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Ecco una panoramica della situazione. In Italia l’Ecobonus 2024 metterà a disposizione risorse per 950 milioni di euro

La geografia europea degli ecoincentivi per le auto elettriche, le agevolazione per incentivare le persone ad acquistare veicoli elettrici, e quindi ad emissioni zero, favorendo così la mobilità sostenibile, varia da Stato a Stato. La domanda di auto elettriche non va veloce come tanti si attendevano, inducendo i Paesi europei e non solo a cambi di direzione e alla ridefinizione delle politiche. Alcuni Stati riducono gli incentivi all’acquisto di auto a zero emissioni, altri vanno avanti in attesa che sul mercato arrivino modelli più economici. Una panoramica della situazione in Europa e nei principali mercati mondiali.

Italia

A partire da maggio riprenderanno gli incentivi auto, con differenze rispetto all’anno precedente. Le vetture che beneficeranno dei fondi maggiori sono quelle termiche e ibride. L’Ecobonus 2024 metterà a disposizione risorse per 950 milioni di euro sotto forma di incentivi all’acquisto. A chi compra automobili è riservata la fetta più grossa degli incentivi, pari a 793 milioni di euro, a cui si aggiungono ulteriori 20 milioni per l’acquisto di auto usate e 50 milioni di euro per un programma sperimentale di noleggio a lungo termine. È previsto anche un contributo di rottamazione, che potrà riguardare anche le auto Euro 5 e sarà proporzionale in base alla classe ambientale di appartenenza. Chi rottama un veicolo più inquinante, dall’Euro 0 all’Euro 2, otterrà un contributo maggiore, fino a 13.750 euro. Le risorse destinate alle auto sono aumentate di 223 milioni di euro (793 milioni del 2024 contro i 570 del piano 2022-24). Alle elettriche, o più in generale alle auto con emissioni di CO2 inferiori ai 20 g/km, sono riservati 240 milioni di euro, 35 milioni in più di quelli stanziati in precedenza. Per le automobili nella fascia 21-60 g/km di CO2 (per semplicità le plug-in) sono stati previsti 150 milioni di euro, in calo di 95 milioni rispetto a quelli già stanziati. Alle termiche e mild hybrid con emissioni tra 61 e 135 g/km i fondi stanziati sono invece 403 milioni, ovvero 283 milioni in più dei precedenti. I contributi vanno da un minimo di 1.500 a un massimo di 13.750 euro in base a varie condizioni. Per ogni fascia è previsto un tetto di prezzo massimo e ci sono bonus più ampi per chi ha un ISEE inferiore a 30.000 euro. Si raddoppia per i titolari di licenze taxi e per gli NCC che sostituiscono l’auto di servizio e per i vincitori del concorso straordinario per il rilascio di nuove licenze taxi e NCC. Il decreto per avviare i nuovi ecobonus 2024 per auto, moto e veicoli commerciali è alla firma della Presidenza del Consiglio ed entro un mese dovrebbe essere operativo il decreto del governo sui nuovi contributi per i veicoli.

Austria

Il nuovo piano incentivi prevede un contributo di 5.000 euro, di cui 2.000 a carico delle case automobilistiche, per auto elettriche e a idrogeno. I contributi si applicano per veicoli il cui prezzo di listino lordo non superi i 60.000 euro. Incentivi anche per motorini, moto e veicoli leggeri elettrici, oltre a ulteriori bonus regionali. Anche agevolazioni per l’installazione di wallbox. A parte l’Iva, le auto elettriche sono esentate da bolli e altre tasse.

Belgio

Gli incentivi sono principalmente indirizzati alle aziende che rinnovano parco auto. Totale deducibilità fiscale di ogni auto elettrica acquistata fino al 2026 (con una riduzione al 65,5% entro il 2031); in base alla regione, sono presenti ulteriori benefici fiscali o sconti sul prezzo d’acquisto. Per i privati, oltre a tassazioni ridotte sull’energia per le ricariche, al momento solo la regione delle Fiandre prevede sconti fino a 5.000 euro per l’acquisto di un’auto elettrica.

Bulgaria

Dal luglio scorso non sono più disponibili incentivi per l’acquisto di auto elettriche, ma resta l’esenzione della tassa di circolazione.

