Pnrr: clausola di salvaguardia per i progetti dei Comuni valdostani. Passa un emendamento che assicura che le risorse già destinate alla Valle d’Aosta, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, al Friuli Venezia Giulia e agli enti locali dei rispettivi territori, rimangano assegnate anche se i finanziamenti originari del Pnrr venissero ridotti o eliminati
Nella giornata di martedì 16 aprile è stata posta la fiducia sul Decreto legge n°19/2024 “recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza” seguita, giovedì 18 aprile, dalle votazioni finali.
La procedura della fiducia, usata per accelerare l’approvazione degli atti in Parlamento di fronte a un alto numero di emendamenti, ha visto anche il contributo da parte della componente delle minoranze linguistiche. Tra questi, l’onorevole Franco Manes e gli altri deputati hanno presentato 48 emendamenti, 15 dei quali sono stati approvati o assorbiti.
Il commento
«Un risultato importante questo, su una tematica estremamente sentita dai territori» sottolinea Manes. Come aveva già annunciato l’assessore Luciano Caveri in occasione dell’Assemblea del Celva del 19 marzo, dei circa 1000 progetti dei Comuni valdostani, ben 397 erano stati stralciati e definanziati. Tra l’altro, alcuni dei quali erano già conclusi. Ora, grazie al lavoro di squadra con l’amministrazione regionale, in Parlamento e in Conferenza delle Regioni, vengono garantiti ai Comuni valdostani i finanziamenti».
Questo obiettivo raggiunto, ottenuto trasversalmente a livello politico, evidenzia l’importante ruolo delle Regioni a Statuto Speciale e delle Provincie Autonome. Il valore complessivo dei finanziamenti di cui si parla per Trento, Bolzano, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia ammonta a circa 260 milioni di euro.
(re.aostanews.it)
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