto e questo corpo che conosci il mio semplice profumo per le valli’. Per gli incontri site specific, alle 10.30 sarà O Boteco di Salita S. Francesco a ospitare “E Lisbona sfavillava”, Tino Mantarro in dialogo con Virginia Caporali, indagine su una città abbagliante ai margini dell’Europa, tra mito e gentrificazione.

Il programma degli incontri site specific proseguirà per tutta Genova, prerogativa del Festival. Alle 10.30 sarà Claudio Visentin la guida al Cimitero Monumentale di Staglieno per l’evento “Andare per cimiteri: come cambia il culto dei morti”, una visita guidata che metterà al centro il tema dei cimiteri abbandonati, monumentali e di paese. Ancora, alle 11.30 il Loggiato dell’Antica Farmacia Sant’Anna, nell’omonima salita, sarà la location per “La storia raccontata dagli alberi”, Paola Caridi, giornalista e saggista, esperta di storia politica contemporanea del mondo arabo dialogherà con Giorgio Gizzi sul  gelso di Gerusalemme e la botanica che si fa politica. Al Caffè Cambi, alle 15.00, sarà invece Milena Palminteri, autrice di “Come l’arancio amaro” (Bompiani), in dialogo con Marzia Fontana sul tema della lotta per il cambiamento in un mondo segnato da un immobilismo atavico.

Il programma completo su dipassaggio.com e sulle pagine social del Festival

STREETOUR A CERTOSA

Domenica 1 dicembre

Ci sono Amore e Psiche che volteggiano eterei nel loro millenario gioco di attrazione; c’è il ragionier Ugo Fantozzi, che con sguardo combattivo affronta un’altra giornata “mostruosa”; ci sono le geometrie cromatiche di Greg Jager, le foreste, cicliche e verticali, di Gola Hundun, l’unicorno caleidoscopico domato da un’amazzone di Okuda. E molto altro. Sono solo alcune delle grandi opere d’arte, di dimensioni ciclopiche, che dal 2020 rendono Certosa un quartiere unico in Italia, e non solo.

In occasione dell’approssimarsi della Giornata internazionale delle persone con disabilità, il 3 dicembre, Lidia, profonda conoscitrice di Genova e dei suoi tesori artistici ed abile narratrice, si è messa a disposizione di chi vorrà scoprire il nuovo volto del quartiere polceverasco. Il tour è gratuito grazie al sostegno di A.Se.F. del Comune di Genova.

Per prenotarsi basta contattare direttamente la guida al numero di cellulare 3284222168. 

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L’appuntamento è per domenica alle 15 davanti alla stazione della metropolitana di Brin. L’iniziativa, battezzata “StreeTour” avrà inizio lì e durerà circa 2 ore. 

MERCATINO DA FORTE DEI MARMI A CAMPOMORONE

Domenica 8 dicembre

Domenica 8 dicembre si potrà vivere una giornata di festa davvero speciale a Campomorone, nel genovese, con il ritorno de Il Mercatino da Forte dei Marmi.

I banchi degli esercenti versiliesi saranno allestiti in Piazza Gugliemo Marconi, dalle ore 8 alle 19, dando modo ai visitatori di scoprire le tante novità che arrivano dalla Versilia, perfette anche come idea regalo in vista delle festività natalizie.

Campomorone è una tappa ormai consolidata per il calendario del Mercatino, sempre accompagnato da grande partecipazione ed entusiasmo in terra genovese.  L’esposizione presenta articoli selezionati negli anni, per lo più manufatti artigianali che si differenziano dal prodotto di massa, dalla pregiata maglieria in cashmere alle scarpe ed alle borse realizzate con i migliori pellami, in forme e colori originali. Particolarmente raffinata la biancheria per la casa, i pizzi e la lingerie. Non manca lo spazio riservato a profumeria, alta bigiotteria ed accessori.

Nel giorno dell’Immacolata si rivivrà una delle più belle esperienze di shopping con il famoso mercato “a cielo aperto” che, per l’occasione, si tinge di tutti i colori del prossimo Natale.

Da non perdere, pertanto, l’appuntamento di domenica 8 dicembre a Campomorone, in Piazza Guglielmo Marconicon Il Mercatino da Forte dei Marmi: quelli che…”Più Originali d noi…’un c’è nessuno!”

Per ulteriori informazioni: www.facebook.com/ilmercatinodafortedeimarmi.

PANE, OLIO E ACCIUGHE 2024

Dall’1 all’8 dicembre

In occasione del tradizionale appuntamento della Festa delle Città dell’Olio, la città di Sestri Levante accoglie la ventesima edizione dedicata all’oro giallo del territorio ligure che da quest’anno presenta una novità, oltre all’olio infatti a fare da protagonista alla manifestazione saranno le preziose acciughe, simbolo della marineria di Sestri Levante, e il pescato locale. Levento promuove e valorizza l’Olio Extravergine di Oliva Riviera Ligure D.O.P., le realtà produttive e le tradizioni del territorio, dalla terra al mare.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Sestri Levante, con la collaborazione di Mediaterraneo Servizi, ideata dall’Associazione Mare in Italy, progettata e gestita in collaborazione con Emporio di Fabio Bongiorni, propone otto giorni ricchi di appuntamenti, tra cui laboratori per adulti e bambini, show cooking, mostre fotografiche, eventi di degustazione a filiera corta, l’Asta del Pesce, mostre mercato, visite guidate, e ancora concorsi e laboratori delle Scuole Primarie a tema olio e pesca.

L’obiettivo di questo appuntamento è quello di valorizzare il settore agroalimentare, a partire dalle eccellenze del territori, l’olio il pane con la tradizionale focaccia e per la prima volta all’acciuga che ha un ruolo di primo piano nella marineria di Sestri Levante e nella gastronomia con il tradizionale piatto del “ bagnun”.

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La location in Piazza Bo rappresenta la sede ideale per ospitare una serie di appuntamenti che arricchiscono il programma di Pane, Olio e Acciughe, cosi come torna a grande richiesta presso il Convento dell’Annunziata la Cena inaugurale “I sapori dell’olio”, curata dalla Federazione Cuochi e dallo Chef Alessandro Dentone, in programma giovedì 5 dicembre. La cena tematica sarà preceduta da un talk intitolato “Le eccellenze dell’agroalimentare del territorio”, dedicato a olio extravergine d’oliva, vini DOP del Golfo del Tigullio, pescato locale e acquacoltura, con la partecipazione di ospiti istituzionali legati all’iniziativa.

Per maggiori informazioni è possibile scaricare il programma sul portale del turismo di Sestri Levante www.sestri-levante.net

ARENZANO, NEL REGNO DEL NATALE
Da domenica 1 dicembre a lunedì 6 gennaio 2025

Torna la magica festa di Natale, avvolta da melodie, un’invasione di elfi, mercatini, presepi e l’incanto del circo di strada.

Ecco il programma: 

Domenica 1 dicembre. Un mare di luci calde illuminerà Arenzano per tutte le feste, quando le luminarie natalizie saranno accese nel Centro storico, da Terralba fino alla passeggiata a mare. E’ anche la giornata dell’inaugurazione del Presepe artigianale che riproduce i Ripari e Rifugi di Arenzano con la tecnica dei muretti a secco da Benedetto Damonte, profondo conoscitore del nostro entroterra. Il presepe ospitato nei locali del Centro Polivalente Gino Strada sarà aperto al pubblico fino al 6 gennaio negli orari dell’ufficio IAT.

Sabato 7 dicembre. Nessuno può mancare alle ore 18.00 quando le mille luci del grande abete di Via Bocca si accendono al passaggio della Banda “A. Parodi” Città di Arenzano, mentre via Bocca sarà già tutta un fermento dal primo pomeriggio per l’animazione della Casetta di Babbo Natale con il Selfie natalizio e tanti giochi per i bambini. Merenda assicurata grazie alle focaccette del Comitato Manifestazioni di Arenzano.

Domenica 8 dicembre. Tutti in acqua alle 11.00 con il XXVII^ Cimento invernale organizzato dalla Rari Nantes di Arenzano e a seguire, torna in Via Bocca l’animazione della Piazzetta di Babbo Natale, con giochi, musica e focaccette.

Non possono mancare i mercatini natalizi per le vie del Centro. Le date dei mercatini del CIV sono il 1^ dicembre, il 7 e 8, il 15 e il 22 dicembre mentre le scuole allestiranno le bancarelle il 13, 14 e 15 dicembre in Lungomare Kennedy.    

Il 10 e il 18 dicembre la Biblioteca Civica G. Mazzini dedica ai bambini le “Letture favolose di Natale” e il 20 dicembre alla lettura animata seguirà un laboratorio artistico (6-10 anni con prenotazione obbligatoria). 

Il clou delle feste sarà il 14 dicembre. Per la prima volta ad Arenzano, un gioco di ruolo che coinvolgerà più di 100 bambini in “Chi ha incastrato Babbo Natale?”.L’impresa è epica: salvare Babbo Natale dal perfido Grinch ma per farlo occorrerà trasformarsi in Elfi e Folletti. Alle 16.00 il Comune e l’Associazione Torre dei Saraceni celebrano la tradizione popolare tipicamente ligure del Confuoco, con il brindisi nella Sala del Consiglio comunale e la sfilata musicale alla Banda “A. Parodi” Città di Arenzano.

Domenica 15 dicembre. Il Sipario Strappato mette in scena il Natale con lo spettacolo per bambini “Il Canto di Natale” con la “Compagnia del Teatro dell’Ortica”, alle ore 17.00.

Sabato e Domenica 21 e 22 dicembre. Danzatrici incantate, trapezisti sospesi su tessuti eterei, trampolieri e bolle di sapone fluttueranno nell’aria, regalando due spettacoli unici per ciascuna delle due giornate. E’ il Circo Incanto che torna dopo il successo dell’anno scorso.

Non possono mancare i concerti cari alla tradizione. Il 21 dicembre si tiene il 52^ Concerto di Natale del Coro G.B. Chiossone e il 28 dicembre il Concerto di fine annoal Santuario Gesù Bambino che chiude la stagione concertistica dell’Accademia Musicale di Arenzano.

