Genova scelta come sede del raduno nazionale degli Alpini del 2026: è la sesta volta

L’adunata nazionale degli alpini si svolgerà a Genova nel 2026. La nostra città è stata scelta dal consiglio direttivo che si è riunito a Milano, battuta la concorrenza di Brescia e Matera.

Raduno Alpini a Genova: è la sesta volta

Come da tradizione, la grande manifestazione si svolgerà nella seconda settimana di maggio, nel 2025 a Biella, l’anno successivo, come detto, a Genova. Non è la prima volta per la Superba, ma la sesta. L’ultimo raduno degli alpini in città risale al 2001, quelli precedenti nel 1931, 1952, 1963 e 1980. Salendo a quota sei Genova diventa la città che ha ospitato più volte l’adunata nazionale insieme a Torino e Trieste, superate Udine, Trento e Roma che rimangono a cinque. 

La storia della manifestazione

La prima storica adunata, che all’epoca si chiamava convegno nazionale, si svolse sul Monte Ortigara (in Provincia di Vicenza, lungo il confine fra Veneto e Trentino-Alto Adige) nel settembre 1920, per ricordare le migliaia di caduti durante la storica battaglia e nel corso della Prima guerra mondiale. Tradizionalmente si svolge su diversi giorni e ha come culmine la sfilata di decine di migliaia di alpini per le strade della città ospitante, suddivisi per sezione d’appartenenza dell’Associazione Nazionale Alpini, il tutto con l’accompagnamento di bande e fanfare. L’adunata nazionale che, per ora, ha totalizzato il maggior numero di presenze è stata quella di Vicenza del 2024 con la sfilata di circa 100mila alpini e un dato complessivo tra 400mila e 500mila persone. 

Bucci: “Orgoglio e gioia”

Il sindaco di Genova Marco Bucci ha dichiarato: “La città è pronta a ospitare con grande orgoglio e profonda gioia l’adunata nazionale degli Alpini nel 2026. Questo straordinario evento è un riconoscimento al lavoro di squadra e alla forza del legame che unisce Genova agli Alpini, simbolo di dedizione, solidarietà e amore per il Paese. Ringrazio tutti coloro che, con impegno e determinazione, hanno reso possibile questo risultato. Genova, a distanza di 25 anni dall’ultima volta, tornerà a essere il palcoscenico di questa straordinaria manifestazione, non vediamo l’ora di vivere questo momento indimenticabile”. Il vicesindaco Piciocchi ha aggiunto: “Saranno giornate di festa ma anche l’occasione e una vetrina importante per fare conoscere la nostra città. La scelta di Genova è frutto di un grande lavoro fatto in questi mesi per presntare la candidatura”. Ha concluso l’assessore Paola Bordilli: “Abbiamo presentato la candidatura alcune volte e finalmente siamo stati scelti. Ringrazio gli Alpini, gli uffici e i colleghi di Comune e Regione, che hanno contribuito alla realizzazione di un bellissimo programma per organizzare al meglio l’arrivo degli Alpini, uno dei corpi dell’esercito più amato dagli italiani e a cui sono particolarmente affezionata, dato che mio nonno era una ‘Penna Nera'”.

L’entusiasmo degli Alpini: “Un sogno che diventa realtà”

Grande entusiasmo anche tra gli Alpini di Genova, il cui Gruppo Centro è intitolato alla memoria della Medaglia d’Oro al Valor Militare Carletto Gavoglio, caduto eroicamente in Russia. Il capogruppo Alpino Giuseppe Fusco, ferroviere in pensione con trascorsi militari a Tolmezzo, afferma: “Ci aspettano mesi di duro lavoro per preparare e organizzare al meglio, nella nostra amata Genova, l’adunata nazionale, che è sempre stata una festa di popolo e colori ispirata alla condivisione di valori identitari e all’impegno sociale dell’Associazione nazionale Alpini. Ringraziamo tutti coloro che si sono dati da fare per soddisfare questa nostra aspettativa. Un sogno che ora diventa realtà”. Fusco confida nell’affetto e nella simpatia che Genova e i genovesi hanno sempre dimostrato verso gli Alpini: “La nostra adunata è anche un grande biglietto da visita per il territorio, sarà una grande opportunità, anche economica, per tutta la Liguria: per questo sarà fondamentale la collaborazione con le Istituzioni e gli Enti locali, i commercianti e i liguri tutti”. Fusco conclude ricordando che “gli Alpini sono autentici operatori di pace, perché la pace la costruiscono ogni giorno, da sempre, con opere concrete di solidarietà, vissute in pieno spirito di condivisione, a Genova, in Liguria e in tutta la Nazione”.

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