Trento la spunta nel finale al PalaCarrara

Sotto di 10 a 4:12 dal termine, l’Estra Pistoia recupera ma poi spreca nei possessi finali. Non basta un super Christon da 29 punti

A un passo dal possibile, ancora una volta l’Estra Pistoia si ritrova a dover fare i conti con una sconfitta che brucia. In una gara giocata per gran parte della sua durata contro la capolista Trento, gli uomini di coach Markovski hanno dato sfoggio delle proprie qualità, così come dei propri limiti. A pesare senza dubbio un quarto periodo dove l’Aquila è riuscita a creare un gap sostanziale a 4:12 dal termine, cui i biancorossi hanno comunque risposto alla grande rimettendo in discussione tutto. Nel momento clou, però, Pistoia ha di nuovo cincischiato e sprecato e si è dovuta arrendere pur non avendo troppo demeritato.

Non è bastata dunque una prestazione stellare di Semaj Christon: 29 punti e 9 assist per l’ex Brescia. Non sono bastati neanche i momenti da protagonisti di Maverick Rowan (doppia doppia da 17 punti e 11 rimbalzi) e di Karlis Silins (16), quest’ultimo vero trascinatore del recupero Estra. Anche perché nella metà campo difensiva, attaccanti di qualità come Lamb, Ford e Cale hanno avuto fin troppo vita facile e poca opposizione. Un giro palla, quello di Trento, che l’Estra ha faticato per larghi tratti ad arginare. Il rimpianto sta sempre nell’atteggiamento battagliero mostrato dalla squadra, cui si sono alternati momenti di vero e proprio blackout nella gestione dei possessi.

Tenere il ritmo offensivo di una squadra così oliata come quella di coach Galbiati rimane dunque la nota positiva di serata. Adesso la sosta sarà a questo punto provvidenziale per consentire al team biancorosso di rimettere a posto gli aspetti tecnici più deboli finora. Non ci sarà, come noto, Luka Brajkovic: la sua “last dance” a Pistoia si chiude con una gara da 10 punti e 5 rimbalzi, oltre che un finale vissuto interamente da spettatore.

LA CRONACA

Primo parziale per gli ospiti (7-0) grazie ad un Lamb subito in palla, con l’Estra che abbozza una reazione sulle ali di Christon, per una volta partito dalla panchina. 6 punti e 1 assist per l’ex Brescia, prima che Rowan rimetta in pari i conti in transizione. Trento prova a rimandare indietro i biancorossi, ma è ancora Christon a trascinare i suoi portandoli avanti per la prima volta. Impressionante avvio del doppio zero di Pistoia: 4/4 dal pitturato, 1/1 da dietro l’arco. La tripla di Ford però fulmina l’Estra allo scadere dei primi dieci: +1 per l’Aquila.

Pistoia riesce a creare un piccolo solco al rientro grazie al solito Christon e alla tripla di Silins. Il gap addirittura si allarga a tre possessi pieni: trova gloria anche Childs con la schiacciata bimane in transizione, prima di un’altra magia del play biancorosso. Con la bomba del lungo ex Trapani arriva anche la doppia cifra di vantaggio per i padroni di casa, bravi ad approfittare della scarsa continuità di Trento nella metà campo offensiva. Ovviamente si tratta di un’illusione, visto che Lamb ricomincia a mettere a ferro e fuoco il canestro biancorosso, servendo infine Cale per la tripla del -2. Al rientro dal time-out l’ex Golden State completa la rimonta, ma Forrest e Silins operano immediatamente il contro-sorpasso. Due bombe nel finale di secondo quarto per il nativo di Pompano Beach, che si iscrive alla gara e fa chiudere i suoi avanti all’intervallo lungo.

Al ritorno degli spogliatoi Lamb continua a bombardare da fuori, mentre dall’altra parte Brajkovic mostra i muscoli nel pitturato. La partita rimane in perfetto equilibrio, con Rowan che si prende la squadra sulle spalle attestando i suoi sul +4. Troppi attacchi a vuoto per entrambe le squadre, che continuano a spartirsi il controllo del match. E nonostante Ford inizi a far valere le sue capacità balistiche il terzo quarto si chiude in perfetta parità.

Trento si riprende il vantaggio grazie al duo Ellis-Forray e tocca il +5 con la terza bomba di Ford, mentre Pistoia continua ad affidarsi a Christon. Gli errori al tiro iniziano ad essere troppi per i padroni di casa e l’Aquila ne approfitta sempre con l’uomo più caldo del momento: quinta tripla di Ford e +7. L’Estra si disunisce di nuovo, con Cale che sentenzia la doppia cifra di vantaggio. Arriva la reazione che dimezza lo svantaggio: tripla di Rowan e gioco da tre di Silins per le speranze della maggior parte dei presenti al PalaCarrara. Il lettone mette i liberi che riportano ad un possesso e poi segna la bomba dell’88 pari a meno di due minuti dalla fine. Purtroppo, proprio sul più bello, Pistoia si inceppa ancora e ai trentini bastano i liberi di Ford e Lamb per chiudere la pratica.