31 dicembre. Quest’anno il Capodanno è a misura di tutti: famiglie e compagnie di amici. Basta aver voglia di divertirsi in Piazza XXIV Aprile con la Baby Dance e la comica Corinna Grandi che porta in scena lo spettacolo di stand up comedy. Il Dj set ci traghetterà alla mezzanotte per brindisi e panettone offerti dal Comune di Arenzano.

Chiudiamo le feste con un doppio spettacolo itinerante per i piccoli “Aspettando la Befana” il 4 gennaio e il 6 gennaio quando la Befana arriva davvero.

Il programma, le informazioni su costi e prenotazioni, organizzatori e orari, si trovano sul sito arenzanoturismo.it e contattando il numero whatsapp di ArenzanoTurismo 3313614223

35° MERCATINO DI SAN NICOLA


Dal 30 novembre al 23 dicembre 

Con quella del Natale 2024 il Mercatino di San Nicola taglia il traguardo delle trentacinque edizioni.

Una storia che si intreccia con la beneficenza e che, dal prossimo 30 novembre, torna a ripetesi nella consueta cornice di piazza Piccapietra.

Trentacinque anni, appunto, che rendono il mercatino legato all’artigianato e alla solidarietà il più longevo della tradizione natalizia. Organizzato e gestito da volontari, il Mercatino di San Nicola donerà il ricavato finale in beneficenza.

Sempre fitto il calendario degli spettacoli sul palco di San Nicola. Dalle voci alpine del Coro Monte Cauriol (sabato 30 novembre) al bluegrass degli Highway12 (domenica 1), passando dal folk genovese dei Barbagrammi (venerdì 20) ai raffinati giri di basso di Bob Callero (sabato 21) per chiudere con i ritmi giamaicani dei The Marciellos (sabato 21). Completano il programma: Coro Daneo (domenica 1), Sobrason (venerdì 6), Makasoundsystem (venerdì 6), La Plokeria (sabato 7), La Formula 2.0(domenica 8), Special Sound (giovedì 12), Viento del Sur e Trio Aku(venerdì 13), Tassi d’Irlanda e Robstan (sabato 14), Coro Canto Libero e The Moochers + Mash Up (domenica 15), Trio Oblique (venerdì 20), Circolo mandolinistico Risveglio e Arselle Surf (domenica 22).

Tante le scuole in visita al mercatino, con oltre quarantaquattro classi già prenotate. I bambini saranno inoltre protagonisti nei pomeriggi domenicali con le attività pensate per loro (laboratori, trampoli, clown).

Come sempre la cucina del Mercatino, quest’anno affidata alla Casa-famiglia “La Dimora Accogliente”, sfornerà primi e panini per le pause pranzo, mentre durante i weekend spazio alle Sagre del mercatino: dal minestrone alla polenta, dal gulash ai panini con la salamella.

Il Mercatino quest’anno è “Whamageddon free”: tutti quelli che si divertono partecipando alla sfida social potranno bersi una cioccolata calda al coperto senza timore di ascoltare “Last Christmas”.

CARGO MARKET

Sabato 30 e domenica 1 dicembre

Sabato 30 e domenica 1 dicembre 2024, l’Albergo dei Poveri di Genova (accesso da Corso Dogali 1) ospiterà la nona edizione del Cargo Market, un evento che va oltre un semplice mercato. 

In questa due giorni all’insegna dell’artigianato, della creatività e della sostenibilità, i visitatori potranno esplorare numerosi stand espositivi, assistere a performance musicali e partecipare a diverse attività. 

Domenica alle 19, non perdere l’appuntamento con Maurizio Carucci degli ExOtago, che parteciperà a un talk con esibizione dal vivo.

Gli orari del mercato sono i seguenti: sia sabato che domenica, dalle 11 alle 20. 

Per quanto riguarda food & bar, il servizio sarà disponibile sabato dalle 11 fino a mezzanotte e domenica dalle 11 alle 23. Inoltre, sarà possibile praticare yoga sia il sabato che la domenica alle ore 11. 

FESTA DELLE LUCI

Sabato 30 e domenica 1 dicembre

Nervi si riempie di musica, luci e atmosfere natalizie: il borgo è pronto ad accogliere tutti genovesi e i visitatori per vivere la magia con un evento che dà inizio al Natale e una nuova veste accogliente e luminosa.

Domenica 1 dicembre, durante la mattinata, passerà per le strade di Nervi la slitta di Babbo Natale. Babbo Natale passerà a salutare i bambini nei quartieri della città.

Ecco il programma della giornata di festa:

Orario: dalle 16 in poi, con conclusione nell’accensione delle luminarie e del tradizionale albero di Natale in piazza Pittaluga.

Spettacolo itinerante: gli Angeli Bianchi, acrobati sui trampoli, offriranno una performance emozionante con luci e musica.

Animazione per le vie: figuranti vestiti da elfi distribuiranno palloncini e porteranno allegria lungo il borgo.

Strade pedonali: per l’occasione, sono chiuse al traffico via Oberdan (nel tratto Ztl) e via Marco Sala.

L’evento è gratuito e dedicato a tutte le età.

NATALE CHE SIA TALE

Da venerdì 29 a domenica 1 dicembre

Presso i Giardini Pellizzari di San Nicola, nel quartiere di Castelletto, si rinnova l’appuntamento solidale con “Un Natale che sia tale”, un evento organizzato dal Movimento Rangers, Millemani Madonnetta e la parrocchia di San Nicola, in programma da venerdì 29 novembre a domenica 1 dicembre 2024. Questa manifestazione, diventata un classico a Genova, offre tre giornate di bancarelle, eventi, l’incontro con Babbo Natale e un’ampia proposta gastronomica.

La festa è dedicata a grandi e piccoli e prevede un ricco programma di attività: stand di oggettistica, prodotti artigianali e gastronomici, giochi e intrattenimenti per tutte le età. Il ricavato della manifestazione sarà devoluto a due importanti progetti: i Corridoi Umanitari, promosso dalla comunità di Sant’Egidio, che offre a famiglie in difficoltà un accesso sicuro e legale a una nuova vita, e agli interventi chirurgici pediatrici in Camerun, parte del progetto solidale Nonno Luciano, che sostiene cure mediche salvavita per bambini in situazioni di emergenza sanitaria.

Venerdì 29 novembre

  • Ore 17: inaugurazione con preghiera per la pace animata dalla comunità di Sant’Egidio
  • Ore 18: Esibizione Libera-Mente
  • Ore 20: Coro Spiteful Band.

Sabato 30 novembre

  • Ore 10: Apertura stand e inizio dei giochi per bambini animati dal Movimento Rangers
  • Ore 11: Laboratori per bambini Lo schiaccianoci in scatola Ass. Altrasfera
  • Ore 15: Esibizione Gruppo Folclorico Città di Genova
  • Ore 16.30: Arrivo di Babbo Natale
  • Ore 17: L’ora del Te testimonianza di Arcat
  • Ore 18: Concerto Perfect Life Choir
  • Ore 19: Esibizione Teatro improvvisazione Armadillo
  • Ore 20: Musica con Greta&Makaudi

Domenica 1 dicembre

  • Ore 10: apertura stand
  • Ore 12: Santa Messa animata
  • Ore 13.30: Pranzo insiemein piazza.

GENOVA DEI DELITTI: DRAMMI E PASSIONI

Domenica 1 dicembre

Domenica 1 dicembre 2024, ore 15.30, Genova Cultura Aps invita a partecipare a una visita guidata nel centro storico di Genova: “Genova dei delitti: drammi e passioni“. Un percorso tra i carruggi per scoprire il lato oscuro della città, attraverso crimini e delitti che raccontano cinque secoli di storia, dal barbaro squartamento di un doge all’incredibile delitto del “cioccolatino”.

Durante la passeggiata, avrete l’opportunità di ammirare angoli suggestivi del centro storico e di scoprire cosa è accaduto all’interno dei portoni borchiati dei sontuosi palazzi e dietro le porte modeste di edifici anonimi. Drammi, storie d’amore e passioni travolgenti si intrecciano in questo affascinante itinerario tra leggenda e realtà.

È previsto un contributo di partecipazione e la prenotazione è obbligatoria. Per prenotazioni, contattare via e-mail all’indirizzo genovacultura@genovacultura.org o telefonicamente ai numeri 010 3014333 – 392 1152682.

GRAN GALÀ DEL BOLLITO DI BUE GRASSO DI CARRÙSabato 30 e domenica 1 dicembre

Sabato 30 novembre, dalle ore 19, e domenica 1° dicembre 2024, a Campomorone si terrà il Gran Galà del Bollito di bue grasso di Carrù. L’evento avrà luogo al Cabannun e offrirà un menù interamente dedicato a questo prelibato piatto, in concomitanza con il Mercatino di Natale.

Tutte le entrate, al netto delle spese, saranno destinate a favore della Croce Rossa Italiana di Campomorone, della Croce Verde Isoverde e di San Vincenzo Campomorone. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Macelleria Dealti di Pontedecimo.

Il menù: battuta con scaglie di grana, tonnato di bue, Tortellini in brodo di bue, gran bollito con giardiniera e salse, bonet con amaretto e caramello

Menù bimbi ridotto (fino ai 12 anni): ravioli burro e salvia, hamburger con patatine e bonet

Per info e prenotazioni Stefano 393 1485306. Evento a cura di Macelleria Dealti.

MUSICA E SPETTACOLI

MAX CAVALLARI DEI FICHI D’INDIA CON “STASERA SONO FICO”

Sabato 30 novembre

Sabato 30 novembre 2024, alle ore 21, il teatro Il Sipario Strappato di Arenzano (via Marconi 165) ospiterà lo spettacolo “Stasera sono fico” del comico Max Cavallari

In “Stasera sono fico” avremo l’opportunità di rivedere i personaggi più amati di Max, dalla vivace signora Olga a Orfeo, l’uomo del freddo, fino a Jeff, il cowboy protagonista di “Colorado”. 

