Ottava giornata, successo importante a Tortona di Brescia, che è terza. Venezia arranca ancora, scivolone con Reggio Emilia. Partenopei contestati: sconfitti in casa da Treviso, sono ancora a secco
In attesa dell’Olimpia Milano (in campo lunedì alle 20 a Cremona), la Virtus Bologna e Trento rispondono presente nell’ottava giornata della Serie A di basket. La Segafredo, nonostante il doppio turno di Eurolega, torna al successo in campionato (95-85) contro Sassari reagendo alla sconfitta della scorsa settimana contro Varese. A cambiare la partita ci pensa Pajola (9 punti con 3/3 nel terzo quarto e 6 assist) nel terzo quarto, mentre Shengelia si conferma decisivo con 19 punti. La Dolomiti Energia Trento prosegue la sua marcia da sogno conquistando a Pistoia l’ottava vittoria (88-92) in otto gare spinta dai 27 punti di Lamb e dalle triple di Ford e Cale. L’Aquila resta capolista con 16 punti, a +2 su Bologna. Nella sfida tra le sorprendenti neopromosse, entrambe in zona playoff, vince Trapani che esulta 98-93 a Trieste trascinata da Galloway (20 punti) e Robinson (17 punti, 4 rimbalzi, 5 assist). A Trieste non bastano i 25 punti con 7 rimbalzi di Brown. A tallonare in classifica gli uomini di Repesa è Brescia, che supera Tortona (in trasferta) 85-78 e la aggancia al terzo posto. Grande prova di Ivanovic, autore di 17 punti. Venezia cade in casa (quinto ko stagionale) contro Reggio Emilia (59-62), sotto i colpi di Barford e Winston. Se Treviso festeggia il secondo successo consecutivo a Napoli (69-84), va segnalato che i partenopei sono ancora l’unica squadra a zero punti in classifica e hanno deciso di esonerare l’allenatore Igor Milicic.
VIRTUS BOLOGNA-SASSARI 95-85
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Le VuNere restano imbattute in casa e tornano a sorridere almeno in Serie A, reagendo ai 9 punti di svantaggio che maturano nel primo tempo (29-38) sotto i colpi di Halilovic, Bendzius e Cappelletti. Senza dimenticare che la Segafredo tira con 1/10 da dietro l’arco. Se cambia tutto dal terzo quarto (da 37 punti segnati) in poi è per l’ingresso in campo di un immarcabile Pajola, che prima ispira Belinell, poi infila tre “bombe” in sequenza. Il Banco di Sardegna torna a contatto con una fiammata di Veronesi (-1 al 28’, 59-58), ma la Virtus non trema e con Polonara e un super Shengelia torna in doppia cifra e scappa via fino al massimo vantaggio di +12, ringraziando pure a una tripla di Hackett nel finale a confermare il grande secondo tempo nonostante la stanchezza per i ritmi forsennati delle ultime settimane di Eurolega.
Virtus Bologna: Shengelia 19, Belinelli 14, Polonara 10
Sassari: Halilovic 19, Bendzius 17, Veronesi 15
PISTOIA-TRENTO 88-92
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La corsa a chi fa più canestri, contro due difese un po’ ballerine, la vince l’Aquila Trento che nel finale schianta Pistoia anche se rischia grosso perché si ritrova a giocare punto a punto dopo essersi portata sul +10 (78-88) a 4’ dalla fine. I toscani, che nel quarto periodo perdono lucidità e sparano a salve, si ricompattano e tornano in parità (88-88) con la tripla di Silins. A quel punto Ford e Lamb – i due leader di serata per Trento, insieme ai 16 punti di Cale che fa 4/6 dall’arco – non sbagliano niente, mentre gli errori di Childs condannano i locali. In avvio la Dolomiti Energia parte forte poi quando si accende Christon (29 punti con una sola tripla, 9 assist e 28 di valutazione) cede il passo a Pistoia, pur senza lasciarla mai fuggire grazie ai 27 punti di Lamb e punendo a caro prezzo tutte le distrazioni difensive dei toscani. La rotazione più lunga permette poi di avere ossigeno nella volata finale, che vale un’altra settimana al primo posto in classifica.
Trento: Lamb 27, Ford 21, Cale 16
NAPOLI-TREVISO 69-84
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Ottava sconfitta su altrettante uscite dall’inizio del campionato per la squadra di Igor Milicic, che arrivava praticamente all’ultima spiaggia alla gara casalinga contro Treviso. L’ad partenopeo Della Salda in conferenza annuncia: “Igor Milicic è sollevato dall’incarico, ci mettiamo subito al lavoro per trovare un altro allenatore”. Sono gli ospiti a comandare quasi sempre il punteggio. La gara resta comunque in equilibrio finché Napoli (21 palle perse) non getta la spugna nell’ultimo quarto, subendo un break di 15-2 al rientro in campo che porta la Nutribullet sul 55-70 e per la prima volta in doppia cifra di vantaggio. Stavolta la rimonta non riesce, come era invece avvenuto nel primo tempo. Treviso si gode i 26 punti di Ky Bowman, che tira con 6/8 dalla lunga distanza, supportato come sempre da Olisevicius (20).
