Start Cup Campania 2024 ha celebrato il talento, l’innovazione e la determinazione dei giovani imprenditori campani. Tra le startup vincitrici, RIDEsense ha conquistato il primo posto, portando alla ribalta un progetto che promette di rivoluzionare il settore della mobilità intelligente e dei veicoli autonomi. Dietro a questa startup di successo c’è una figura che ha saputo incanalare anni di esperienza e passione nel creare qualcosa di unico: Flavio Farroni, CEO e co-fondatore di RIDEsense.
Campania NewSteel, incubatore ospitante RIDEsense e partner di Start Cup Campania, ha organizzato e condotto un evento LinkedIn Live con tre startup provenienti dalla Federico II, selezionate per la fasi successive della competizione PNI CUBE che si terrà a Roma i primissimi di Dicembre. Oltre a Flavio Farroni, sul palco digitale erano presenti Francesca Angelone (CEO e cofounder di ORIS Vision) e Luca Giamattei (CEO e cofounder di ai.res). Buona parte delle informazioni di questa storia sono state estratte dalla diretta LinkedIn.
RIDEsense nasce come parte del gruppo MegaRide, un’azienda che ha iniziato il suo viaggio nel 2016, portando la ricerca scientifica e la tecnologia a bordo dei veicoli. La sua missione: utilizzare algoritmi avanzati e sensori virtuali per migliorare la sicurezza e l’efficienza dei mezzi di trasporto. Secondo Farroni, RIDEsense, oltre che una creatura del gruppo MegaRide, rappresenta un notevole passo avanti:
Se MegaRide ha portato avanti importanti innovazioni nel testing e nella dinamica del comportamento dei veicoli, RIDEsense si spinge ancora più in là, integrando queste tecnologie direttamente nel cuore delle auto moderne.
Flavio ci racconta che RIDEsense ha avuto un inizio inedito rispetto ai suoi precedenti progetti. Mentre le startup precedenti arrivavano sul mercato con prodotti già pronti frutto della ricerca accademica, il team di RIDEsense ha scelto un approccio più strategico: sviluppare una soluzione a partire da una reale esigenza di mercato. L’automobile del futuro sta diventando sempre più intelligente e potente, e RIDEsense, sviluppando software e hardware per rendere i veicoli più connessi e sicuri, è nel posto giusto al momento giusto.
La Campania StartCup è stata un trampolino di lancio fondamentale per RIDEsense.
Per la giovane impresa, la competizione ha rappresentato l’opportunità di farsi conoscere, di comunicare con un pubblico più vasto e di ricevere feedback cruciali. Questo approccio strategico di “market pull” piuttosto che di “market push” è una delle chiavi del successo di RIDEsense. Non si tratta di forzare il mercato con vendite aggressive, ma di presentarsi in modo elegante, mettendo in evidenza il valore delle proprie soluzioni quando il mercato è pronto ad accoglierle.
La Start Cup Campania non è solo un evento di visibilità, ma una piattaforma che consente alle startup di entrare in contatto con investitori, clienti e partner strategici. Flavio ha parlato di come la competizione abbia avuto un impatto importante sulla percezione del loro progetto, con contatti da parte di grandi aziende del settore che hanno apprezzato l’innovazione e il potenziale di RIDEsense.
Una delle innovazioni chiave portate da RIDEsense è l’utilizzo di sensori virtuali. In un mondo dove i veicoli stanno diventando sempre più tecnologici, RIDEsense sfrutta algoritmi avanzati per simulare e misurare dati che non potrebbero essere rilevati dai tradizionali sensori fisici. Questo approccio permette di raccogliere informazioni più dettagliate e accurate sul comportamento dei veicoli, migliorando la sicurezza e l’efficienza in tempo reale.
In questo contesto, l’azienda ha intrapreso un cammino verso la creazione di un prodotto che non è ancora completato, ma che è già pronto a farsi strada nel mercato. RIDEsense sta lavorando per portare a bordo dei veicoli una nuova generazione di software, integrando l’intelligenza artificiale e l’elaborazione dei dati per garantire che i veicoli del futuro possano interagire in modo più efficiente e sicuro con l’ambiente circostante.
Guardando al futuro, RIDEsense ha l’ambizione di essere un leader nel settore della mobilità intelligente. Per Flavio, la chiave del successo non sta solo nella tecnologia, ma anche nella capacità di relazionarsi con il mercato in modo autentico, senza forzare i tempi ma rispondendo prontamente quando l’opportunità si presenta.
Nel lungo termine, RIDEsense mira a espandersi oltre i confini italiani, esplorando opportunità internazionali, in particolare nel settore del motorsport, dove il Gruppo Megaride ha già avviato collaborazioni con team di Formula 1 e MotoGP.
Parte del merito del successo di RIDEsense va anche a Campania NewSteel, l’incubatore di startup che ha ospitato il loro progetto. Flavio Farroni ha raccontato con passione quanto sia fondamentale l’ambiente di Città della Scienza a Napoli per le startup. Un luogo dove la tecnologia, l’innovazione e l’imprenditorialità si fondono per creare un ecosistema fertile per le idee e per le aziende emergenti. Flavio stesso ha iniziato il suo percorso imprenditoriale proprio con Campania NewSteel, dagli albori dell’incubatore. Oggi, con il supporto di questo ecosistema, RIDEsense ha potuto crescere e svilupparsi in un ambiente stimolante e ricco di opportunità.
La vittoria di RIDEsense alla Campania StartCup 2024 non è solo un successo per il team, ma per tutta la comunità imprenditoriale della Campania. La startup ha dimostrato che con determinazione, innovazione e la giusta visione, è possibile emergere e farsi strada in un mercato sempre più competitivo.
Il futuro della mobilità è in continua evoluzione, e progetti come RIDEsense rappresentano il prossimo passo verso una rivoluzione tecnologica che cambierà il modo in cui concepiamo i veicoli e il trasporto. Per Flavio Farroni e il suo team, la Startu Cup Campania è stata solo l’inizio di un viaggio che promette di portare a grandi traguardi.
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