Panoramica degli incentivi per le imprese della Lombardia – Sistema Ratio #finsubitoagevolazioni

La Regione Lombardia ha pubblicato diversi incentivi attualmente attivi per le imprese che investono nello sviluppo aziendale, nella digitalizzazione e la sostenibilità.
Tra questi, da tempo le imprese possono presentare domanda per:

• Linea Green e Linea Sviluppo aziendale. Le due linee prevedono la concessione di una garanzia sul finanziamento e un contributo a fondo perduto, variabili dal 10% al 50% complessivi, a sostegno dell’efficientamento energetico degli impianti produttivi e l’ammodernamento e ampliamento produttivo;
• Bando voucher formativo transizione industriale e sostenibilità. L’incentivo prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino a 12.000 euro per agevolare la partecipazione a corsi di formazione selezionati dalle sole imprese già beneficiarie di una delle due Linee Green o Sviluppo aziendale;
• Bando Brevetti 2023 a sostegno della tutela e della valorizzazione della proprietà intellettuale attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese.

Dal 28.03.2024 le filiere di imprese lombarde possono ottenere il contributo previsto dal Bando filiere produttive, a cui sono destinati complessivamente 34 milioni di euro per il loro sviluppo.
L’incentivo è composto da una quota fino al 60% di finanziamento agevolato e un contributo a fondo perduto fino al 10% a sostegno dei progetti di filiera (composti da almeno 5 imprese) riguardanti specifici ambiti, tra cui il rafforzamento competitivo, la sostenibilità ambientale, l’innovazione e la digitalizzazione. Tra le spese ammissibili è previsto l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, impianti fotovoltaici e consulenze di alta formazione.

Numerose, infine, sono le misure in anticipazione previste dalla Programmazione Regionale PR FESR 2021-27 che sosterranno gli investimenti delle imprese anche nel corso dei prossimi mesi. Si evidenzia in particolare il Bando economia circolare PMI plastica e tessile, di cui sono noti i soli criteri essenziali.
L’agevolazione, rivolta alle piccole e medie imprese delle filiere plastiche e tessili, prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% a sostegno di progetti di economia circolare, tra cui:

• valorizzazione come materia dei residui di produzione;
• azioni di riutilizzo di imballaggi a fine vita;
• azioni per il riutilizzo di prodotti o l’allungamento del ciclo di vita;
• modifiche alle linee produttive al fine di realizzare prodotti/imballaggi con un minor uso di materie prime;
• progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a raccolte di rifiuti e processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio di rifiuti plastici, di rifiuti in bioplastica compostabile e di rifiuti tessili.

Per conoscere la data di invio delle domande, si attende la pubblicazione del bando attuativo.