Invalidità civile sospesa? Puoi risolvere così #finsubitoagevolazioni

Cosa fare per ottenere di nuovo la prestazione con l’invalidità civile sospesa? Vediamo in questo post come opporsi alla decisione dell’INPS che scatta soprattutto quando si è assenti alla visita di revisione. (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Invalidità civile sospesa, assenza alla visita di revisione

Quando un beneficiario non si presenta alla visita di revisione, la sua invalidità civile può essere sospesa. Questo meccanismo di controllo viene attivato dall’INPS per verificare che i cittadini mantengano i requisiti sanitari necessari per ricevere le prestazioni.

Chiarimenti dall’INPS

L’INPS ha fornito chiarimenti con il messaggio numero 1835 del 6 maggio 2021. In quella comunicazione, l’istituto ha annunciato ha ribadito che la convocazione alla visita di revisione spetta all’istituto ed è prevista per i verbali di invalidità civile che richiedono una riconferma dei requisiti sanitari.

Processo di accertamento iniziale

Per ottenere l’invalidità civile, è necessario richiedere una visita di accertamento sanitario. Viene effettuata da una Commissione medico-legale delle Aziende Sanitarie Locali, con l’integrazione di un medico dell’INPS. Al termine della visita, la Commissione rilascia un verbale elettronico, inviato al richiedente in duplice copia:

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1. Una copia con tutti i dati sanitari, anche quelli sensibili.
2. Una copia con solo il giudizio finale.

Revisione periodica

Se la Commissione medica valuta che le condizioni di salute del beneficiario possano variare nel tempo, nel verbale sarà indicata anche la data per la prossima visita di revisione. È necessario che il beneficiario si presenti a questa visita per evitare la sospensione della prestazione.

Cosa succede in caso di assenza?

Se il beneficiario non si presenta alla visita di revisione programmata, l’INPS procede alla sospensione cautelativa della prestazione. Non è una revoca definitiva, ma è un avvertimento che può portare a una revoca se la situazione non viene regolarizzata.

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Da quando viene sospesa l’invalidità civile

La sospensione dell’invalidità civile entra in vigore a partire dal giorno in cui il beneficiario è stato convocato alla visita e non si è presentato. Il provvedimento porta alla sospensione del pagamento della prestazione a partire dal mese successivo alla sospensione.

Sospensione non è revoca

È importante sottolineare che la sospensione dell’invalidità civile è una misura cautelativa e non equivale a una revoca. La sospensione serve a spingere il beneficiario a regolarizzare la situazione. Se il beneficiario agisce secondo le normative vigenti e si presenta alla visita di revisione richiesta, può ottenere la riattivazione della prestazione.

Come riavere l’invalidità civile sospesa

Processo per riottenere la prestazione

Se l’invalidità civile di un beneficiario è stata sospesa a causa della mancata presentazione alla visita di revisione, esiste un processo ben definito per tentare di riottenere questa importante prestazione.

1. Ricezione della comunicazione: il primo passo è ricevere dalla INPS la comunicazione ufficiale di sospensione.
2. Presentazione della giustificazione: il beneficiario ha a disposizione 90 giorni per inviare una giustificazione valida per la sua assenza alla visita.
3. Valutazione della giustificazione: la giustificazione inviata viene esaminata dall’INPS; se ritenuta adeguata, può portare alla revoca della sospensione.
4. Nuova convocazione alla visita: se la giustificazione è accettata, l’INPS riavvia il processo di revisione e il beneficiario viene nuovamente convocato per una visita.

Cosa succede se la giustificazione è accettata

Se la giustificazione viene accettata dall’INPS, la sospensione dell’invalidità civile viene eliminata e il beneficiario può riottenere la prestazione. È indispensabile però che il beneficiario si presenti alla nuova visita programmata per confermare il diritto alla prestazione.

Revoca in caso di assenza alla seconda visita

Consequenze dell’assenza continuata

La mancata presentazione a una seconda visita di revisione convocata dall’INPS può portare a conseguenze più gravi rispetto alla semplice sospensione. In questi casi, la situazione può evolvere verso una revoca definitiva della prestazione di invalidità civile.

Criteri per la revoca

La revoca dell’invalidità civile può verificarsi nei seguenti casi:

• Mancato invio della giustificazione: se il beneficiario non invia una giustificazione entro i 90 giorni concessi dopo la prima sospensione.
• Giustificazione non idonea: se la giustificazione inviata non è ritenuta valida o sufficiente dall’INPS.

FAQ (domande e risposte)

Come ottenere di nuovo l’invalidità civile sospesa?

Per ottenere nuovamente l’invalidità civile sospesa, il beneficiario deve rispondere alla comunicazione di sospensione inviata dall’INPS. Entro 90 giorni dalla ricezione di tale comunicazione, è necessario inviare una giustificazione per la mancata presenza alla visita di revisione. Se questa giustificazione viene accettata dall’INPS, l’istituto revoca la sospensione e riavvia il processo di revisione, programmando una nuova visita di controllo. Il beneficiario deve presentarsi a questa nuova visita per riottenere la prestazione.

Perché l’INPS sospende l’invalidità civile?

L’INPS sospende l’invalidità civile quando il beneficiario non si presenta alla visita di revisione programmata. Questa visita è essenziale per verificare se le condizioni di salute che hanno originariamente giustificato l’invalidità civile persistono. La sospensione è una misura cautelativa che mira a garantire che le prestazioni siano erogate solo a chi ne ha effettivamente diritto secondo i criteri medico-legali vigenti.

Quali sono i passi per riavere l’invalidità civile sospesa?

I passi per riavere l’invalidità civile sospesa includono:

1. Ricezione della comunicazione di sospensione dall’INPS.
2. Invio di una giustificazione entro 90 giorni per la mancata presenza alla visita di revisione.
3. Accettazione della giustificazione da parte dell’INPS, che revoca la sospensione.
4. Presentazione alla nuova visita di revisione programmata dall’INPS per confermare il diritto alla prestazione.

Quando scatta la sospensione dell’invalidità civile?

La sospensione dell’invalidità civile scatta dal giorno in cui il beneficiario è stato convocato per la visita di revisione e non si è presentato. Il blocco del pagamento della prestazione inizia dal mese successivo alla sospensione.

Come evitare la revoca dell’invalidità civile?

Per evitare la revoca dell’invalidità civile, è fondamentale presentarsi a tutte le visite di revisione programmate dall’INPS. In caso di impossibilità a partecipare a una visita, è cruciale comunicare tempestivamente e adeguatamente all’INPS le ragioni dell’assenza, fornendo una giustificazione idonea entro i termini stabiliti.

Cosa fare dopo la sospensione dell’invalidità civile?

Dopo la sospensione dell’invalidità civile, il beneficiario deve:

• Leggere attentamente la comunicazione di sospensione per comprendere i motivi e i termini dati dall’INPS.
• Preparare e inviare una giustificazione idonea per la mancata partecipazione alla visita di revisione.
• Partecipare alla nuova visita di revisione una volta che la sospensione è stata revocata, per dimostrare la persistenza delle condizioni di salute che giustificano l’invalidità civile.

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