Non mancherà nemmeno il pescivendolo tuttologo che offre ricette insolite, e personaggi iconici come cappuccetto rosso e Annalisa, la bambina dispettosa, insieme a tanti altri che Max ha interpretato nel corso di venticinque anni di carriera. 

Il costo del biglietto è di 15 euro intero e 12 euro ridotto.

Sono disponibili anche abbonamenti. Per prenotazioni, contattare via WhatsApp ai numeri: 353 4369014 o 339 6539121.

LA TRAIETTORIA CALANTE

Domenica 1 dicembre

Dopo la prima nazionale lo scorso ottobre al Romaeuropa Festival nella sezione “Anni Luce”, dedicata ai giovani talenti emergenti, dal 26 novembre al 1 dicembre e dal 10 al 13 dicembre “La traiettoria calante” sarà sul palcoscenico della Sala Mercato in nuova produzione di Teatro Nazionale. 

Il lavoro ripercorre le tappe di quella tragica vicenda ed è scritto e interpretato dal giovane attore e drammaturgo genovese Pietro Giannini, il quale ha ricostruito dettagli e vicende di quegli anni a partire dalla costruzione del ponte fra il 1963 e il ’67 insieme al Comitato Parenti Vittime Ponte Morandi.

Dove: Sala Mercato – Piazza Gustavo Modena 3, 16149 Genova GE Italia

Quando: Domenica 1 dicembre ore 16.00

Info e biglietti telefono 010 5342 720; e-mail teatro@teatronazionalegenova.it

biglietti.teatronazionalegenova.it 

DIAMANTI GREZZI

Sabato 30 novembre

Torna DIAMANTI GREZZI – Musica nelle periferie, edizione 2024, con una serie di concerti ed eventi, dal 30 novembre al 14 dicembre 2024, tutti alla Casa di Quartiere del Municipio 5 Valpolcevera. Il progetto è realizzato con il patrocinio e il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Liguria e del Comune di Genova.

Inizia con gli EDERA TREES, il 30 novembre, ore 18, alla Casa di Quartiere di Genova Certosa (Via Certosa 13D, (5 minuti a piedi dal capolinea della metro, Brin).

I giovani musicisti di EDERA TREES, tutti under 35, hanno elaborato un originale progetto musicale che nasce dall’incontro tra il jazz, le poliritmie dell’Africa occidentale, la musica impressionista e l’improvvisazione. Il nome del gruppo s’ispira all’edera che cresce sulle antiche mura dei forti intorno a Genova e quasi ne muta e trasforma l’aspetto. 

Il trio presenta un organico non convenzionale per i gruppi jazz: batteria, violino, violino baritono e chitarra classica: 

Matteo Gherardi Vignolo composizione, batteria 

Maria Isolina Cozzani violino e violino baritono 

Luca Ambrosi chitarra classica. 

Eseguiranno brani del loro disco EDERAuscito a marzo 2024.

Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti.

Per informazioni scrivere a: info@associazionepan@gmail.com; solo wapp 3397885901.

IL TRADIZIONALE CONCERTO DI NATALE DEL CORO MONTE CAURIOL

Domenica 1 dicembre

È dicembre e il Coro Monte Cauriol ripropone il tradizionale concerto di Natale, che si terrà al ‘Teatro Carlo Felice’ domenica 1 dicembre alle 20,30, con il supporto e il patrocinio del Comune di Genova e il coinvolgimento degli amici della Fondazione Gigi Ghirotti ETS, che quest’anno festeggia il suo 40 esimo compleanno.

Alla Fondazione Gigi Ghirotti quest’anno sarà devoluto parte del ricavato del concerto: la Fondazione prende il nome da Gigi Ghirotti, giornalista e scrittore mancato nel 1974 dopo una lunga e coraggiosa battaglia contro una malattia neoplastica del sangue, combattuta con la stessa fede nei valori umani e sociali che ispirarono la sua vita. 

Il Coro Monte Cauriol è diretto dal 2013 da Massimo Corso, nella tradizione del padre Armando, che ne fu fondatore e ispiratore dal 1950. La finalità principale del Coro Monte Cauriol è quella di condividere tra i coristi l’esperienza del fare musica con l’uso della sola voce, rendendo partecipe l’ascoltatore delle emozioni provate, con testi e musiche tramandati da generazioni, ma ancora in grado di coinvolgere e sorprendere per la sua attualità.

La prevendita dei biglietti dal 28 novembre presso il botteghino del Teatro. 

Il giorno del concerto, domenica 1° dicembre, sarà aperto dalle 18.30 fino a 15 minuti dopo inizio concerto. Vendita anche on line su Vivaticket.com

Per ulteriori informazioni: tel. 0105381433 – 0105381399 – 0105381305    e-mail: biglietteria@carlofelice.itwww.corocauriol.it

RECCO – NATALE IN MUSICA

Dal 30 novembre al 14 dicembre 

Tre appuntamenti musicali da non perdere nel calendario di eventi “Natale in musica”, organizzato e promosso dalla “Consulta dei Giovani di Recco”, con il patrocinio del Comune.

Il primo appuntamento, sabato 30 novembre, ore 21, è in programma presso il Santuario di Nostra Signora del Suffragio con l’orchestra di fiati e percussioni del liceo statale Sandro Pertini, diretta dal prof. Francesco Mascardi.

Sabato 7 dicembre alle ore 21, il Santuario di San Michele ospiterà il concerto, del Duo Violinistico di Genova formato da Loris e Manrico Cosso, con un repertorio che spazia dai classici ai contemporanei. 

La rassegna musicale si concluderà con un’esibizione del gruppo ‘Over The Mood’, sempre nel Santuario di San Michele, sabato 14 dicembre. Sotto la direzione di Nicolò Garaventa, il gruppo offrirà una serata di musica coinvolgente e festosa, perfetta per chiudere in bellezza questa serie di concerti natalizi.

“Siamo lieti di annunciare l’inizio della rassegna musicale ‘Natale in Musica’. Grazie all’impegno della Consulta dei Giovani di Recco e al patrocinio del Comune, sarà possibile assistere a tre concerti gratuiti che accompagneranno la nostra attesa dell’Avvento” commentano il sindaco Carlo Gandolfo e l’assessore alle politiche giovanili Davide Manerba.

I concerti sono aperti al pubblico gratuitamente.

LITFIBA NIGHT

Sabato 30 novembre

Sabato 30 novembre il pubblico del ‘Ravatti – Pizza Slerfe e Gotti’ di Genova verrà travolto dal rock italiano dei Litfiba, reinterpretato dai Mosaic. Il collettivo di musicisti annovera al suo interno alcuni dei migliori talenti della Liguria e vanta un repertorio di serate a tema che spaziano da Zucchero agli U2, presenza fissa di grandi eventi in piazza come ‘La notte di San Giovanni’ a Genova.

La Litfiba Night, in particolare, è studiata per accompagnare gli spettatori attraverso l’evoluzione musicale della band toscana: dagli esordi con la “Trilogia del potere” al successo della “Tetralogia degli elementi”, da “El Diablo” a “Regina di cuori”, passando per “Tex”, “Cangaceiro”, “Woda Woda”, “Fata Morgana” e “Vivere il mio tempo”.

I componenti della band – Gianluca Manganaro (voce), Luca Masperone (chitarra), Emanuele Benenti (batteria) e Luca Sabatini (basso) – daranno vita a un live energico e grintoso, ricreando l’atmosfera della leggendaria sala prove dei Litfiba di via de’ Bardi 32.

DETTAGLI EVENTO

QUANDO: Sabato 30 novembre 2024, ore 21:45

DOVE: Ravatti – Pizza Slerfe e Gotti – Via XII Ottobre, 184 – Genova (GE)

Info e prenotazioni: 340-8127156

MEMORI

Sabato 30 novembre

Questo sabato alle ore 21, al Teatro Garage va in scena lo spettacolo ‘Memori’ di e con Nicola Lorusso e Giulio Macrì. Il titolo fa parte del progetto “Da Salotto”, un ciclo di piccole rappresentazioni in scena alla Sala Diana nato da un’idea dell’attrice Alessandra Frabetti.

“Memori” è il racconto di due anime disperse nel silenzio, alla disperata ricerca della propria identità. Due anime che frugano nel passato inseguendo la reminiscenza di ciò che è accaduto, di quell’istante che ha completamente stravolto il loro esistere. Due uomini che provano a rimanere saldamente aggrappati alla convinzione che la vita non sia soltanto una mera sequela di insignificanti vicende e coincidenze, ma piuttosto una trama di eventi culminanti in un piano sublime, o almeno, così sperano. Un viaggio che ha in sé sogno, realtà, dolcezza e nostalgia.

I due personaggi, interpretati da Nicola Lorusso e Giulio Macrì, si ritrovano in una sala d’attesa particolare e iniziano a litigare su chi può pronunciarsi per primo. Sembra solo l’ultima di una lunga serie di litigate: si scopre infatti che i due abitano in questo “non-luogo” da parecchio tempo, uno stato di noiosa e sterile inerzia, in cui il litigio diventa paradossalmente l’unico modo per risollevare gli animi. Gli uomini, infatti, sono amici da molto tempo, con un possibile incidente che li accomuna. La paura di uno spazio ostile e indefinito che li circonda e di una possibile risposta decisiva dall’esterno, mette i personaggi davanti a una resa dei conti. I due sono catapultati in un possibile giorno del giudizio, in cui immaginano di avere di fronte a sé un dio da cui poter finalmente esigere risposta a tutti gli interrogativi irrisolti delle loro vite.

Lo spettacolo è stato selezionato da Hystrio Festival 2023 ed è vincitore del Progetto Cura 2023, di Indomati Fest e di Ra-dici Festival 2022.

Le prevendite dei biglietti degli spettacoli (intero € 14, ridotto € 11 + prevendita) si possono acquistare all’Ufficio del Teatro Garage (via Repetto 18r – cancello, tel. 010 511447) mercoledì e giovedì dalle 15 alle 18, venerdì dalle 11 alle 14, oppure online su www.teatrogarage.it.

