Elezioni, Monni apre il comitato: una sola lista a sostegno del candidato sindaco #finsubitoagevolazioni

Inaugurata in via Mario Angeloni 43 A la sede elettorale di Perugia Merita del candidato sindaco Massimo Monni. «È un luogo dismesso – le sue parole – una ex banca abbandonata da 20 anni che abbiamo scelto come punto di incontro a testimoniare la nostra battaglia per cambiare le cose. È una struttura che va recuperata in un’area di Perugia, quella di Fontivegge, che è tra le zone al centro del nostro programma, in termini di riqualificazione urbanistica e di sicurezza dei cittadini». Con lui i rappresentanti dei tre partiti che hanno deciso di appoggiare la sua candidatura: il consigliere regionale Donatella Porzi (Misto) nonché rappresentante in Umbria del movimento nazionale Tempi Nuovi – Popolari Uniti; Il presidente regionale di Italia Viva, Massimo Gnagnarini; il segretario comunale del PSI, Massimo Sportolari. Tra i presenti anche la candidata alle scorse politiche per Renew Europe, Carla Casciari, Silvano Rometti e Antonio Bartolini. 

Una sola lista Dopo aver ringraziato i rappresentanti dei partiti per il sostegno e la fiducia nella sua figura, Monni ha annunciato che Perugia Merita si presenterà alla tornata elettorale dell’8 e 9 giugno con una unica lista principalmente di natura civica, che verrà presentata nei prossimi giorni. Nella stessa occasione verrà presentato anche il programma, che è già stato messo a punto da una squadra di tecnici ma che resta aperto in vista dei numerosi confronti ancora in calendario in questo ultimo stralcio di campagna elettorale.

Dichiarazioni «Questo progetto nasce dalla volontà di voler scardinare gli schemi del bipolarismo radicale – dice la Porzi – per costruire un’alternativa che porti alla rinascita di Perugia e della nostra Regione, trascinandole anche attraverso una spinta europeista». «Il nostro apporto ha ben chiara la natura civica ed indipendente della lista Perugia Merita – ha detto Massimo Gnagnarini – e siamo convinti che Italia Viva potrà dare il suo prezioso contributo per un progetto che vuole togliere le catene del bipolarismo dai territori e dal destino dell’Umbria». «Abbiamo lungamente meditato sulla scelta di appoggiare Monni – ha commentato Massimo Sportolari – e il Psi ufficiale ha deciso di convergere su di lui nella convinzione che rappresenti il nostro spirito liberale e democratico».