di D.B.
«L’edilizia scolastica in asili nido, materne, elementari e medie sarà ancora una priorità». Ad assicurarlo è la candidata sindaca del centrodestra Margherita Scoccia che, in una nota, tira le somme dei lavori fatti dall’amministrazione comunale negli ultimi anni. Scoccia rivendica che la giunta ha «riqualificato e messo in sicurezza 47 scuole tra asili nido, materne, elementari e medie, istituti frequentati ogni mattina da novemila bambini e ragazzi. Praticamente la metà degli istituti della città». «Ce ne sono altrettante – promette Scoccia – da rimettere in sesto e mi impegnerò personalmente a reperire fondi per effettuare i prossimi lavori». Gli investimenti dal 2019 a oggi sono stati possibili «che ci hanno consentito di rinnovare 36 scuole, praticamente un terzo di tutte quelle della nostra città».
Gli investimenti L’importo totale è di 71 milioni, dei quali 68 negli ultimi cinque anni. «Siamo molto soddisfatti per il lavoro che abbiamo svolto e intendiamo assolutamente portarlo avanti perché ogni euro investito nella scuola è un euro investito nel futuro dei nostri figli e quindi della nostra città – dice Scoccia -. Risorse importanti come il Pnrr, uniche nella nostra storia, hanno rappresentato un’occasione irripetibile che non potevamo farci sfuggire. Abbiamo programmato in maniera attenta e saputo intercettare finanziamenti per iniziative di qualità negli edifici che ne avevano maggiormente bisogno». Per il futuro «è già pronto un elenco con le altre scuole del capoluogo che necessitano di essere migliorate e ammodernate. L’obiettivo è riqualificare quelle che rimangono, proponendo progetti credibili per poter attingere, questa volta, a nuovi finanziamenti europei».
Ferdinandi Sull’altro fronte intanto Vittoria Ferdinandi, candidata del cosiddetto campo largo, sabato alle 14.30 ha inaugurato un nuovo comitato a San Sisto (in via Cimarosa 52) uno dei quartieri più popolosi della città (domenica toccherà invece a Scoccia aprire il suo quartier generale in via Palermo). L’iniziativa è nata da un centinaio di promotori e con il coinvolgimento di cittadini, esercenti, associazioni, figure rappresentative del quartiere e candidati. «Questo luogo – spiegano gli organizzatori – sarà la casa di tutti e tutte, un presidio politico e civico di quartiere, aperto a incontri, dibattiti, iniziative e momenti di ascolto con la cittadinanza». «L’obiettivo comune – concludono – è quello di incidere negli equilibri e nella sorti della competizione elettorale, per sostenere, con il massimo del coinvolgimento popolare, la nostra candidata sindaca fino alla vittoria».
San Martino «L’anima – ha detto Ferdinandi riferendosi durante l’inaugurazione – ha bisogno di un luogo. Quello che avete fatto San sisto è esempio plastico di quello che stiamo facendo, un processo di risocializzazione della politica». Secondo Ferdinandi «quella della partecipazione è la prima urgenza perché – ha detto – quello che vediamo quando giriamo i quartieri è una geografia dell’abbandono del pubblico e delle individualità». La candidata ha poi sottolineato che occorre curare «le fratture della città e tornare a ricostruire Perugia come un’unica unità, con la partecipazione, non formale, ma con un grande modello di amministrazione partecipata che stiamo già mettendo a terra». Nel pomeriggio invece la campagna di ascolto di Ferdinandi ha toccato San Martino dei Colli.
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