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Scopri quali sono le ultime due date di pagamento dell’Assegno Unico di aprile 2024 (scopri le ultime notizie sull’Assegno Unico e sui bonus attivi in Italia. Leggile gratis su WhatsAppTelegram e Facebook).

Quali sono le nuove e ultime date di pagamento dell’Assegno Unico di aprile 2024?

L’INPS ha annunciato due nuove date di pagamento dell’Assegno Unico di aprile 2024, stabilendo l’accredito per il 29 e 30. Si tratta di pagamenti per coloro che ancora erano in attesa del pagamento della mensilità di aprile.

Il 26 aprile l’INPS ha invece pagato l’Assegno Unico a quei beneficiari che hanno sperimentato aggiornamenti nell’ISEE o cambiamenti nella composizione familiare che alterano l’importo dell’assegno rispetto al mese scorso.

Ricordiamo che i pagamenti spettano a tutti coloro che vedono questa data nel fascicolo previdenziale.

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A chi spetta l’Assegno Unico di aprile 2024 sulla Carta del Rdc

Nei pagamenti del 29 e 30 aprile 2024 l’INPS potrebbe effettuare alcuni pagamenti dell’Assegno Unico sulla carta del Reddito di cittadinanza (Rdc).

Durante il mese di aprile 2024, però, solamente i beneficiari in attesa di arretrati riceveranno l’Assegno Unico tramite la carta Rdc.

Come controllare la data di pagamento dell’Assegno Unico di aprile 2024

Per scoprire la data esatta di pagamento dell’Assegno Unico di aprile 2024, puoi controllare le eventuali disposizioni di pagamento per questa prestazione all’interno del fascicolo previdenziale.

Come alternativa, gli ex percettori di Reddito di cittadinanza, possono controllare il saldo della Carta Rdc per verificare se eventuali arretrati sono già stati accreditati.

Come accedere al fascicolo previdenziale online

Per consultare il fascicolo previdenziale del cittadino e controllare la presenza di disposizioni di pagamento per l’Assegno Unico di aprile 2024, è sufficiente seguire questa semplice procedura:

  • cliccare sull’opzione “Utilizza lo strumento” nell’angolo in alto a destra;
  • selezionare “Prestazioni” dal menu laterale;
  • fare clic su “Pagamenti”;
  • individuare la prestazione e l’anno di riferimento (Assegno Unico del 2024 nel caso in questione);
  • verificare la presenza di disposizioni di pagamento relative all’Assegno Unico di aprile 2024. Nella disposizione di pagamento, sarà possibile visualizzare l’importo e la data effettiva di versamento da parte dell’INPS.
Assegno Unico di aprile 2024
Assegno Unico di aprile 2024. Nella foto: la data del 29 aprile.

Come verificare il saldo della Carta Rdc

Come abbiamo detto, ad aprile 2024 la Carta del Reddito di cittadinanza è ancora attiva per permettere l’accredito di eventuali arretrati dell’Assegno Unico. Puoi facilmente verificare il saldo della Carta RdC accedendo al sito ufficiale delle Poste Italiane oppure scaricando l’app PostePay su smartphone e tablet.

In alternativa, il saldo della carta Rdc può essere controllato direttamente sul sito ufficiale redditodicittadinanza.gov.

Attualmente, il sito dell’INPS non offre la possibilità di visualizzare il saldo della carta, ma consente di accedere al fascicolo previdenziale per verificare le disposizioni di pagamento.

Assegno Unico di aprile 2024 più alto con ISEE corrente

A partire da aprile 2024 è possibile ottenere un aumento dell’Assegno Unico per figli a carico se si verifica una significativa riduzione dei patrimoni nell’ultimo anno. In tale circostanza, è necessario richiedere l’ISEE corrente. Questo documento valuta i redditi e i patrimoni dell’anno passato, a differenza dell’ISEE ordinario che considera i dati di due anni fa.

L’ISEE corrente, compilabile solo in caso di peggioramento delle condizioni economiche, tende ad avere un valore inferiore rispetto all’ordinario. Un ISEE corrente più basso può quindi incrementare l’importo dell’Assegno Unico.

Tuttavia, la richiesta dell’ISEE corrente è soggetta a tempistiche specifiche: è necessario attendere fino al 1° aprile per poterlo presentare allo scopo di aggiornare la situazione patrimoniale, per ottenere un aumento dell’Assegno Unico. Trovate maggiori informazioni nel nostro articolo dedicato proprio all’ISEE corrente per l’Assegno Unico.

FAQ sull’Assegno Unico di aprile 2024

Quale IBAN va indicato quando si compila la domanda per l’Assegno Unico?

L’IBAN da indicare deve essere per forza intestato al richiedente dell’Assegno Unico. Nel caso di conto corrente cointestato, il richiedente deve essere uno degli intestatari. Inoltre, si deve fare attenzione al fatto che codice fiscale e nome/cognome del richiedente, indicati nella domanda, corrispondano a quelli registrati dalla banca e associati all’IBAN.

Nel caso la prestazione sia divisa tra i genitori e ognuno riceva il 50% dell’importo, si possono indicare due diversi IBAN. Anche in questo caso però gli IBAN devono corrispondere ad un conto (o una carta) intestato ai rispettivi titolari dell’Assegno Unico, cioè uno a un genitore e uno all’altro.

Solo se si presenta domanda di Assegno Unico in qualità di tutore è possibile indicare un IBAN diverso da quello del richiedente e usarne uno intestato al soggetto tutelato.

Come viene pagato l’Assegno Unico?

L’Assegno Unico può essere pagato su:

  • bonifico domiciliato presso sportello postale;
  • conto corrente estero area SEPA;

Solo i titolari di Reddito di cittadinanza non devono richiedere l’Assegno Unico. Se ne hanno diritto per loro la prestazione scatta in automatico e ricevono il pagamento sulla carta del Rdc.

Se a richiedere l’Assegno Unico è un figlio maggiorenne come avviene il pagamento?

Sempre nelle modalità indicate nella FAQ precedente. L’IBAN però deve per forza essere intestato o cointestato al figlio maggiorenne che richiede l’Assegno Unico.

Se il figlio diventa maggiorenne o supera i 21 anni nel mese di competenza, il mese viene pagato?

Si! Ad esempio, se un figlio compie 22 anni il 1° febbraio 2024 e non si ha più diritto all’Assegno Unico per lui, la mensilità di febbraio sarà comunque regolarmente pagata.

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