Gli under 25 hanno sempre diritto a un biglietto ridotto speciale a € 10, semplicemente esibendo alla cassa la carta d’identità, mentre sono disponibili i seguenti abbonamenti: abbonamento a 10 spettacoli a scelta € 100, carnet 20 ingressi spendibili anche contemporaneamente € 200, abbonamento sezione G.E.T. Giovani Eccellenze Teatrali € 70, abbonamento sezione Salotto € 80. La biglietteria alla Sala Diana apre un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.

Informazioni: www.teatrogarage.it, info@teatrogarage.it, 010 511447

SUONI D’ARTE FESTIVAL

Dal 23 novembre al 19 dicembre 

Al via la 13esima edizione del ‘Suoni d’arte Festival‘ organizzata dall’associazione ‘Il Concento’. Realizzata con il contributo di Comune di Genova, Regione Liguria e con la direzione artistica di Luca Franco Ferrari, l’edizione 2024 comprende sei eventi, che si svolgeranno tra il 23 novembre e il 19 dicembre tra Palazzo Tursi, Museo Chiossone, Accademia delle Belle arti, Chiesa del Gesù e Chiesa di Santo Stefano. Elemento distintivo del festival è una programmazione di particolare interesse per repertorio e formazioni proposte con un focus su Puccini, Busoni e Faurèdi cui nel 2024 si celebrano i 100 anni dalla morte. 

Il primo evento, domani alle 17, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, presso il Museo di arte orientale Chiossone, sarà dedicato appunto alle compositrici femminili con Silvia Schiaffino (flauto) e Danilo Dellepiane (pianoforte).

Domenica 1° dicembre alle 21, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, il duo Antonio e Lorenzo Fantinuoli (entrambi violoncellisti) si presenterà al pubblico con un interessante programma che comprende anche musiche di Domenico Gabrielli, virtuoso del violoncello e compositore bolognese della seconda metà del XVII secolo.

Il 6 dicembre, alle 21 nella Chiesa del Gesù, l’Ensemble Selva Armonica, diretto da Luca Franco Ferrari con Davide Merello all’organo, eseguirà una selezione di Cantate e Corali di Bach e Buxtheude, tra cui l’esecuzione completa dell’Actus Tragicus BWV 106. 

Gli ultimi tre eventi dedicati a Puccini, Busoni e Faurè vedranno la partecipazione: del Quartetto di Saxofoni SaxUPO l’11 dicembre ore 21 a Palazzo Tursi; di Emanuele Delucchi (pianoforte) all’Accademia Ligustica di Belle arti, il 15 dicembre, alle 16.30; l’Ensemble ‘il Concento’ nella Chiesa di Santo Stefano, il 19 dicembre alle 21. 

Tutti i concerti sono con ingresso a offerta libera. Per informazioni e prenotazioni al 327 8892549.

SECONDA LUNA/IL CORPO PARLA

Sabato 30 novembre

Secondo appuntamento de L’azione silenziosa, in programma alle ore 19.00 presso il Teatro del Ponente, progetto di alta formazione per danzatori professionisti, sostenuto dal MIC ed ospitato in residenza al Teatro del Ponente di Voltri dal 2021, promosso dalla compagnia Deos Danse Ensemble e diretto dal coreografo Giovanni Di Cicco

Il corpo parla si ispira alle Troiane di Jean Paul Sartre, attualizzazione della potenza senza tempo di Euripide; è un lavoro che  parte dal corpo, in silenzio, si pone in ascolto e ne raccoglie la voce.

Mentre gli uomini tacciono, il corpo delle donne diviene territorio di guerra, la voce delle donne come testimonianza, memoria e rivolta. 

Il coro è protagonista, nel suo essere metafora della voce di tutte, in dialogo con quattro donne che rappresentano altrettanti archetipi: Ecuba, Cassandra, Andromaca, Elena.

Biglietto: Intero euro 5/Riduzioni per scuole danza, gruppi (almeno 15 persone) contattando promozione@teatrodellatosse.it

LA SIGNORA DELLE CAMELIE


Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre

Giovanni Ortoleva chiude la sua  trilogia dedicata ai miti dell’amore romantico conla signora delle camelie’, nuovo spettacolo liberamente tratto da uno dei più grandi romanzi della letteratura ottocentesca, di cui firma la regia e la drammaturgia, una produzione Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse, Elsinor – Centro di Produzione Teatrale, TPE – Teatro Piemonte Europa, Arca Azzurra Associazione Culturale.

L’opera sarà messa in scena presso Teatri di S.Agostino – Sala Trionfo nei seguenti giorni: 30 novembre alle ore 20.30 e domenica 1 dicembre alle ore 18.30.

Biglietto: Intero euro  18 – Under 28 alla prima euro 10

ORARIO BIGLIETTERIE

BIGLIETTERIA TEATRO DELLA TOSSE – PIAZZA R. NEGRI

La biglietteria sarà aperta dal martedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00.

Lunedì e festivi, solo in caso di spettacolo, dalle ore 15.00. Domenica, in caso di spettacolo biglietteria aperta dalle ore 15.00.

BIGLIETTERIA TEATRO DEL PONENTE – PIAZZA ODICINI 9

La biglietteria sarà aperta mar merc e gio dalle 14 alle 17,  nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

I biglietti per gli spettacoli in programma al teatro del Ponente sono prenotabili e acquistabili alla biglietteria del teatro della Tosse negli orari di apertura.

IO E MARCONI


Domenica 1 dicembre

In occasione dei cento anni della Radio in Italia e dei centocinquanta dalla nascita di Guglielmo Marconi, lo spettacolo al Teatro Ponente alle ore 17.00, “Io e Marconi” intende ripercorrere i momenti salienti della vita del Nobel e, parallelamente l’impatto di una delle sue principali invenzioni, la radio, in varie comunità nel mondo.

Uno spettacolo che concilia teatro di narrazione, musica e divulgazione scientifica; uno spettacolo che  racconta la vita di uomo e parallelamente quella di una tecnologia, entrambi influenzati dal contesto storico in cui si sono sviluppati.

La narrazione si apre nei primi del Novecento e segue la vita di Domenico, giovane emigrante italiano che  lavora come cuoco sul transatlantico Republic.

Domenico sviluppa un senso di profonda gratitudine nei confronti dell’inventore bolognese e inizia così a seguirne le gesta, prima con entusiasmo e speranza, poi con delusione quando l’inventore aderisce apertamente al regime di Mussolini. Sarà tuttavia proprio la radio di Marconi uno degli strumenti che Domenico e i suoi compagni della Resistenza utilizzeranno per contrastare il regime.

INFO E BIGLIETTI

Intero euro 18

Under 28 alla prima euro 10

SNAPORAZ – DUE ATTI UNICI E ONE SHOW SOULTANTOSOUL

Sabato 30 novembre

A La Claque sabato 30 novembre dalle 18.30 Due atti unici,  mise en espace di Fausto Paravidino, produzione Snaporaz, per festeggiare i due anni dalla nascita della rivista culturale digitale Snaporaz (www.snaporaz.online).

Inoltre, sempre nella stessa giornata, dalle ore 22.00 prevista una serata concerto appassionata, energica e divertente nel segno di “THE COMMITMENTS” e del Soul.

I Soultantosoul  nascono nel lontano 1996, ispirati dal celebre  film di Alan Parker, da un’idea di Walter Vezzani e Cinzia Cipressi, che, determinati a creare un sound unico, coinvolgente e avvolgente, sono andati alla ricerca  di altri  musicisti appassionati della musica soul.

La band ha avuto un cammino caratterizzato da un’attività live intensa che li ha portati ad esibirsi in svariate location e contesti, con una  formazione che  ha subito diversi cambiamenti, arricchendo ogni volta e con ogni nuovo elemento  la propria  esperienza ed il proprio  sound.

Snaporaz biglietto: 5 euro

Soultantosoul biglietto: 10 euro

INFO E BIGLIETTI

Tutti i biglietti sono disponibili su www.teatrodellatosse.it/laclaque/, per maggiori informazioni e aggiornamenti visitare il sito www.gezmataz.org  e la pagina Facebook ufficiale Gezmataz Festival & Workshop.

SUONI D’ARTE FESTIVAL

Domenica 1 dicembre

Prosegue l’appuntamento in occasione  della 13esima edizione del ‘Suoni d’arte Festival’ organizzata dall’associazione ‘Il Concento’. Realizzata con il contributo di Comune di Genova, Regione Liguria e con la direzione artistica di Luca Franco Ferrari

Domenica 1° dicembre alle 21, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, il duo Antonio e Lorenzo Fantinuoli (entrambi violoncellisti) si presenterà al pubblico con un interessante programma che comprende anche musiche di Domenico Gabrielli, virtuoso del violoncello e compositore bolognese della seconda metà del XVII secolo.

I concerti sono con ingresso a offerta libera. Per informazioni e prenotazioni al 327 8892549.

MARGINALIA

Domenica 1 dicembre 

Domenica 1 dicembre alle 16.30 giunge al termine l’edizione di Marginalia 2024. La Chiesa di S. Siro di Struppa ospiterà il concerto che ha ispirato il nome del progetto: Marginalia – Progetto Musicale Fragmenta, con Federica Bocchini, fondatrice del progetto musicale Fragmenta, Sara Maria Fantini, Elizabeth Sommers. “Il panorama musicale dell’Italia tra fine Trecento e inizio Quattrocento è stato ricostruito sulla scorta dei pochi, grandi codici musicali sopravvissuti al tempo – spiegano – Ne è uscita una storia agita da pochi protagonisti che sembrano muoversi in un deserto sonoro, o quasi: a fronte dei centri scrittori maggiori, poco o nulla è stato detto, cantato e suonato delle periferie, delle tracce musicali nascoste ai margini dei manoscritti monumentali e delle grandi città”.

