Quali sono le nuove regole e diritti per badanti insieme a risparmi per famiglie accanto alle tante altre recenti importanti modifiche? Il Decreto Lavoro prevede diverse misure molto attese da tutti tra cui nuovi aiuti per badanti e famiglie che assumono. Vediamo quali sono novità attese insieme a importanti modifiche già in vigore.
- Nuove regole e diritti per badanti in Decreto Lavoro in arrivo
- Modifiche, aiuti e bonus già approvati per badanti e famiglie
Nuove regole e diritti per badanti in Decreto Lavoro in arrivo
Nuova copertura Inail e sorveglianza sanitaria estesa a tutti i lavoratori domestici e aumento a 3.000 euro della deduzione Irpef per i datori di lavoro sono solo alcune delle novità contenute nel Decreto Lavoro in arrivo dedicate a badanti e alle famiglie che assumono.
Partendo dalla sorveglianza sanitaria estesa alle badanti, le nuove regole possibili prevedono che l’Inail possa effettuare anche alle badanti una visita medica preventiva per constatare controindicazioni al lavoro e per permettere alla stessa lavoratrice di valutare la sua idoneità alla mansione specifica. Si parla anche di possibilità di effettuare visite periodiche per controllare lo stato di salute dei lavoratori e poter esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica.
La periodicità delle visite dovrebbe essere annuale e senza alcun costo a carico del datore di lavoro. Le visite mediche sono, infatti, a carico dell’Istituto nazionale per l’assicurazione sul lavoro. Altra novità per le badanti è il possibile aumento fino a 3mila euro dello sconto fiscale per i datori di lavoro che assumono con regolare contratto di lavoro una badante.
E’, infatti, previsto un aumento dagli attuali 1.549,37 a 3.000 euro della soglia di deduzione Irpef dal reddito complessivo del costo pagato nel corso dell’anno dalle famiglie per i contributi previdenziali versati alla badante.
Modifiche, aiuti e bonus già approvati per badanti e famiglie
Le novità previste dal Decreto Lavoro per le badanti affiancano modifiche, bonus e aiuti per badanti e per aiutare le famiglie a pagare le badanti già in vigore, dal rinnovo del Ccnl per i lavoro domestico, che ha aumentato gli stipendi per le badanti e introdotto nuove indennità che contribuiscono ad aumentare le retribuzioni di badanti inquadrate in specifici Livelli, a nuovo bonus badanti 2023 riconosciuto da CassaColf come contributo economico per pagare badanti e servizi assistenza, destinato a tutti coloro che pagano gli stipendi di badanti per anziani non autosufficienti in famiglia e che può essere richiesto da famiglie /datori di lavoro che hanno dipendenti con almeno un anno di contribuzione continuativa a CassaColf.
Il nuovo bonus badanti non viene erogato dall’Inps ma da CassaColf e permette di avere un rimborso spese pari a 300 euro al mese per un massimo di 12 mesi consecutivi, per un importo complessivo di 3.600 euro. E’ anche stato previsto un bonus una tantum di 300 euro se si ha necessità di una badante sostitutiva.
La domanda per avere il bonus badanti 2023 deve essere presentata compilando l’apposito modulo disponibile sul sito di CassaColf. Al bonus badanti si affianca anche il bonus badanti 2023 a livello regionale: alcune regioni hanno, infatti, deciso di concedere alle famiglie italiane ulteriori aiuti per sostenere le spese per badanti, da Lombardia, a Liguria, Lazio, ecc. Per esempio, in Lombardia è disponibile il nuovo bonus badanti sotto forma di rimborso fino al 60% delle spese sostenute per il pagamento dello stipendio a badanti regolarmente assunte.
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