Ecco la bioedilizia e tutti i nostri bonus e superbonus energetici con più di mezzo secolo d’anticipo. Lo scopo dell’episodio è evidentemente quello di mettere in luce l’attaccamento al denaro del vecchio Spilletti; per di più, lo spettatore sa bene che all’uomo non restano 11 anni di vita, essendoci stato presentato già come moribondo all’inizio del film. Ciò che noi, però, scrive Marco Gisotti nel libro “Ecovisioni”, non possiamo non notare è che l’idea di aprire una finestra verso oriente è frutto di una saggezza antica, e l’intervento che il vecchio sta facendo praticare dal Nero sarebbe oggi considerato una miglioria architettonica di tipo sostenibile. Addirittura, il suo ragionamento prelude al principio di efficienza e di risparmio energetico che solo da pochissimi anni è diventato un principio condiviso e promosso dalle istituzioni. Insomma, il vecchio Spilletti un bioarchitetto? E perché no?
Perché stupirsi, però? In fondo, in quel mondo piccolo, in quella fetta di terra grassa e piatta che sta tra il fiume e il monte, tra il Po e l’Appennino, potevano accadere cose che non avvenivano in nessun’altra parte del mondo, anche con 50 anni di anticipo.
Scopri di più su cinema e ambiente su www.ecovisioni.net e sul libro “Ecovisioni. L’ecologia al cinema” di Marco Gisotti (Edizioni Ambiente).
La clip qui presentata non ha alcun fine di lucro ed è solo per scopi didattici e documentali.
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