Il ‘canone’ scaturito da questa operazione di sintesi è diventato repertorio comunemente praticato da chi esegue la musica medievale oggi. Marginalia dà voce e suono a frammenti musicali riscoperti, spesso in maniera del tutto casuale, nelle coperte degli antichi registri notarili, nei fogli di rinforzo degli incunaboli, in fascicoli di codici smembrati e dispersi.

Alle 15.45 si svolgerà la visita guidata gratuita a cura dei divulgatori scientifici di IANUA all’antica chiesa pievana, poi abbazia benedettina intitolata a san Siro, sorta nel Medioevo lungo la strada della Val Bisagno. Chiesa romanica in pietra arenaria, quasi priva di decorazioni scolpite, S. Siro di Struppa si caratterizza per un aspetto austero, ritrovato dopo il restauro novecentesco che ha recuperato l’edificio in rovina ripristinandone i caratteri medievali a scapito delle trasformazioni successive. La più notevole tra le opere d’arte conservate nella chiesa è il Polittico di san Siro, attribuito a Pier Francesco Sacchi (1485-1528), detto il Pavese e realizzato nel 1516.

MOSTRE E MUSEI

DOMENICA AL MUSEO

Tutte le domeniche di dicembre

Domenica 1 dicembre 2024 nuovo appuntamento con la Domenica al Museo, l’iniziativa che consente l’ingresso gratuito per tutti nei musei e nei parchi archeologici statali la prima domenica del mese.

Ecco tutti i musei che aderiscono all’iniziativa: 

Villa RosaMuseo dell’Arte Vetraria Altarese (Altare, Savona);

Forte San Giovanni (Finale Ligure, Savona);

Museo Palazzo Reale di Genova, via Balbi 10 – 16126 Genova. Orario 9.30-19 (ultimo ingresso ore 18.30). Non è richiesta la prenotazione;

Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola, piazza di Pellicceria 1 a Genova, con orario 09.30-19 (ultimo ingresso ore 18.30; per info:palazzospinola@cultura.gov.it o 010 2705300). Non è richiesta la prenotazione;

Museo preistorico dei “Balzi Rossi” e zona archeologica, via Balzi Rossi – 18039 Ventimiglia (Imperia);

Villa romana del Varignano, via Varignano Vecchio – 19025 Portovenere (La Spezia);

Fortezza di Sarzanello (Sarzana, La Spezia);

Castello di San Terenzo (Lerici, La Spezia);

Area Archeologica di Nervia (Ventimiglia, Imperia);

Forte di Santa Tecla (Sanremo, Imperia);

Museo Archeologico Nazionale e zona archeologica di Luni (Ortonovo, La Spezia);

Ulteriori info e orari dei singoli luoghi sul sito del Ministero della Cultura / Domenica al Museo.

LA MAGIA DELLO SPORT

Fino al 7 dicembre

Presso il porticato di Palazzo Tursi è stata inaugurata la mostra ‘La Magia dello Sport‘ che, fino al 7 dicembre, metterà in mostra con accesso libero cento immagini di tutte le abilità: un percorso di cinque anni nel cuore delle associazioni sportive genovesi e liguri che operano per includere ragazze e ragazzi grazie alle discipline sportive proposte.

La mostra nasce dal desiderio di raccontare come persone di qualsiasi età con disabilità motorie, intellettive o sensoriali si realizzino attraverso lo sport. “Non vedo; non sento; non cammino; non parlo; ho la sindrome di down; sono autistico; ho un disturbo cognitivo; ho un sistema nervoso alterato. Però mi alleno, m’impegno, fatico, gareggio, mi diverto, soffro, esulto, abbraccio il mio mister e rido con compagne e compagni. È la magia dello sport che leva il ‘dis’ e diventa abile”.

CULTURA, SPLENDIDI INTRECCI SULLE VIE DELLA SETA. ARTE TESSILE DALL’ASIA CENTRALE E DALLA CINA

Dal 29 novembre al 29 giugno 2025

Apre venerdì 29 novembre, e sarà visitabile fino al prossimo 29 giugno, il nuovo allestimento delle civiche Collezioni Tessili a Palazzo Bianco, nei Musei di Strada Nuova, a cura di cura di Andrea De Pascale.

L’esposizione nasce dalla recente donazione alle civiche Collezioni Tessili dei Musei di Strada Nuova di numerosi e preziosi manufatti tessili da parte di Laura Barrai Cucchiaro, che si sono uniti alla sezione di abiti orientali già presenti nelle collezioni civiche.

Un’opportunità per presentare le nuove acquisizioni, per valorizzare manufatti inediti, per proporre sguardi su conoscenze, tecniche e produzioni tessili di millenaria tradizione, ma anche per rievocare i secolari rapporti di Genova con i paesi dell’Asia e gli intrecci culturali che si sono sviluppati.

La mostra è un viaggio affascinante tra vesti, copricapi e accessori dalla fine del XIX agli inizi del XX secolo provenienti dalla Cina, dall’area himalayana, dal subcontinente indiano e dalle storiche regioni del Turkestan, nell’Asia centrale con le leggendarie Samarcanda, Bukhara e Khiva. Un cammino tra porcellane, bronzi, lacche e sontuosi abiti cinesi, tra fotografie storiche e resoconti di viaggio su terre lontane, tra raffinate vesti in seta ikat dai fili variopinti e sfumati, preziosi velluti e broccati spesso arricchiti da elaborati ricami, copricapi dai mille colori e dalle forme più diverse.

Opere che provengono delle aree attraversate dalle Vie della seta, rete di percorsi che durante i secoli hanno messo in contatto l’Oriente e l’Occidente. Dal momento più florido, con l’espansione dell’impero mongolo tra 1215 e 1368 a garantire una grande stabilità economica su una vastissima area, alla fine del XVI secolo, che vede le vie terrestri perdere la loro importanza a favore di nuove rotte commerciali marittime, all’eredità degli scambi sopravvissuta fino al XIX secolo, quando carovane di mercanti continuano a muoversi su percorsi secolari rischiando vite e merci attraverso montagne e deserti.

Il percorso espositivo, oltre ai materiali delle Civiche Collezioni Tessili dei Musei di Strada Nuova, presenta numerose opere provenienti proprio da Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo, dal Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone e dal Museo di Storia Naturale Giacomo Doria, fornendo un’occasione di incontro e dialogo tra importanti realtà culturali cittadine e offrendo al pubblico un’eccezionale occasione di sguardo allargato e di possibilità di conoscenza del patrimonio dei Musei civici di Genova.

TEX RITORNA A RECCO

Dal 30 novembre all’8 dicembre

L’Associazione culturale Le Arcate ha scelto d’inaugurare il suo anno sociale con il progetto TEX ritorna a Recco, omaggio ad uno dei più celebri e amati personaggi del fumetto italiano, nato dall’immaginazione di Gianluigi Bonelli, autore dei soggetti e delle sceneggiature, e dalla matita di Aurelio Galleppini «Galep», nel lontano 1948.

Per ricostruire la lunga storia del rude ranger, capo degli indiani Navajos, soprannominato Aquila della Notte, l’Associazione Le Arcate ha pensato ad un articolato programma che si svolgerà presso la Sala Polivalente Franco Lavoratori a Recco.

Si comincia sabato 30 novembre alle ore 17 con l’opening della mostra che ripropone alcune tavole di Tex Willer e il potere, un quarantenne nel West, l’esposizione che fu allestita ed organizzata, nel 1988, dalla Pro Loco di Recco per celebrare i quarant’anni del personaggio e raccontare il suo articolato rapporto con il potere: il potere indiano, la legge, il potere politico, il potere economico ed il potere occulto. La mostra sarà visitabile fino all’8 dicembre nei seguenti orari: da lunedì a domenica dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.00, ingresso libero.

Il pomeriggio di sabato 30 novembre prosegue con la presentazione libro Ranger e Fuorilegge – Le origini di Tex di Francangelo Scapolla (Il Nuovo Melangolo, 2023) che dialogherà con Giancarlo Berardi, un mito del fumetto italiano, il creatore – solo per citarne due – di Ken Parker e della criminologa Julia. Il saggio di Scapolla, pubblicato in occasione del settantacinquesimo anniversario della prima uscita in edicola del fumetto (30 settembre 1948), propone alcune considerazioni su questo singolare e straordinario personaggio analizzando in particolare gli episodi del primo periodo, quelli della sua formazione.

Sabato 7 dicembre, alle ore 17, si parlerà ancora di fumetto con la presentazione del libro La grammatica delle nuvole – per un ritorno ad un fumetto popolare (LOW, 2024) di Lorenzo Calza; con l’autore dialoga Giancarlo Berardi.

Infine, nel corso del periodo di apertura della mostra, Lorenzo Calza terrà tre laboratori sul fumetto per tre classi del Liceo Scientifico “Nicoloso da Recco”.

Con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Recco, in collaborazione con Sergio Bonelli EditoreLibreria Capurro ReccoEdizioni il Nuovo Melangolo e Edizioni LOW.

Stampa e grafica: Studio Helix, Recco.

Dal 30 novembre all’8 dicembre, negli orari d’apertura della mostra, sarà possibile rinnovare o sottoscrivere l’iscrizione 2025 all’Associazione culturale Le Arcate.

SEGUENDO LA LUCE DELLA STELLA

Inaugurazione Sabato 30 novembre – Apertura dal 1° dicembre 2024 al 2 febbraio 2025

Quest’anno, oltre al tradizionale presepe meccanico oggi considerato uno dei più antichi d’Italia, che si sviluppa in 40 metri quadrati con oltre 150 movimenti azionati da meccanismi originali, il Museo ha anche ideato un percorso dedicato ai presepi per scoprire storie, personaggi e racconti antichi della ricca tradizione ligure. Dalle forme più popolari dei “macachi” di Albisola, si giunge allo sfarzo del presepe aristocratico genovese di Anton Maria Maragliano che racconta la tradizione nella sua interpretazione settecentesca. Sono esposti ben otto allestimenti presepiali.