Cipro

I bonus possono essere erogati come sconto sul prezzo d’acquisto di una Bev, o come fornitura di biglietti per il trasporto pubblico e una somma una tantum in contanti. Sono previsti incentivi più cospicui, fino a 20.000 euro, per le persone con disabilità e i nuclei familiari numerosi.

Croazia

Oltre all’annullamento dei dazi di importazione per le auto elettriche e l’esenzione del bollo, gli incentivi all’acquisto hanno uno sconto fino a 70.000 kune (circa 9.300 euro) per le Bev e fino a 40.000 kune (circa 5.300 euro) per le Phev.

Danimarca

Nessun incentivo diretto per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, ma agevolazioni fiscali calcolate in base alle emissioni inquinanti e alla dimensione della batteria (fino a 45 kWh).

Estonia

Nessun incentivo o beneficio fiscale, solo parcheggi gratuiti in città e la possibilità d’ uso di corsie preferenziali.

Finlandia

Non sono più disponibili incentivi all’acquisto. Sono stati però annullati i costi di immatricolazione per le auto elettriche, e ridotto al minimo (5%) il bollo annuale. Per le aziende è prevista una deduzione fiscale per ogni auto elettrica fino al 2025, e sono esentasse le ricariche sul luogo di lavoro.

Francia

Il sistema di incentivi si basa su un punteggio ambientale per ogni elettrica da incentivare, che tiene conto dell’impronta carbonica di un’auto e il luogo di produzione (esclusi così i marchi cinesi o modelli prodotti in Cina). Si prevede uno sconto di 4 mila euro (contro i 5 mila dell’anno scorso) sul prezzo di listino per gli acquirenti con redditi più elevati, mentre è invariato l’incentivo di 7 mila euro per le fasce più basse, con un reddito annuo fino a 14.100 euro. Al momento è sospeso il leasing sociale per determinate categorie, restano l’esenzione del bollo e la riduzione dell’immatricolazione.

Germania

Dopo lo stop improvviso a fine 2023, non sono previsti bonus per l’acquisto di auto elettriche nuove. Ci sono 200 milioni di euro per evadere le domande in sospeso ma non è possibile fare nuove richieste.

Grecia

Gli incentivi per le Bev, in vigore nel 2023 e rinnovati per il 2024, prevedono uno sconto del 20% sul prezzo di listino dell’auto (fino a un massimo di 6.000 euro), con altri 1.000 euro per i soggetti disabili o famiglie con almeno tre figli. Per le elettriche l’Iva scende dal 24% al 13%.

Irlanda

Sono previsti incentivi fino a 3.500 euro per l’acquisto di un’auto elettrica adibita al trasporto passeggeri.

Islanda

Nessun incentivo diretto all’acquisto ma azzeramento dei costi di immatricolazione per auto elettriche, a idrogeno e plug-in, riduzione del bollo annuale, esenzione Iva per l’acquisto di Bev e Phev (fino a 10.000 euro per veicolo), e rimborso dell’Iva per l’installazione di wallbox casalinghe.

Lettonia

Nessun incentivo all’acquisto, azzerati i costi di immatricolazione e di bollo per i veicoli che emettono meno di 50 g/km di CO2.

Liechtenstein

Previsto uno sconto fino a 3.000 franchi svizzeri (pari a circa 3.100 euro) per auto elettriche che costino almeno 20.000 franchi (circa 21.000 euro).

Lituania

Fino alla fine del 2026, bonus di 2.500 euro per l’acquisto di BEV usate (dall’anno 2016 in poi), di 5.000 euro per modelli nuovi (immatricolazione da non oltre 6 mesi) e altri 1.000 euro per la rottamazione di vecchie auto a benzina e gasolio, appartenenti al cliente da almeno 12 mesi. I veicoli elettrici non pagano il bollo, accedono gratuitamente nelle Ztl e, in alcune città, possono transitare sulle corsie riservate ai mezzi pubblici.

Lussemburgo

Sono previsti incentivi fino a 8.000 euro per le auto elettriche fino a sette posti e con un consumo medio inferiore ai 18 kWh/100 km, oppure l’agevolazione scende a 3.000 euro. C’è anche riduzione della tassa di possesso.

Malta

Nessun incentivo, ma le auto elettriche non pagano l’immatricolazione, il bollo costa 10 euro e a Valletta ci si può muovere nelle corsie preferenziali e senza pagare la tassa d’ingresso.

