Il suo tratto inconfondibile così come l’armonia dei colori unita alla passione che lo ha accompagnato sin dalla gioventù per il mondo dei “motori” tutti questi elementi caratterizzano l’ultima mostra del Maestro Pippo Madè inaugurata al Circolo unificato di Palermo all’interno della alla Caserma Ruggero Settimo di Palermo. Il Maestro palermitano, classe 1936, con vivacità, acume intellettuale e impegno ha realizzato ben 22 opere pittoriche che portano il pubblico a rivivere la magia della Targa Florio, esaltando le doti del grande pilota siciliano Vaccarella per continuare a far sognare ammirando le gesta di Nuvolari, Varzi, Shumacher, Senna. Come ha scritto Salvatore Requirez (all’interno del libro che accompagna la mostra “Madè corse e piloti” di “plumelia” edizioni) .
In realtà l’ottantottenne artista palermitano, aveva già trattato il tema riguardante il mondo dello sport motoristico alla fine degli anni ’60, tanto che la sua mostra di allora, voluta dal Presidente dell’ACI Palermo, il dott. Mario Sansone, venne inserita nel programma ufficiale F.I.A. (Federazione Internazionale Automobilistica) nel programma ufficiale della 55^ Targa Florio che si svolse nel maggio 1971 e che vide la vittoria della coppia dell’Alfa Romeo 33tt3, formata dal palermitano Nino Vaccarella e dall’olandese Toine Hezemans. Madè ha dichiarato “dedico la mostra, nella quale con maturità e tecnica affinata, ben superiore a quella degli anni ’60, al mio fraterno amico Nino Vaccarella, al quale sono stato legato sin dal lontano 1956 e ringrazio, in particolare, l’amico Tommaso Romano che ha scritto la presentazione in catalogo e Salvatore Requirez che ha svolto una accurata ricerca riguardante ognuna delle 22 auto da me ritratte e su ognuno dei 22 Piloti interpretati nei miei olii su cartone”. Sarà possibile visitare la mostra sino al 24 novembre.
“Corse di automobili, gesta dei grandi piloti, e opera pittorica diventano un unico contenitore ha sottolineato Salvatore Requirez, dove non solo si esalta il concetto dinamico di uno sport di avanguardia ma si apre un mondo di ricerca interiore a quanti hanno vissuto quelle stagioni pittoricamente narrate o ne hanno sentito parlare. In altre parole: il vero senso dell’iconografia sportiva”.
Lo stesso Tommaso Romano, anche lui presente all’inaugurazione e lo fa altrettanto bene nella nota all’interno del libro afferma: “Perfette ambientazioni, la cura dei dettagli di ogni bolide alla superba umanità che i personaggi trasmettono. Forme e colori entrano così bene nei personaggi e con gli sportivi che il fruitore sente la necessità intellettuale e pulsionale di far propria l’avventura della bellezza dell’andare oltre, dell’ebbrezza del desiderio, dell’incanto e dell’unicità”.
Lo stesso valore e tanta stima per il lavoro svolto è stata espressa dal padrone di casa, ovvero il Generale di Brigata, Francesco Principe, neo-comandante della Regione Sicilia dell’Esercito Italiano che si è soffermato sulla bellissima e significativa locandina della mostra, che rappresenta una Ferrari, e su come attraverso la volontà e la passione si possa raggiungere qualsiasi obiettivo. La mostra è stata finanziata dall’assessorato regionale alla Cultura e all’Identità Siciliana, rappresentato da Francesco Scarpinato dopo la partecipazione a un bando dell”Associazione Culturale Festina lente:” La veritá è che sono io che ringrazio voi.Per me è stato un onore finanziare e patrocinare questa iniziativa. E poi voglio esprimere apprezzamento al Generale Principe che giá ha aperto le strutture alla cittadinanza e anche questo luogo davvero speciale”.
Il Maestro Madè ha voluto ringraziare tutti i presenti e anche chi ha offerto il patrocinio gratuito come la Delegazione
dell’ ACI-Sport Sicilia guidata dal Fiduciario Daniele Settimo e la I.P.A. (International Police Association) che è stata rappresentata dal Vice Presidente Nazionale Antonio Molinaro già Comandante e Primo Dirigente della Polizia di Stato e dal Delegato di Palermo Castrense Ganci, presente in platea anche Pinella Italiano, segretaria dell’I.P.A. Palermo e che quotidianamente ricopre il ruolo di vice comandante della Polizia Municipale di Milazzo.
Sia il Vice Presidente nazionale dell’I.P.A che il Delegato di PAlermo, hanno mostrato grande apprezzamento per le opere del Maestro Madè oltre ad aver evidenziato la sua grande umanità. Tra l’altro il Maestro Madè proprio nel mese di settembre ha realizzato, in occasione dei 50 anni di costituzione del IV Reparto Volo della Polizia di Stato, come ricordato dal Vice Presidente I.P.A. Antonio Molinaro un bellissimo quadro (che si trova nella struttura di Boccadifalco). Prima del taglio del nastro, si è esibito con i suoi trenta Componenti il Coro Sante Joseph , nato nel 1994′, diretti dal Maestro Pietro Bagnasco. Successivamente i tantissimi ospiti hanno potuto ammirare anche delle auto meravigliose dei Circoli di Auto Storiche, Vernagallo, presieduto da Antonio Mannino, del La Sicilia dei Florio presieduto da Giuseppe Giaconia di Migaido. Presente con alcune auto storiche anche il Vincenzo Florio, presieduto da Francalaura Macaluso che porgendo un saluto sul palco al Maestro Madè e a tutti i presenti ha ringraziato per il coinvolgimento del Circolo e per il momento davvero significativo.
Al lungo e intenso pomeriggio ha partecipato anche una rappresentanza del neo-costituitoLions Club Palermo dei Florio, guidate dal Presidente Maddalena Rizzo. Infine presente l’assessore alle infrastrutture e della mobilità della Regione Siciliana Alessandro Aricò che ha avuto modo di ammirare le opere pittoriche e di complimentarsi con il Maestro Madè.
L’intero pomeriggio è stato moderato dal giornalista Rosario Lo Cicero Madè che insieme a Claudia Lo Cicero Madè con
la Associazione Festina lente hano organizzato la mostra.
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