Criptovalute, come si pagano le tasse e il calcolo delle plusvalenze. La risposta su Chiedi all’Esperto #finsubitoagevolazioni

«Se durante l’anno ho conseguito profitti da operazioni di scambio di criptovalute, posso compensarli con le perdite sostenute in operazioni di trading su altri mercati?». Le risposte a questo e molti più quesiti, a partire da febbraio, si possono trovare sulla nuova piattaforma: «Chiedi all’Esperto». Uno spazio digitale ideato dalla redazione de L’Economia del Corriere della Sera per sciogliere i dubbi dei lettori in ambito economico e realizzato grazie alla collaborazione con Giuffrè Francis Lefebvre, società specializzata nell’informazione e consulenza legale, fiscale, del lavoro e d’azienda e nei servizi per professionisti e aziende. Nel caso della domanda del lettore  sulle criptovalute gli esperti ricordano (qui la risposta integrale) «che le plusvalenze e gli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività, per la parte che eccede la soglia di euro 2.000 vengono assoggettate ad imposta sostitutiva nella misura del 26%» spiegando poi come operare in sede d i dichiarazione.

Come funziona 

I lettori possono inviare gratuitamente le loro domande e professionisti e consulenti risponderanno in base alle norme attualmente in vigore. Accedendo alla piattaforma, inoltre, sarà possibile non solo ricevere le risposte degli esperti, ma anche consultare l’archivio dei temi trattati precedentemente da altri utenti su argomenti quali tasse, case, pensioni, lavoro, bonus e molto altro. Per semplificare la navigazione ai lettori, all’interno del canale è presente una barra di ricerca che permette selezionare gli argomenti di proprio interesse e applicare dei filtri se si vuole raffinare i risultati.

Gli ultimi quesiti: dal Superbonus alle detrazioni

Alcune delle domande giunte di recente, ad esempio, riguardano i bonus edilizi: «Sono proprietario di un appartamento in classe energetica G e sto sostituendo la caldaia con una a condensazione in classe A — scrive un lettore —, per cui usufruirò del bonus ristrutturazioni al fine di avere anche il bonus mobili (per la sostituzione della cucina). Nel bonus ristrutturazioni, oltre la caldaia, può rientrare anche la sostituzione dei termosifoni?». A questo link, è possibile visionare la risposta fornita dall’avvocato Maurizio Tarantino.

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