Dal mese di giugno del prossimo anno, il Castello Estense verrà chiuso per l’inizio di importanti lavori di restauro . A questo proposito, Cna Turismo ha evidenziato la necessità di individuare con largo anticipo strategie che possano garantire la continuità dei flussi turistici anche nel periodo di chiusura.
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Un tema complesso, al quale è stato dedicato l’incontro dello scorso giovedì 14 tra l’assessore comunale Matteo Fornasini, i rappresentanti di Inferrara, la rete di promo-commercializzazione delle attività della città, e una ventina di operatori aderenti a Cna Turismo e Commercio: guide turistiche, imprenditori del settore ricettivo, organizzatori di eventi. Con loro il presidente di Cna Turismo Dario Guidi, la responsabile Linda Veronese e il presidente di Cna Ferrara Davide Bellotti.
“Bisogna sapere trasformare le criticità, come la chiusura del Castello, in nuove opportunità – ha detto Dario Guidi – e far sì che le numerose altre risorse, monumenti, chiese e spazi della città abbiano maggiore risalto e valorizzazione e siano rese più fruibili, beneficiando di aperture più ampie e orari più adatti alle esigenze dei turisti, organizzazione di eventi dedicati, segnaletiche adeguate e quant’altro ne consegue”. Dall’incontro sono quindi scaturite tre proposte che puntano proprio a trasformare la chiusura del Castello Estense in opportunità per valorizzare altri asset del patrimonio artistico e monumentale cittadino.
Giubileo e monumenti sacri
La prima proposta ha riguardato l’opportunità fornita dal Giubileo 2025 per potenziare la fruibilità del grande patrimonio di arte e monumenti sacri che Ferrara può vantare: chiese, monasteri, la stessa basilica di San Giorgio e naturalmente il Duomo, recentemente restituito alla città.
Gli operatori di Cna Turismo hanno chiesto all’assessore di attivarsi per una collaborazione tra Amministrazione comunale, Curia arcivescovile, associazioni del Terzo settore, per garantire maggiore fruibilità e apertura al pubblico, almeno nei weekend, del patrimonio religioso. L’assessore si è detto favorevole alla proposta, che sarà oggetto di uno specifico documento ufficiale di Cna Turismo.
Storia del Castello e realtà virtuale
Una seconda proposta degli operatori di Cna è finalizzata a far rivivere la storia del Castello, durante il periodo di chiusura, negli altri monumenti ferraresi di epoca estense, da Schifanoia a Palazzo Bonacossi, da Casa Romei alla Palazzina Marfisa d’Este.
In questi luoghi del Rinascimento il Castello estense potrebbe essere raccontato, ad esempio, con gli strumenti della realtà virtuale da ciceroni d’eccezione come Ludovico Ariosto o Lucrezia Borgia. L’assessore Fornasini ha manifestato l’intenzione ad approfondire la possibile realizzazione del progetto con i responsabili di Inferrara.
Percorsi attrattivi all’aperto
La terza proposta degli operatori turistici aderenti a Cna ha si è soffermata sulla progettazione di veri e propri percorsi turistici all’aria aperta, che coinvolgano parchi, giardini, mura e sottomura cittadine, ricerche sugli alberi secolari e monumentali, corredati da aneddoti, storia e curiosità. Dal periodo pandemico in poi, la richiesta turistica di percorsi all’aria aperta è infatti cresciuta e si è saldata con il ciclo-turismo, che in città va sostenuto e promosso anche con l’introduzione di servizi dedicati e segnaletiche stradali adeguate.
Collaborazione con Unife
Accanto a queste proposte, gli operatori del turismo hanno chiesto anche di avviare una collaborazione più attiva con l’Università di Ferrara. All’ateneo, infatti, fa riferimento una porzione importante del turismo congressuale cittadino, che non va sottovalutato.
Per Davide Bellotti, presidente di Cna Ferrara, “la città estense può e deve diventare un museo a cielo aperto. Un museo vivo e vivibile, facilmente accessibile e interessante sia per i cittadini sia per i turisti. Bisogna cogliere e favorire tutte le opportunità legate ai ‘nuovi’ turismi come il ciclo-turismo e il turismo esperienziale. Per raggiungere questo obiettivo è necessario lavorare sulla fruibilità degli spazi e sulla loro gestione intelligente e moderna: possiamo farlo approfondendo ulteriormente la collaborazione tra istituzioni pubbliche e imprese private del settore”.
L’assessore Matteo Fornasini ha sottolineato che “la collaborazione con il mondo imprenditoriale e l’attenzione alle proposte che vengono dagli operatori privati è uno dei punti di forza di questa Amministrazione. Il turismo è una componente fondamentale dell’economia cittadina e il nostro obiettivo è garantirne la crescita: in questa cornice vaglieremo di certo con attenzione le proposte formulate dagli operatori di Cna. L’Amministrazione comunale continuerà a fare la sua parte”.
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