Infine, è stato scelto di esporre una selezione di quadri che originariamente decoravano chiese e conventi dei frati cappuccini in Liguria che non sono maistati esposti prima al pubblico. Il visitatore potrà così immergersi in un viaggio all’interno dell’arte pittorica che spazia dal XVI a XIX secolo. Sarà possibile ammirare tra gli altri un bellissimo dipinto di Gio. Andrea De Ferrari dedicato alla Madonna col Bambino e san Felice da Cantalice, una Sacra famiglia di ambito toscano del XVIII secolo e un Sant’Antonio col Bambino del pittore pievese Giulio Benso e una Cristo risorto appare tra gli apostolidi Mattia Preti.

Dove: Museo dei Beni Culturali Cappuccini di Genova, Viale IV Novembre, 5 16121  Genova 

Aperture straordinarie 25, 26 dicembre e 1° gennaio: 16.00-18.30; 6 gennaio: 15.00-18.30 dal martedì alla domenica: 15.00 -18.30, giovedì 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00)

Ingresso a offerta.

tel. +39 010 8592759 email. info@bccgenova.org sito. www.bccgenova.it

ACCORDICROMIE – ANTONELLA FRAGOMENO


Dal 23 novembre al 7 dicembre 

La mostra personale della pittrice Antonella Fragomeno ‘Accordicromie’ si terrà presso il Lifeforms Art Studio in via dei Giustiniani dal 23 novembre al 7 dicembre ad ingresso libero, dove saranno esposti un corpus di più di dieci dipinti coloreranno di vibrante luce le millenarie pietre dei vicoli.

Il vernissage è previsto sabato 23 novembre alle ore 18. Si brinderà con le note di ‘Genova Sinfonietta’ e si degusteranno i dolci di ‘Antico forno a Legna – Da Carlo’. 

Il quartetto di musicisti collabora con numerose orchestre e gruppi cameristici attivi in Italia ed all’estero, con un repertorio che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea. Accompagneranno la serata anche i giovani di ‘Presente Chiama futuro’, associazione impegnata nel sociale sul territorio. La mostra sarà visitabile tutti i pomeriggi dalle 16.30 alle 19 (esclusi i lunedì) e anche su appuntamento.

Pennellate energiche, toni cupi e accesi si scontrano e incontrano in un’armonia che Fragomeno ha sempre cercato fin dalla giovinezza e che l’arte soltanto le ha saputo restituire con vigore. “Nel mio dipingere c’è il rievocare i ricordi come la Madeleine per Proust e, di fronte alla finitezza e all’incertezza che sperimento, la mia arte prende direzione verso la verticalità, come ricerca del trascendente”.

Per maggiori informazioni su orari di apertura contattare il numero 347 3696438 oppure inviare una mail

IVO SAGLIETTI – UN FOTOGRAFO IN CAMMINO


Dal 14 novembre al 31 dicembre 2024

Aprirà a Genova Giovedì 14 Novembre 2024 alle ore 18, negli spazi espositivi di Palazzo Grillo – Primo Piano, la mostra fotografica Ivo Saglietti. Un fotografo in cammino, promossa dall’Associazione Archivio Saglietti APS e curata da Giovanni Battista Martini e Federico Montaldo, con il sostegno di Camera di Commercio di Genova e con il patrocinio del Comune di Genova.

La mostra presenterà circa quaranta fotografie “vintage” originali in bianco/nero e materiali di corredo, una prima grande retrospettiva per ricordare la figura e l’opera di questo grandissimo fotografo, schivo e silenzioso, nel primo anniversario della sua scomparsa proprio nella città dove aveva scelto di vivere e che oggi ospita il suo archivio. Costantemente sorretto da un forte senso etico, Ivo Saglietti ha da sempre orientato il suo sguardo e il suo obiettivo verso la parte più sofferente dell’umanità, percorrendo ed abitando le strade di Paesi in situazioni di crisi e di conflitto per raccontarne il dolore, ma anche la resistenza e la speranza.

Le sue opere sono state esposte in numerose mostre in sedi importanti in Italia e all’estero e i suoi reportages hanno conquistato il World Press Photo Award – uno dei premi internazionali più prestigiosi nel campo del fotogiornalismo – nel 1992 e due menzioni d’onore allo stesso concorso nel 1999 e nel 2011.

La retrospettiva genovese si propone di indagare e valorizzare, ad un anno dalla scomparsa e in un momento tanto delicato per l’intero scenario internazionale, il prezioso contributo di Saglietti al fotogiornalismo , italiano e non solo ; un contributo mai distaccato né univocamente documentativo; un lavoro profondo, mai autocompiaciuto, sempre rispettoso quanto duro e diretto ; un lavoro drammaticamente attuale nelle domande che ancora pone e nei temi che ha affrontato in oltre quarant’ anni di attività: la guerra e le sue conseguenze sulla popolazione civile, le migrazioni e le frontiere; le grandi questioni del cibo e dell’acqua , i nuovi sfruttamenti della manodopera.

IMPRESSION, MORISOT

Fino al 23 febbraio

Oggi pochi sono al corrente che tra i fondatori del movimento che maggiormente ha riscritto i canoni artistici ci fosse anche una donna e proprio a Berthe Morisot è dedicata la mostra sarà visitabile dal 12 ottobre  a Palazzo Ducale. Un’esposizione che celebra la vita di una pittrice, troppo spesso dimenticata o troppo poco conosciuta e lo fa nel centocinquatesimo anniversario della fondazione del movimento.

‘Impression, Morisot’ è la prima mostra in Italia che celebra la figura di questa grande donna ed è nata dalla collaborazione tra Palazzo Ducale e il Museo di Belle Arti Jules Chéret.  Novanta opere capaci di sintetizzare la pennellata, l’ispirazione e la composizione della pittrice francese grazie a un’accurata selezione arricchita dai prestiti inediti degli eredi di Morisot. Il percorso attraverso le undici sale di Palazzo Ducale, visitabile fino al prossimo 23 febbraio 2025, vuole anche raccordare l’influenza che i soggiorni in Riviera hanno avuto su Morisot, rapita dai colori e dalle influenze della luce che si tramutano in opere dalla pennellata libera.

LISETTA CARMI, IL CUORE RIBELLE DELLA FOTOGRAFIA DEL DOPOGUERRA IN MOSTRA A PALAZZO DUCALE

Fino al 28 gennaio 

Dal 22 ottobre al 28 gennaio 2025, il Sottoporticato di Palazzo Ducale di Genova ospita una grande retrospettiva dedicata a Lisetta Carmi, in occasione del centenario della sua nascita. La mostra, intitolata ‘Molto Vicino, Incredibilmente Lontano’, celebra una delle figure più importanti della fotografia italiana del dopoguerra. Autodidatta, Carmi ha iniziato il suo percorso come fotografa a Genova nei primi anni Sessanta, dove il suo lavoro divenne un mezzo per raccontare le storie degli ultimi e per dare voce a chi non ne aveva. 

LIGHT AND DARKNESS

Fino al 12 gennaio

Il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone presenta il nuovo progetto fotografico Light and Darkness, dedicato alle opere fotografiche di due artisti, l’italiano Andrea Lippi e il giapponese Katsuhito Nakazato.

Ospitata, dal 28 settembre al prossimo 12 gennaio, al Museo d’Arte Orientale Chiossone e alla Galleria d’Arte Moderna di Genova, la mostra mette a confronto il punto di vista dei due artisti sulla relazione tra luce e oscurità negli ambienti naturali e urbani del Giappone, al fine di far conoscere e promuovere i luoghi e i contesti del Paese, tra contemporaneità e tradizione, grazie alla fotografia e alla sua capacità espressiva.

Rappresentando idealmente l’antitesi tra luce Light e oscurità Darkness agli artisti vengono attribuite due sedi e due atmosfere diverse.

Ad Andrea Lippi è associata la sezione della luce Light ed espone negli ambienti luminosi e aperti del Museo Chiossone fotografie in bianco e nero realizzate dal 2015 al 2024. Tra i suoi lavori passati spicca infatti il progetto “Lights of Japan”, che l’artista ha sviluppato viaggiando più volte in Giappone negli ultimi dieci anni ed esponendo poi in diverse mostre, sia in Italia che in Giappone, e pubblicando nel 2017 l’omonimo progetto editoriale, grazie anche alla conoscenza con gli storici dell’arte Noriyuki Kai e Midori Sewake. La selezione delle fotografie, a cura di Aurora Canepari, è pensata per entrare in dialogo con le opere d’arte antica esposte nel museo, con cui condividono il grande spazio al piano terra.

Le immagini di Lippi rappresentano il Paese del Sol Levante dalle grandi città di Tokyo e Kyoto, fino al sacro monte Koya e alla neve di Shirakawa, trasmettendo una visione del Giappone tradizionale ma contemporaneo, autentico, estetico, sublimato nei suoi segni più affascinanti. Attraverso il sapiente uso di luci e ombre, Lippi affronta i temi della natura, della spiritualità e della percezione artistica giapponese.

