Se hai intenzione di comprare una casa per abitarci o per investire, comprare casa all’asta può rivelarsi una delle opzioni migliori.

Abbiamo trovato delle favolose possibilità, con risparmi fino al 70%.

Abruzzo     Basilicata     Calabria     Lazio     Sardegna     Sicilia

                                                Campania

 

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
#finsubito post aste #finsubiro
#finsubitoaste Abruzzo
#finsubitoaste Basilicata
#finsubitoaste Campania
#finsubitoaste Lazio
#finsubitoaste Sardegna
#finsubitoaste Sicilia
01_post_Abruzzo
01_post_Basilicata
01_post_Lazio
01_post_Sardegna
01_post_Sicilia
01post_immobili_Campania
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
News aste
Post dalla rete
Video dalla rete
   


CATANZARO Un modus operandi tanto semplice e lineare quanto sorprendente. Bastava contattare gli imprenditori sul territorio nazionale, proporre loro lavori di sanificazione a causa del Covid-19 e farseli pagare attraverso la cessione del credito di imposta. È quanto sono convinti di aver scoperto i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, coordinati dalla Procura della Repubblica del capoluogo.

Il sistema

Ad occuparsi dei “fantomatici” lavori sarebbe stata la società “D.G.R.” di Damiano Buoncore, per il quale è stata disposta la misura interdittiva dall’esercizio dell’attività imprenditoriale. «Dai riscontri effettuati – come riporta il gip nell’ordinanza – si è appreso che gli imprenditori, molto spesso fidandosi di Buoncore e cedendo le proprie credenziali, hanno effettivamente ceduto il credito di imposta, anche se i lavori di sanificazione e adeguamento locali non sono mai stati effettuati». Ciononostante, venivano emesse le fatture dei fantomatici lavori di sanificazione, che, dunque, attenevano a operazioni inesistenti. Per come è emerso dalle indagini, poi, il credito acquisito illecitamente sarebbe stato parzialmente «ceduto a Poste Italiane spa, trasferito o ceduto a titolo oneroso a soggetti terzi soggetti, che lo hanno utilizzato in compensazione o è stato direttamente utilizzato in compensazione dalla stessa ditta individuale D.G.R. Service Constructions di Damiano Buoncore, da Enrico Dandolo e da società a questi riconducibili». Anche per quest’ultimo è stata disposta la misura cautelare dell’interdittiva dall’esercizio dell’attività imprenditoriale.

La denuncia

Tutto è partito dalla denuncia della titolare di un’azienda risalente al giugno del 2021, dopo aver effettuato una segnalazione all’Agenzia delle Entrate di Bergamo, «riferendo che nei mesi precedenti era stata avvicinata da Patrick Olivieri – tra gli indagati – il quale la informava che, a fronte delle difficoltà lavorative discese dalla pandemia, lo Stato aveva messo a disposizione un credito di imposta che avrebbe potuto cedere a una società che, in cambio, le avrebbe sistemato il bar di sua proprietà». All’uomo, dunque, avrebbe consegnato le proprie credenziali SPID ma, la consulente dell’imprenditrice, si sarebbe subito accorta della «fittizietà dei dati riportati», scrive il gip. La consulente ha così contatto Olivieri «il quale provvedeva all’emissione, il 30 aprile 2021, di una nota di credito da parte della D.G.R. che, stornando la precedente fattura, confermava la reale inconsistenza delle relative prestazioni, sebbene, il 10 aprile 2021, fosse già avvenuta una cessione del credito». Da qui, dunque, partono i controlli.

I primi riscontri della GdF

Secondo le indagini e come riportato dal gip nell’ordinanza, quindi, Buoncore «si sarebbe procurato una parte dei crediti inesistenti per mezzo della “D.G.R.” e della “KRISTAL s.r.l.” che rappresenta, per un ammontare complessivo di 96mila euro. Avrebbe poi provveduto alla cessione di crediti d’imposta illecitamente acquisiti, direttamente a Poste Italiane Spa, per un importo complessivo di 995.742,97 euro; effettuato compensazioni con crediti inesistenti per un importo complessivo di 34.864,29 euro; acquisito credito d’imposta, attestato per sé stessa dalla D.G.R. Service Constructions, ovvero per il tramite della Kristal srl da lui rappresentata».  Dandolo, invece, sarebbe il «maggiore beneficiario dei crediti di imposta, in quanto avrebbe acquisito per sé e per imprese a lui riconducibili, una quota consistente del credito di imposta pari a 675.000 euro», scrive ancora il gip.  

Le contestazioni

Agli indagati, poi, è contestato il reato di truffa aggravata. Secondo l’accusa, infatti, strumentalizzando l’erogazione dei crediti di imposta «con artifici e raggiri consistiti nel simulare di offrire, per conto della “D.G.R. Service Constructions” di Damiano Buoncore prestazioni di sanificazione di locali ad imprenditori e professionisti sparsi su tutto il territorio nazionale, nell’inoltrare comunicazioni mendaci all’Agenzia delle Entrate a nome dei “clienti” nelle quali dichiaravano contrariamente al vero di aver sostenuto spese e, quindi, simulando la maturazione a carico di questi soggetti dei requisiti per l’ottenimento del bonus fiscale nonché nel far apparire la ditta D.G.R. quale cessionaria di tali crediti». Già perché – come riporta il gip – gli indagati, con il proprio comportamento, «avrebbero tratto in inganno l’Agenzia delle Entrate nella misura in cui hanno dichiarato l’effettuazione di lavori di sanificazione in realtà mai eseguiti», ottenendo così «crediti di imposta inesistenti per un valore pari a euro 2.099.100,00, con ingente danno per l’Erario». (Gi.Cu.)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui