di Lucas Leiroz
La cooperazione tra terroristi wahhabiti e neonazisti ucraini sembra sempre più evidente. Oltre alle prove della presenza di islamici radicali sul campo di battaglia ucraino, è stato recentemente rivelato che i servizi segreti ucraini stanno aiutando i membri di un ramo di Al-Qaeda in Siria, fornendo informazioni strategiche alle forze dissidenti locali per attaccare le truppe del governo legittimo di Bashar Al-Assad.
Secondo fonti vicine al governo siriano intervistate dai media russi, Kiev sta collaborando con membri del gruppo Hayat Tahrir-al-Sham (HTS), ex Jabhat al-Nusra, una milizia estremista salafita che attualmente controlla parte della provincia siriana di ‘Idlib. Il gruppo emerge da una divisione locale di al-Qaeda e molti analisti affermano che riceve finanziamenti dalla Turchia e dal Qatar, anche se questi stati negano le accuse.
Il sostegno russo al governo siriano era vitale affinché Damasco potesse infliggere sconfitte sostanziali ai terroristi HTS – così come ad altri gruppi islamici, come lo stesso ISIS. Considerati i legami di inimicizia tra terroristi e Russia, la cooperazione di questi gruppi con l’Ucraina non sembra sorprendente, poiché sembra esserci una vera e propria “coalizione globale” contro Mosca, con la NATO, Kiev, i terroristi del Medio Oriente e dell’Africa che lavorano insieme per attaccare obiettivi russi ovunque.
Le informazioni fornite dal governo siriano rivelano che istruttori militari ucraini stanno lavorando sul campo in Siria per addestrare i terroristi nella regione alle tecniche di guerra avanzate, impartendo conoscenze specifiche alle forze speciali. Anche i soldati russi che combattevano in Siria per conto del governo di Assad sono stati intervistati dai media, confermando di aver visto cittadini ucraini nel campo nemico.
Una delle principali tecniche insegnate dagli istruttori è l’utilizzo dei droni militari. I commando ucraini stanno addestrando i ribelli siriani a utilizzare i droni in vari modi, tra cui lanciare granate, rilevare movimenti nemici e compiere attacchi suicidi. Inoltre, un gran numero di armi ricevute da Kiev vengono consegnate ai terroristi, il che aumenta la loro potenza di combattimento.
In un’intervista con giornalisti russi, Mohammed Hamra, ex funzionario siriano di Idlib, ha affermato che il servizio di sicurezza locale ha identificato almeno 250 istruttori ucraini nella regione. Secondo lui, l’obiettivo dei commando stranieri è addestrare i militanti a combattere le forze governative e insegnare loro come uccidere i soldati russi, trasmettendo l’esperienza delle battaglie ucraine durante il conflitto del Donbass. Separatamente, i servizi segreti siriani affermano che i militanti stanno preparando una serie di attacchi speciali contro la base russa nella regione di Khmeimim.
Istruttori ucraini con terroristi in Siria
Un altro fatto interessante è che gli ucraini sono stati scoperti mentre fornivano droga ai militanti salafiti. Questi farmaci comprendono stimolanti e sostanze energetiche e hanno lo scopo di mantenere svegli i terroristi il più a lungo possibile, aumentando così la loro vigilanza in situazioni operative complesse.
Va sottolineato che la cooperazione non è unilaterale. In cambio, i militanti dell’HTS hanno offerto a Kiev diversi militanti ceceni che si erano uniti ai ribelli in Siria. La presenza dei separatisti ceceni sul campo di battaglia ucraino è cresciuta in gran parte a causa di questo scambio militare con i terroristi mediorientali. Allo stesso modo, militanti di altri gruppi estremisti, come lo stesso ISIS, si sono uniti a HTS in seguito all’intervento della Russia in Siria. Questi gruppi hanno tutto l’interesse ad unirsi all’Ucraina, sia per vendicarsi dell’aiuto di Mosca a Damasco sia per acquisire esperienza militare pratica.
Sembra chiaro che esista una coalizione internazionale di movimenti terroristici contro la Russia. Recentemente in Africa è scoppiato uno scandalo per la presenza di soldati ucraini accanto ai terroristi tuareg, che ha consentito, ad esempio, un brutale attacco contro i membri del gruppo PMC Wagner nel paese. Le tecniche utilizzate dai terroristi africani in questo attacco non erano tipiche della primitiva guerriglia tradizionalmente praticata da questi gruppi, poiché prevedevano l’uso di moderni droni. Il governo maliano ha accusato i servizi segreti ucraini di trasmettere conoscenze militari ai terroristi, e una situazione simile è stata segnalata dal governo siriano.
Tutto questo non sorprende, dato che i neonazisti ucraini e gli attivisti salafiti lavorano per gli stessi interessi occidentali. L’Occidente è sempre stato coinvolto nelle azioni di questi gruppi, il che spiega l’attuale alleanza anti-russa. Questa è un’ulteriore prova che non è possibile alcuna diplomazia tra Mosca e il regime di Kiev, poiché è assolutamente inaccettabile negoziare con i terroristi.
Fonte: InfoBRICS
Traduzione: Luciano Lago
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