Matrimonio gli errori da evitare per non spendere più del dovuto #finsubitoagevolazioni

Stando agli ultimi dati, in Italia ci si sposa di meno e ad un’età più avanzata rispetto al passato. Al di là dei cambiamenti della società e dei fattori demografici, una delle motivazioni è forse dovuta anche all’aumento dei costi degli ultimi anni. C’è da considerare, infatti, che il costo di un matrimonio in Italia è notevolmente cresciuto, arrivando a una spesa media di 25 mila euro.

Con la primavera arriva anche la stagione delle cerimonie e, dato il contesto, in questo articolo si vedranno alcuni degli errori più frequenti che alla fine dei conti fanno spendere più del dovuto. Meglio prepararsi in anticipo e allontanare questo rischio con i consigli che seguono.

Non definire un budget chiaro

Durante il processo di pianificazione del matrimonio, uno degli errori più comuni che le coppie possono commettere è quello di non definire un budget dettagliato in anticipo. Che sia per inesperienza o superficialità, questo comportamento può avere conseguenze significative sulle finanze dei futuri sposi e sul successo complessivo dell’evento.

Per evitare questo scenario, è essenziale dedicare del tempo per stabilire un budget realistico prima di iniziare la pianificazione del matrimonio. Prima di tutto, sembra scontato, è importante capire quanto ci si può permettere di spendere includendo risparmi personali, contributi da parte di parenti o amici ed eventuali prestiti personali che si potrebbero prendere in considerazione per avere liquidità immediata.

In questa categoria di finanziamento in realtà rientrano diverse tipologie, per questo capire in cosa differiscono è fondamentale per fare la scelta più idonea. Ad esempio, prestiti bancari possono avere piani di rimborso flessibili e tassi variabili, ma di solito hanno tempi più lunghi e vengono concessi solo a chi ha una buona storia creditizia. Al contrario, un punto di forza dei prestiti online è quello di avere una burocrazia più snella che permette di accorciare i tempi di erogazione, oppure, in caso la priorità sia avere condizioni di rimborso agevolate, la tipologia di prestito tramite cessione del quinto permette il rimborso automatico attraverso trattenute dirette dallo stipendio o dalla pensione, semplificando la gestione dei pagamenti.

Una volta capito quali sono le risorse hanno disposizione, il passo successivo poi, consiste nel mettere nero su bianco tutte le voci di spesa: la location, il catering, gli abiti, le fedi, i fiori, le foto, la musica, gli inviti, le bomboniere solo per citarne alcuni. A seconda delle proprie priorità, si può decidere quale peso dare a ciascuna di esse nel budget finale. Questa lista iniziale sarà molto utile per monitorare l’andamento delle spese, così da poter raddrizzare il tiro in corso d’opera.

Essere approssimativi sul numero degli ospiti

Un altro errore comune durante la pianificazione del matrimonio è quello di sovrastimare il numero degli ospiti. Questa svista può avere ripercussioni significative sul budget iniziale e sulle spese complessive dell’evento, producendo anche non pochi sprechi in fatto di cibo e altre risorse. Allo stesso modo, l’aggiunta di ospiti dell’ultimo minuto può comportare costi aggiuntivi per inviti, bomboniere e altre forniture urgenti, contribuendo a superare il budget.

Per evitare questa situazione, è consigliabile che le coppie stabiliscano una lista degli ospiti oggettiva fin dall’inizio e si attengano ad essa. Potrebbero anche considerare l’opzione di stabilire un limite massimo di ospiti e rispettarlo rigorosamente durante la pianificazione. Inoltre, potrebbero comunicare chiaramente alla famiglia e agli amici di non poter rispettare le richieste di aggiungere ospiti all’ultimo minuto. In questo modo, gli sposi possono mantenere sotto controllo le risorse finanziarie.

Aspettare troppo a lungo per prenotare

Considerando che la maggior parte dei matrimoni si svolgono con la bella stagione, potrebbe essere difficile trovare fornitori e servizi a buon prezzo se contattati con poco anticipo. Data la maggior domanda, infatti, questo può portare a un aumento dei prezzi e a una minore disponibilità di opzioni desiderabili. Ad esempio, molte location per matrimoni e servizi di catering possono aumentare le loro tariffe durante i periodi di alta stagione o quando la richiesta è elevata.