Norvegia

Tutte le auto nuove vendute dal 2025 in poi dovranno essere a zero emissioni. Dal 2023 sono esentate dall’Iva le auto elettriche fino a 500.000 corone danesi (pari a circa 43.500 euro), e al 25% dell’Iva per quelle con prezzo superiore. Ci sono anche agevolazioni, che vanno dall’uso delle preferenziali alla riduzione dei pedaggi fino al parcheggio gratuito.

Olanda

Ci sono 67 milioni di euro per gli ecobonus, che rispetto agli anni passati mettono a disposizione meno risorse l’acquisto di auto elettriche: 2.950 euro (4.000 nel 2021 e i 3.350 nel 2022), solo per modelli tra i 12.000 e i 45.000 euro, che abbiano almeno 120 km di autonomia dichiarata, e con il vincolo di non poterli vendere per almeno tre anni dall’acquisto (o di noleggiarle per almeno 4 anni). Confermato l’azzeramento dell’immatricolazione e del bollo (dimezzato per le plug-in) per il 2024: nel 2025 pagheranno il 25% e il 100% dal 2026.

Polonia

Oltre all’esenzione dall’immatricolazione fino al 2029 per Bev e Phev, stanziati 37,5 milioni per i privati che vogliono acquistare un’auto elettrica, e che ricevono un contributo di circa 4.100 euro), fino al 15% del valore del veicolo.

Portogallo

Ai privati incentivi fino a 4.000 euro per l’acquisto o il leasing di un’auto elettrica, purché questa non superi i 62.500 euro lordi. I fondi sono validi per 1.300 auto o fino a 5,2 milioni di euro. Le Bev sono inoltre esentate da bollo e tassa di circolazione. Le ibride plug-in hanno una riduzione delle imposte del 75%. Previsti anche incentivi a livello locale.

Repubblica Ceca

Per aziende e lavoratori in proprio una riduzione del prezzo d’acquisto di 200.000 corone (circa 8.000 euro) per i veicoli adibiti al trasporto di persone, e di 300.000 corone (circa 12.000 euro) per i veicoli commerciali, purché il prezzo di listino non superi i due milioni di corone (circa 80.000 euro). Sono disponibili ulteriori incentivi, fino a 150.000 corone (circa 6.000 euro) per l’installazione di wallbox di ricarica.

Romania

Oltre all’esenzione totale del bollo per le elettriche e di almeno il 50% per le Phev , incentivi all’acquisto fino a 11.500 euro per una Bev, fino a 6.400 euro per una Phev e fino a 3.300 per un’ibrida, con emissioni inferiori a 160 g/km CO2.

Slovacchia

Dal 2020 non sono previsti incentivi all’acquisto. Le elettriche pagano la tariffa più bassa (33 euro) per l’immatricolazione e nessuna tassa di circolazione (ridotta del 50% per Phev e ibride).

Slovenia

Incentivi per auto elettriche, plug-in e veicoli leggeri. Arrivano fino a 4.500 euro per una Bev e una Phev, adibite al trasporto di persone o di cose. Il prezzo di listino dell’auto non può superare i 65.000 euro.

Spagna

Gli incentivi arrivano fino a 7.000 euro (9.000 in caso di rottamazione di un’auto più vecchia di 7 anni) per i veicoli commerciali e 4.500 euro (7.000 con rottamazione) per quelli adibiti a trasporto passeggeri (M1). Gli incentivi possono essere aumentati di un ulteriore 10% (non cumulabile) per affetti da disabilità, abitanti paesi con meno di 5 mila abitanti, taxi e Ncc.

Svezia

Incentivi bloccati dal 2022. Rimangono le agevolazioni per la tassa di circolazione e l’esenzione dal bollo per 5 anni.

Svizzera

Nessun incentivo all’acquisto a livello federale. I cantoni hanno autonomia.

Ungheria

Non sono in vigore incentivi nazionali per l’acquisto di auto elettriche. Le auto a basse emissioni (elettriche e phev) non pagano l’immatricolazione né bollo, né passaggi di proprietà.

Regno Unito

Gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche sono scaduti a giugno e il governo non intende introdurne di nuovi. Al momento i veicoli elettrici non pagano l’ingresso nelle città e sono esentati dall’immatricolazione, purché il prezzo di listino non superi le 40.000 sterline.

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