L’incontro rientra nei lavori del 9° Forum annuale della Strategia e ha visto la partecipazione di rappresentanti politici di Slovenia, Francia, Germania, Austria, Svizzera e Liechtenstein, tutti impegnati a fare il punto sulle buone pratiche e sugli strumenti che possono garantire un equilibrio tra la tutela dell’ambiente e lo sviluppo economico.
Nel suo intervento, Caveri ha messo in evidenza un principio cardine per la Valle d’Aosta e le altre regioni alpine, sottolineando che lo sviluppo delle Alpi non può prescindere dal rispetto delle necessità delle popolazioni locali. “Le comunità che abitano e presidiano il territorio montano sono il cuore pulsante di questo progetto e il loro benessere deve essere al centro delle politiche di sviluppo. Le Alpi devono essere sviluppate nel massimo rispetto del ruolo di chi le abita e le protegge quotidianamente”, ha dichiarato l’assessore.
Uno degli aspetti principali sollevati da Caveri è stato l’urgenza di affrontare alcune delle sfide più gravi che le regioni alpine si trovano ad affrontare, come il cambiamento climatico, la gestione delle risorse idriche e la crisi demografica. “Non possiamo più permetterci di perdere tempo su questioni che sono determinanti per il futuro delle nostre montagne. La lotta al cambiamento climatico, la gestione sostenibile dell’acqua e la lotta contro la fuga dei giovani devono essere affrontate con urgenza. È essenziale che EUSALP possa diventare un vero motore di cambiamento, capace di dare risposte concrete e rapide”, ha aggiunto Caveri, ribadendo l’importanza di un approccio pragmatico per risolvere questi problemi.
La questione digitale è stata un altro tema affrontato dall’assessore valdostano, che ha parlato della necessità di avviare una “rivoluzione digitale” nelle Alpi, per contrastare l’isolamento delle zone montane e potenziare le opportunità di sviluppo economico attraverso la tecnologia. Caveri ha spiegato che la digitalizzazione è una chiave fondamentale per il futuro delle regioni alpine, soprattutto per i settori legati al turismo, all’agricoltura, alla formazione e ai servizi, che possono beneficiare enormemente dell’innovazione tecnologica.
Nel corso della giornata, durante l’Assemblea generale dei rappresentanti delle Regioni e degli Stati membri di EUSALP, l’assessore ha ribadito che il coinvolgimento attivo dei politici locali è imprescindibile per il successo della Strategia. “Per ottenere risultati concreti, è necessario che i rappresentanti politici delle regioni alpine abbiano un ruolo centrale nel coordinamento delle attività di EUSALP. Solo così potremo garantire che le soluzioni individuate siano efficaci e possano essere prontamente accolte a livello europeo”, ha affermato.
La partecipazione di Caveri all’incontro di Brdo pri Kranju si inserisce in un quadro di crescente impegno della Regione Valle d’Aosta nelle politiche di cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile delle Alpi. L’assessore ha sottolineato che, oltre alle sfide ambientali e demografiche, il futuro delle regioni montane dipenderà anche dalla capacità di integrare politiche comuni tra i vari Stati e di ottenere risorse adeguate per progetti concreti. La Regione, infatti, è da tempo impegnata a difendere le peculiarità montane in un contesto sempre più globalizzato, mirando a trovare soluzioni condivise che possano rispondere alle necessità dei territori e delle comunità alpine.
L’incontro di EUSALP si è concluso con un forte impegno da parte dei Paesi partecipanti a intensificare la collaborazione tra le regioni alpine e a rafforzare il ruolo delle politiche locali nel processo di sviluppo. Caveri, infine, ha auspicato che le discussioni portino a “una serie di iniziative concrete che possano realmente dare un futuro migliore alle Alpi, in equilibrio tra crescita economica, sostenibilità ambientale e qualità della vita per i suoi abitanti”.
L’Assessore Caveri incontra il Presidente della Regione Auvergne-Rhône-Alpes, Fabrice Pannekoucke
L’Assessorato Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la montagna informa che oggi, venerdì 15 novembre 2024, a margine della riunione della Macroregione alpina svoltasi a Lubiana, in Slovenia, l’Assessore Luciano Caveri ha incontrato il Presidente di Auvergne-Rhône-Alpes Fabrice Pannekoucke.
In un clima di grande cordialità, sono stati diversi i temi del colloquio e molti gli spunti per iniziative comuni che andranno concordate fra i rispettivi Governi regionali.
Tra gli argomenti trattati, si è deciso di intraprendere un’iniziativa forte a livello europeo sui temi della politica alpina con la proposta di un vero e proprio Patto europeo sulla montagna.
Si è quindi stabilita una linea comune per l’organizzazione di un incontro in Valle d’Aosta per discutere della Strategia europea per la regione alpina EUSALP e delle sue prospettive e, in parallelo, di un rilancio dell’Euroregione AlpMed.
Ampio spazio è stato dato all’importante questione dei trasporti transalpini e dei trafori stradali e ferroviari, così come sono state fatte riflessioni comuni sui temi della crisi demografica e dell’immigrazione. Ancora, sono stati affrontati i temi relativi alle prospettive del co-working e dello smart-working
Infine, sono stati proposti momenti di confronto sui Giochi olimpici del 2030 che interesseranno proprio le Regioni francesi a noi vicine.
pi.mi.
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