Mendrisio, prima ridurre sprechi e inefficienze, poi investire #finsubitoagevolazioni

Mendrisio ha bisogno di investire per implementare
servizi per i giovani, sia volti a aiutarli a entrare nel mondo del lavoro, sia
per lo svago. A mio avviso, le risorse si potrebbero trovare. Prima ancora di
discutere, come si fa spesso nel dibattito politico locale, di abbassare il
moltiplicatore (scelta cui sarei favorevole, le tasse sono troppo alte per quel
che il Comune offre), ritengo che bisogna iniziare a approcciare il tema
finanze partendo da una analisi di sprechi e inefficienze.

Si arriverebbe a comprendere come essi, a partire
dalle piccole spese quotidiane, come i led inutili lasciati sui parcheggi a
Piazzale alla Valle, per fare un esempio tra tanti, portino a un uso poco
razionale e funzionale dei soldi dei cittadini.

Per correggersi, basterebbe una migliore
organizzazione in diversi ambiti, con lo scopo di meglio indirizzare le risorse
e spendere meno offrendo un servizio migliore. Solo a quel punto, parlare di
moltiplicatore, investimenti di una certa portata, entrate e uscite avrà
secondo me un senso e sarà anzi una conseguenza naturale.

Per quanto concerne le inefficienze, da volontario che
ogni giorno scende sulle strade per ripulirle dalle scritte, noto che Mendrisio
non ha marciapiedi e carreggiate pulite, cestini svuotati: non serve spendere
grandi cifre, bensì mettersi a tavolino e capire come mai le risorse a
disposizione dell’Ufficio Tecnico, che non sono certo poche, non svolgono a
dovere i loro compiti. Basterebbero un programma più preciso, unito a un uso
più intelligente di quanto si ha a disposizione. Penso agli aspirapolveri da
10mila franchi l’uno che non vengono mai utilizzati: perché?

Parlando di investimenti che sono indispensabili, per
cui serve trovare i soldi, bisogna rendersi più attrattivi per i giovani, che
non hanno, dal Comune, un servizio di orientamento capace di aiutarli a
indirizzarsi verso il mondo del lavoro e, skate park a parte (ma quante risorse
si sono sprecate con la votazione seguita all’inutile referendum?), luoghi dove
aggregarsi in modo sano e costruttivo. Con condizioni migliori, i contribuenti
arriverebbero in maggior numero, con una riduzione sensibile degli sprechi di
risorse e con abitanti in grado di autosostenersi l’economia girerebbe meglio e
si potrebbe arrivare, in modo automatico, ad avere stabilmente cifre nere, con
cui decidere di proseguire con investimenti e riabbassare il moltiplicatore.
Sono certo che, partendo da piccole ma significative modifiche, Mendrisio possa
arrivarci.

Alex Valsangiacomo, candidato 12 lista 1 Lega del Ticinesi al Consiglio comunale di Mendrisio