Alle opere di Katsuhito Nakazato, raccolte nella sezione Darkness, si addicono gli spazi del piano ammezzato della Galleria d’Arte Moderna di Nervi dove presenta, per la prima volta in Italia, una selezione di opere tratte da due dei suoi più importanti progetti, De Chirico’s Shadow e Tōkei, selezionate dalla storica dell’arte e curatrice giapponese Miki Shimokawa.
Il progetto De Chirico’s Shadow, in particolare, trova una giusta dimora alla GAM, poiché ispirato da uno dei più importanti artisti italiani dell’arte moderna, Giorgio de Chirico. L’artista, infatti, a dieci anni vide le sue opere e rimase profondamente colpito dal suo mondo onirico e surreale, a metà tra la realtà e i sogni. Anni dopo, da adulto, ogniqualvolta gli sia capitato di incontrare scene dalla stessa atmosfera inquietante, ne ha catturato l’immagine con la sua macchina fotografica. Nel 2002 ha raccolto tutte queste immagini “metafisiche” nel suo progetto editoriale intitolato appunto Kiriko no machi (キリコの街) / De Chirico’s Shadow (L’ombra di De Chirico), premiato nel 2003 con il premio Society of Photography Award. “È interessante – spiega Miki Shimokawa – osservare in un contesto tipicamente italiano come quello di Villa Serra, nei bellissimi parchi di Nervi, il Giappone visto da un fotografo giapponese, ispirato dal mondo surreale di un pittore italiano. Nelle foto di Nakazato non si riconoscono le tipiche caratteristiche del Giappone, al contrario si ha l’impressione che ritraggano un mondo ultraterreno.”
Lo stesso distacco dal Giappone “tipico” lo abbiamo anche nella selezione di opere tratte dal progetto Tōkei, pubblicato nel 2006. Qui l’artista ci svela un luogo insolito di Tokyo, Mukojima, un quartiere che preserva il fascino storico del periodo Showa, prima della Seconda Guerra Mondiale, in un complicato dedalo di vicoli fiancheggiati da vecchie abitazioni in legno, case a schiera (o nagaya), e laboratori. “Vagabondando smarriti per le strade – racconta Nakazato – si percepiscono gli strati accumulati della vita della città. Un paesaggio urbano originale ora scomparso da Tokyo (anzi da tutto il Giappone) torna a vivere, evocando un sospiro nostalgico per cose che ormai sono solo ricordi.” In questi scatti emergono le atmosfere più cupe dell’artista, in visioni notturne, con sola luce artificiale, un tratto distintivo già apprezzato anche nella serie De Chirico’s Shadows.

RIAPERTURA DEL MUSEO LUXORO

Dal 1 novembre

Il Museo Giannettino Luxoro, parte del polo museale di Nervi, riapre al pubblico domani, primo novembre, dopo una lunga chiusura iniziata nel 2016 per motivi di sicurezza. I lavori di restauro, finanziati anche grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, hanno restituito alla città un museo unico, che offre un’immersione nell’arte e nella cultura ligure dei secoli XVII e XVIII. 

Gli interventi hanno interessato le pareti, gli arredi lignei, alcuni tessili e il prezioso sistema di orologi antichi. Il Museo Luxoro è uno dei pochi esempi di “museo-dimora” in Italia: una casa storica che conserva l’arredamento originale e permette di immergersi nella vita quotidiana di una famiglia collezionista ottocentesca, i Luxoro, che hanno donato l’edificio e le sue opere alla città nel 1945. Grazie a un accurato riallestimento, il museo oggi propone un percorso studiato per valorizzare i nuclei tematici delle collezioni e riportare il visitatore indietro nel tempo, in un’epoca in cui l’arte, la musica e la letteratura si incontravano nei salotti nobiliari genovesi.

L’allestimento attuale, curato originariamente dallo storico dell’arte Orlando Grosso, prevede un’espansione futura per promuovere l’arte settecentesca e ottocentesca attraverso eventi, incontri e attività divulgative. Le attività di restauro continueranno su altre opere della collezione, per preservare e valorizzare un patrimonio che, dopo otto anni, torna finalmente alla fruizione pubblica.

OTTOMANI, BARBARESCHI, MORI E ALTRE GENTI DELL’ARTE A GENOVA

Fino al 26 gennaio

Cinquantadue opere tra tele, bozzetti, disegni, sculture e libri, per raccontare il legame tra Genova e l’Oriente, indagandone il fascino per scoprire una complessità di rapporti troppo spesso ignorata: questo l’intento di ‘Ottomani, Barbareschi, Mori e altre genti dell’arte a Genova, mostra che conclude le celebrazioni per i vent’anni di apertura di Palazzo Lomellino, visitabile e fino al prossimo 26 gennaio.

L’affascinante palazzo di via Garibaldi accoglie un percorso espositivo che vuole mettere in luce i legami tra la Superba e l’Oriente, raccontando le suggestioni delle culture lontane, la percezione degli Ottomani e non solo, evidenziando un ricco e complesso scambio di influenze. 

Tramite opere di collezioni pubbliche e private, come i disegni del Louvre o le tele del museo di Capodimonte, si potrà ripercorrere la storia di Genova e quella dei suoi legami via mare, riscoprendo il fascino del diverso a cui si intreccia la paura per ciò che non si conosce, sentimento che muta nel corso delle epoche.

Curata da Laura Stagno e Daniele Sanguineti dell’Università di Genova, con il contributo di Valentina Borniotto, l’esposizione raccoglie manufatti artistici dal Cinquecento al Settecento. La collezione mette in dialogo le opere di celebri artisti genovesi, come Paggi, Carlone e Castiglione, con capolavori di autori internazionali come Paolo Veronese e Francesco Solimena, offrendo una visione ricca e sfaccettata dell’immagine del ‘Turco’ come nemico, con particolare riferimento al ruolo di Andrea Doria e alla celebre battaglia di Lepanto; la “missione diplomatica” di Giovanni Agostino Durazzo presso la corte ottomana; l’attrazione per gli oggetti e i costumi orientali; e la raffigurazione della vita quotidiana degli schiavi a Genova. La mostra si sviluppa in sezioni tematiche che tracciano le trasformazioni culturali e artistiche dei secoli, documentando la curiosità e il rispetto per le influenze straniere.

SERPENTI

Fino al 31 dicembre

Da giovedì 25 luglio al 31 dicembre il Museo di Storia Naturale “G. Doria” di via Brigata Liguria 9 ospita la mostra “Serpenti”. Nella grande sala a piano terra del museo sono stati allestiti speciali terrari che ospitano 100 esemplari appartenenti a 50 specie provenienti da tutto il mondo: boa, anaconde, pitoni e tanti altri serpenti. Tutti gli animali provengono da allevamenti e nessun prelievo è stato effettuato in natura.

L’esposizione è arricchita da numerosi pannelli didattici che illustrano gli aspetti morfologici e fisiologici dei serpenti, la sistematica, il commercio illegale delle loro pelli e forniscono notizie interessanti utili a comprendere la loro importanza ecologica. 

All’ordine dei serpenti appartengono circa 3.400 specie; sono rettili dal corpo allungato e privi di zampe che si sono evoluti da lucertole con zampe corte nel periodo Cretaceo. Quasi tutti i serpenti sono carnivori. La pelle non cresce insieme al serpente per cui periodicamente viene cambiata con il processo della muta. La maggior parte delle specie depone le uova, ma alcune costruiscono nidi e li proteggono durante il periodo di incubazione. Questi rettili rappresentano uno dei più antichi e più diffusi simboli mitologici, associati quasi sempre all’immagine del male e del peccato e, ancora oggi, sono spesso vittime di pregiudizi ingiustificati e vengono inutilmente uccisi. 

NON SOLO UN BACIO, S’IL VOUS PLAIT! NELL’INTIMITÀ DI PARIGI. LA POESIA FOTOGRAFICA DI DOISNEAU

Fino al 2 febbraio

Uno sguardo, un gesto, un movimento, impressi sulla pellicola, in un bianco e nero che delinea luci e ombre, che muove le città e blocca il divenire in un istante irripetibile. 
Osservare la realtà attraverso le fotografie di Robert Doisneau vuol dire immergersi nella cultura di strada capace di raccontare la società e le sue fragilità, trattando personalità celebri con lo stesso occhio emozionante riservato a portieri d’albergo, danzatrici, musicisti, bambini e bambine. 
Così accade che la carriera di uno dei più importanti fotografi del Novecento si ritrovi riassunta in uno spazio espositivo suggestivo come è quello di Palazzo della Meridiana.  

È qui che da domani sarà visibile ‘Non solo un bacio, s’il vous plait! – nell’intimità di Parigi. La poesia fotografica di Doisneau’, un’esposizione di ottanta scatti scelti per l’occasione dalle figlie del fotografo tra migliaia di negativi. 
Una sintesi di un percorso che ha visto Doisneau protagonista del XX secolo, occhio ‘imperfetto’ capace di catturare la vita parigina e di lanciare verso l’osservatore diversi spunti di riflessione. 

LA MOSTRA DELLE ILLUSIONI

Fino al 15 gennaio

È stata prorogata fino al 15 gennaio 2025 la Mostra delle Illusioni allestita ai Magazzini del Cotone (modulo 1) del Porto Antico di Genova, una divertente mostra dedicata all’affascinante mondo delle illusioni ottiche, realizzata dalla società Innovation CGMZ, che si occupa da anni di mostre a carattere storico-divulgativo e di intrattenimento. 

Infoinfo@lamostradelleillusioni.com, Tel. 389.554.0263 (anche Whatsapp)

OSSI DI SEPPIA. UGO MULAS, EUGENIO MONTALE

Fino al 16 febbraio

Dal 18 luglio 2024 al 16 febbraio 2025 il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, in collaborazione con l’Archivio Ugo Mulas, ospita, presso l’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE), la mostra Ossi di Seppia.  Ugo Mulas, Eugenio Montale, un intenso e suggestivo dialogo tra due linguaggi artistici, la fotografia e la poesia, e tra due grandi maestri della cultura italiana, Ugo Mulas e Eugenio Montale, che verte sulla stessa materia: l’impressione e il concetto del paesaggio ligure.

A cura di Guido Risicato e Archivio Ugo Mulas, la mostra, allestita in diversi ambienti dell’Abbazia, presenta venticinque fotografie in bianco e nero scattate da Ugo Mulas nel 1962 a Monterosso, nelle Cinque Terre, luogo dove Eugenio Montale ha trascorso la sua infanzia e che ha ispirato il poeta nella composizione della raccolta Ossi di Seppia.

TUTANKHAMON: LA TOMBA, IL TESORO, LA MALEDIZIONE

Fino al 15 gennaio

E’ stata prorogata fino al 15 gennaio 2025, nella prestigiosa location di Porta Siberia, la Mostra Tutankhamon: La tomba, il tesoro, la maledizione.

Il percorso espositivo offre l’occasione per il visitatore di conoscere la storia delle origini del Faraone Bambino e di rivivere passo per passo la ricostruzione storica della più grande scoperta archeologica, avvenuta nel 1922, grazie all’abilità e alla tenacia dell’archeologo Howard Carter. 