Napoli: Woldetensae 15, Bentil 14, Copeland 13
Treviso: Bowaman 26, Olisevicius 20, Mascolo e Alston 11
TRIESTE-TRAPANI 93-98
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Grande intensità sin dall’inizio, con Trapani che prova a scappare subito sul +7 (10-3) dopo le triple di Alibegovic, Petruccelli e Rossato. La reazione dei giuliani è affidata alle accelerazioni di Brown, che insieme a Johnson e Candussi riacciuffano gli Sharks a quota 16. La gara prosegue con tanti botta e risposta, al decimo i siciliani dopo le giocate di Notae e Horton, conducono di un possesso (23-20). Gli uomini di Repesa fanno malissimo in transizione e provano la fuga sul +11 (44-33) a metà del secondo periodo, grazie alle sgasate di Notae e Robinson. La squadra di Christian non si lascia intimorire e risponde con la stessa moneta, punendo la difesa ospite con Ross, Candussi e Brown. Galloway però sale in cattedra nel finale di tempo e, con un paio di guizzi fissa il risultato sul 50-45 al 20’ Al rientro dal riposo, Trapani mostra tutte le sue qualità sulle due metà campo, con Pleiss e Galloway, e tocca anche il +12 sul 63-51. I padroni di casa rientrano con Valentine e Brown. La partita torna in equilibrio, con i giuliani che prima sfiorano e poi trovano il vantaggio con una tripla di Ruzzier. Nel finale però Notae, Horton e Robinson propiziano la fuga definitiva di Trapani, che va sul 95-87 a 100’’ dal termine. Valentine non molla, ma non basta.
Trieste: Brown 25, Valentine 16, Uthoff 12
Trapani: Galloway 20, Robinson 17, Notae 14
TORTONA-BRESCIA 78-85
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La coppia Della Valle e Bilan pare ispirata sin dall’inizio, ma Tortona risponde con Kuhse e Severini. Kuhse e il numero 8 di Brescia continuano a trovare il fondo della retina con continuità. Mobio e l’ex Dowe provano a dare il primo vero strappo per la squadra di Poeta (29-23 al 10’). La Germani continua a macinare gioco con Ivanovic e Rivers, ma Baldasso e Gorham riavvicinano gli uomini di De Raffaele. Gli ospiti non riescono a trovare la fuga, ma Severini e Denegri limitano il passivo. Si va negli spogliatoi sul 49-45 per i lombardi. In avvio di ripresa Ivanovic, con le penetrazioni e Ndour e Bilan, mantengono avanti la Leonessa. La Bertram non molla e, con Strautins protagonista, piazza un break di 10-0. Dowe, e Burnell scuotono i ragazzi di Poeta (66-64 Tortona al 30’). Baldasso tenta di dare la scossa ai suoi, Brescia è sempre nelle mani di Bilan, del già citato Burnell e Ivanovic. A 5’ dal termine ospiti avanti 74-73. Nei secondi finali si gioca possesso dopo possesso, Bilan appoggia al vetro il tiro dell’81-78 a 1’ dal termine. Della Valle e Rivers sigillano la vittoria a cronometro fermo.
Tortona: Kuhse 17, Severini 11, Baldasso 10
Brescia: Ivanovic 17, Della Valle 14, Burnell 12
VENEZIA-REGGIO EMILIA 59-62
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Avvio di partita segnato dall’equilibrio con Parks, Casarin e McGruder che sorprendono la difesa della Unahotels in transizione, mentre i biancorossi si affidano all’estro di Barford e ai tagli di Chillo. Faye prova a farsi sentire sotto le plance, anche Wiltjer e Parks sfruttano la dimensione interna. Nel secondo quarto si accende Cheatham, che mettendo a segno 10 punti, tra triple, liberi e un tap-in, porta avanti la UnaHotels (22-25). Parks non molla, ma Vitali e Jamar Smith fissano il risultato sul 31-28 al 20’. Reggio Emilia è più reattiva all’uscita dagli spogliatoi con Barford, che manda gli emiliani sul +8. Tocca a Casarin tenere la Reyer in scia (33-38). Gli uomini di Spahija si affidano a un paio di guizzi di McGruder, ma gli ospiti reagiscono con Gombauld e Smith (37-46). L’ inizio di ultimo periodo è tutto di marca orogranata. I padroni di casa infilano un break di 7-0, con protagonisti Moretti, Simms e Wheatle, ma Winston smorza l’entusiasmo di Venezia. Si arriva negli ultimi 2’ sul 59-57 per gli ospiti, dopo un gioco da tre punti di Kabengele. Si arriva negli attimi finali in parità, 59-59, dopo un cesto di Parks. Ancora una volta è il numero 5 reggiano a incidere, catturando il rimbalzo offensivo e dimostrandosi glaciale dalla lunetta.
Venezia: McGruder 14, Parks 13, Kabengele 8
Reggio Emilia: Barford 13, Cheatham 12, Winston 10
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