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Finanziamenti a tasso zero a supporto della nascita, sviluppo e consolidamento delle cooperative.

È prevista anche una specifica linea di intervento, disciplinata dal D.M. 17 febbraio 2022, finalizzata a sostenere l’acquisto di un’azienda da parte dei dipendenti nel caso in cui il proprietario decida di cessare l’attività (successione d’impresa).

Quali cooperative possono presentare domanda

I finanziamenti Nuova Marcora possono essere richiesti da cooperative di produzione e lavoro e sociali, rientranti nei limiti dimensionali delle PMI, operanti in tutti i settori produttivi, nelle quali Cooperazione Finanza impresa (CFI), che concede il finanziamento agevolato, acquisisca, ovvero abbia già acquisito, una partecipazione temporanea di minoranza.

Con specifico riferimento alla linea di intervento per la successione d’impresa, disciplinata dal Decreto 17 febbraio 2022, l’accesso è riservato alle PMI cooperative operanti in tutti i settori di produzione e lavoro e sociali di tipo A e B, costituite da lavoratori provenienti da aziende i cui titolari intendano trasferire le stesse, in cessione o in affitto, ai lavoratori medesimi.

Ai fini dell’ammissibilità, le cooperative richiedenti devono:

– essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle Imprese. Le società cooperative che non dispongono di una sede legale e/o operativa nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nel relativo registro delle imprese (la disponibilità di almeno una sede operativa sul territorio italiano dovrà essere dimostrata alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione, pena la decadenza dal beneficio);

– trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in stato di scioglimento o liquidazione, non sottoposte a procedure concorsuali;

– non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà, ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014;

– non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;

– aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti definitivi di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy;

– non essere incorse nell’applicazione della sanzione interdittiva di cui all’art. 9, c. 2, lett. d), D.Lgs. n. 231/2001 e successive modifiche e integrazioni.

Sono escluse le cooperative i cui legali rappresentanti o amministratori siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del c.p.p., per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda.

Cosa viene finanziato

I finanziamenti agevolati Nuova Marcora possono essere richiesti a fronte:

1) di programmi di investimento non ancora avviati alla data di presentazione della richiesta di finanziamento a CFI e da concludere entro trentasei mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento, salvo proroga motivata fino ad un massimo di diciotto mesi dalla scadenza del termine;

2) esigenze di liquidità. In tal caso, le richieste di finanziamento possono essere avanzate:

– in connessione alla realizzazione di investimenti avviati da non più di sei mesi dalla data di presentazione della richiesta di finanziamento agevolato a CFI, da completare entro trentasei mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. Il finanziamento sarà commisurato alle spese ancora da sostenere per il completamento dell’investimento e alle eventuali spese già sostenute e non ancora pagate alla predetta data;

– per sostenere le necessità di capitale circolante, commisurate su un arco temporale di 12 mesi alle seguenti voci di spesa: materie prime, compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci; servizi e beni necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa; godimento di beni di terzi; costi per il personale.

Quali sono le principali caratteristiche del finanziamento della nuova Marcora

I finanziamenti Nuova Marcora, erogati da CFI, sono a tasso zero e hanno durata non inferiore a tre anni e non superiore a dieci anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di tre anni.

Il rimborso avviene in rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno.

L’importo del finanziamento non può essere superiore essere superiore a cinque volte il valore della partecipazione già detenuta da CFI nella società cooperativa beneficiaria, e in ogni caso fino ad un massimo di due milioni di euro. Nel caso venga concesso a fronte di nuovi investimenti, può coprire l’intero importo del programma di investimento.

Sul finanziamento non sarà richiesta nessuna garanzia, né personale, né reale, né bancaria, né assicurativa.

Specifiche condizioni sono previste a valere sulla linea di intervento per la successione d’impresa, disciplinata dal decreto 17 febbraio 2022. In tal caso, i finanziamenti hanno durata non inferiore a tre anni e non superiore a dodici anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di tre anni, mentre l’importo non può superare oltre sette volte il valore della partecipazione già detenuta da CFI nella società cooperativa beneficiaria, e in ogni caso per un importo complessivamente non superiore a 2,5 milioni di euro.

Come viene erogato il finanziamento

Con riferimento ai finanziamenti concessi in relazione a programmi di investimento, l’erogazione sarà effettuata in più soluzioni in relazione a stati di avanzamento lavori.

Il numero, i tempi e la consistenza minima degli stati di avanzamento del programma saranno definiti dal contratto di finanziamento, tenuto conto dell’ammontare e dell’articolazione delle spese previste dal programma di investimento.

Ciascuna erogazione, ad eccezione della prima, che potrà essere concessa in anticipazione per un ammontare massimo pari al 25% del finanziamento, è subordinata alla dimostrazione dell’effettivo pagamento, mediante esibizione di idonea documentazione, dei titoli di spesa presentati ai fini dell’erogazione precedente.

Come specificato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nella FAQ pubblicata il 2 marzo 2024, l’erogazione del finanziamento in un’unica soluzione per la realizzazione di investimenti non ancora avviati è possibile solo per le cooperative costituite da lavoratori provenienti da aziende i cui titolari intendono trasferire le stesse ai lavoratori medesimi limitatamente all’operazione di acquisizione.

Per i finanziamenti concessi per esigenze di liquidità, invece, l’erogazione avverrà in un’unica soluzione.

Come presentare le domande

Le domande di richiesta dei finanziamenti devono essere presentate a CFI esclusivamente attraverso posta elettronica certificata al seguente indirizzo: [email protected].

Ciascuna società cooperativa può presentare una sola domanda di finanziamento agevolato nell’arco di trentasei mesi.

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