JOAQUÍN SOROLLA Y BASTIDA: L’IMPRESSIONISTA MEDITERRANEO

Fino al 26 gennaio

Sarà visitabile da giovedì 17 ottobre fino al prossimo 26 gennaio, Joaquín Sorolla y Bastida: l’impressionista mediterraneo, una mostra dialogica tra opere della collezione Frugone e un illustre ospite, che arriva dalla Galleria di Arte Moderna e Contemporanea: Casa Cavazzini di Udine. Si tratta di Ritorno dalla prima Comunione, un olio su tela del maestro Sorolla datato1892.

I due capolavori conservati al Museo delle Raccolte Frugone e firmati da Joaquin Sorolla Y Bastida, dialogheranno così con una delle opere più significative presenti in una collezione pubblica italiana.

Artista dalla rara abilità di rendere il rapporto tra luce e colore, un colore che esplode di intensità sotto il sole mediterraneo delle spiagge di Valencia, Sorolla è oggi uno dei più apprezzati pittori Impressionisti al di fuori della più nota compagine francese. Amante della natura, e soprattutto del mare, Sorolla mette in scena, senza alcun intento politico o critico, la vita che scorre davanti ai suoi occhi, rendendo esplicito il costante legame che nella seconda metà dell’Ottocento fonde arte e fotografia.

Orari: da martedì al venerdì h 9/19 (ultimo ingresso h 18.30) – sabato e domenica h 9.30/18.30 (ultimo ingresso h 18).

“ESEFOSSEVERO 2024/2025” DI BART HERREMAN 

Fino al 31 gennaio 2025

Si intitola ‘Esefossevero 2024/2025‘ la mostra fotografica di Bart Herreman, considerato uno degli autori internazionali più acuti della fotografia surrealista e visionaria, che sarà ospitata nella sede di Banca Generali Private in via XX Settembre 42 a Genova da lunedì 21 ottobre al 31 gennaio 2025. La mostra è promossa da Banca Generali private ed organizzata dalla Galleria Open One di Pietrasanta (Lu). In esposizione quarantasei immagini, alcune di grande formato, che descrivono il percorso creativo di un’artista, padrone delle tecniche di Photoshop, che usa la sua macchina fotografica, ma anche lo smartphone, per cogliere alcuni particolari della realtà per re-inventarli e collocarli in un nuovo mondo, del tutto irreale e immaginifico. Bart Herreman nasce in Belgio dove vive fino agli anni Sessanta, poi frequenta l’accademia Sint Joost di Breda in Olanda. Si trasferisce in Italia a Milano e inizia la sua carriera di fotografo: dalla moda alla fotografia di reportage, d’arredamento, architettura e Still life. Parallelamente con l’avvento della fotografia digitale continua la sua ricerca creando un mondo di fantasie e surrealismo: animali e personaggi vengono rappresentati all’interno di un mondo che di volta in volta rappresenta luoghi improbabili e momenti quotidiani.

Nei suoi lavori traspare con forza la lezione dei “maestri” del surrealismo; nelle immagini sconnesse e connesse insieme, che dicono tutto e niente, insignificanti o piene di simboli. Bar Herreman, con fotografie colme di straordinaria capacità realizzativa, ci svela il suo mondo immaginario fatto di convivenze impossibili, uomini sbigottiti e animali disinvolti, stimolando o, meglio, facendo riemergere dall’“io” di chi guarda l’irreale realtà, di stimolare l’immaginazione sopita, di imporre allo sguardo la rappresentazione di qualcosa che oltrepassa il reale. Siamo davanti ad una sorta di viaggio infinito senza limiti di tempo e luoghi. In ogni composizione c’è sempre qualcosa di sorprendente, di artificioso e nello stesso tempo di rivelatore. Ogni sua opera ha la capacità di rappresentare i sogni, visioni e le fantasie di chi la osserva. Di fronte alle opere di Bart Herreman la straordinaria capacità tecnica realizzativa passa in secondo piano rispetto al messaggio che l’artista ci vuole inviare, un modo di vivere, una “filosofia” che spinge a travalicare i nostri limiti, a perseguire obiettivi apparentemente irraggiungibili, a superare ostacoli apparentemente insormontabili.

TANDEM – XIX MOSTRA INTERNAZIONALE DI ILLUSTRATORI CONTEMPORANEI ED ESPOSIZIONE FRANCO MATTICCHIO

Fino al 1 dicembre

Dal 13 settembre al 1° dicembre 2024 sarà visitabile presso Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo, Genova la XIX edizione della Mostra internazionale di illustratori contemporanei, annuale evento espositivo, realizzato e curato dall’Associazione Tapirulan, con la collaborazione del Comune di Genova. Il tema di questa edizione è “Tandem”. Molti staranno pensando alle biciclette a due o più posti, ma tandem ha molti significati, a cominciare da quello che deriva dal latino, traducibile come “finalmente”. Allora, grazie alla mostra e agli artisti esposti, “finalmente” scopriremo molti di questi significati. 

Presso Castello D’Albertis sono allestite 2 mostre. La prima è dedicata agli illustratori che hanno partecipato all’annuale concorso di illustrazione di Tapirulan, interpretando il tema TANDEM: sono esposte 52 opere di altrettanti artisti selezionati dalla giuria. La seconda sezione ospita una mostra interamente dedicata all’ospite d’onore Franco Matticchio, dal titolo “Vietato l’ingresso”, con oltre 150 opere che ripercorrono 50 anni di carriera dell’artista.

LUZZATI. IL MEDIOEVO FANTASTICO

Fino al 7 gennaio

Il Medioevo è un filo rosso nell’arte di Lele Luzzati e l’esposizione inaugurata il 3 giugno 2024, per celebrare come ogni anno la data di nascita del Maestro, ne è un esempio tangibile. Da Dante a Jacopo da Varagine, da Boccaccio ad Ariosto, da Tasso a Boiardo e poi ancora Cristoforo Colombo, Marco Polo, i paladini: sono tantissimi i temi e i personaggi medioevali affrontati da Luzzati nella sua carriera di scenografo e costumista, illustratore e scrittore, ceramista e decoratore, autore di teatro e cinema d’animazione (ben due volte candidato all’Oscar). 
E ci sono le città, prima fra tutte la sua Musa, Genova, che sarà esposta in varie raffigurazioni medioevali e poi Roma, Gerusalemme, Napoli, Venezia… Le loro architetture storiche, la loro storia, i loro protagonisti.  
Una esposizione che non può tralasciare anche il contributo che Luzzati diede al cinema, a cominciare dalla sigla animata realizzata per ”L’armata Brancaleone” di Mario Monicelli (1966). Una mostra approfondita sul Medioevo che comprende anche opere di altri grandi artisti, a cominciare dal mirabile ciclo di 15 ceramiche policrome di Umberto Piombino dedicate a Cristoforo Colombo, concesse gentilmente da ERG a titolo gratuito per la realizzazione dell’esposizione.

Ingresso libero – Orari: giovedì e venerdì, ore 15 – 19; sabato e domenica, ore 10 – 19

ALBERTO PONIS – COSTRUIRE NELLA NATURA

Fino al 31 dicembre

Resterà allestita fino al 31 dicembre al Museo d’arte contemporanea Villa Croce, la mostra Alberto Ponis costruire nella natura che indaga l’opera dell’architetto genovese Alberto Ponis (1933), al quale il 12 ottobre è stata conferita la Medaglia della città di Genova nell’ambito delle celebrazioni colombiane.

La rassegna è curata dallo storico dell’architettura Emanuele Piccardo che, dopo due anni di meticoloso lavoro nell’Archivio Ponis, ha strutturato il progetto espositivo con l’obiettivo di presentare la ricerca progettuale di Ponis, tra le case unifamigliari e le case collettive per la vacanza in Sardegna, tra Palau e Costa Paradiso.

È la natura che condiziona e stimola l’architetto genovese a costruire attorno agli alberi di corbezzolo e alle rocce di granito, senza alterare l’orografia del terreno. Questi elementi naturali generano le forme dell’architettura delle case che riprendono alcuni caratteri dell’architettura vernacolare sarda, in particolare lo stazzo gallurese, ovvero la casa del pastore, per poi essere reinterpretato da Ponis con la sua sensibibilità e la sua etica del fare architettura.

Alberto Ponis costruire nella natura è strutturata in quattro sezioni: Architetture, Archivio Alberto Ponis, Pittura, Viaggi.

Architetture

Una sintesi della vasta produzione architettonica di Ponis, raccolta in 16 architetture, attraverso schizzi, disegni, fotografie da lui realizzate e fatte appositamente dal curatore della mostra Emanuele Piccardo. Case singole e collettive costruite tra il 1963 e il 2006 a Costa Paradiso e Punta Sardegna.

Archivio Alberto Ponis

Questa sezione è un attraversamento dell’Archivio con taccuini, riflessioni teoriche, schizzi, riviste di architettura, che consentono allo spettatore di entrare dentro le idee di Alberto Ponis.

Pittura

La pittura è importante nell’opera di Alberto Ponis per rappresentare gli spazi urbani e naturali. In questa sezione vengono presentati i quadri che ha realizzato sul porticciolo di Nervi, dipinto nel tempo tra la fine degli anni Ottanta e metà anni Novanta del secolo scorso.

Viaggi

Il tema del viaggio è centrale per la ricerca di Ponis, a partire dal 1963 quando attraversa i villaggi sardi della costa e dell’entroterra per immergersi nella architettura vernacolare per definire la sua idea di architettura. Nel decennio sessanta-settanta sono numerose le visite a New York, a Philadelphia per visitare le architetture di Louis Kahn e Robert Venturi, il Sea Ranch in California, a Ronchamp e La Tourette, le due opere iconiche di Le Corbusier; le architetture di Arno Jacobsen e Alvar Aalto in Scandinavia.

La mostra è accompagnata da una monografia di 400 pagine in italiano e in inglese, edita dalla casa editrice plug-in, con l’obiettivo di ricollocare la figura di Alberto Ponis nella storia dell’architettura del Novecento.
 





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