È in vigore un bonus fino a 190 euro per chi ha sostenuto spese relative all’agenzia immobiliare nell’ambito di transazioni di compravendita. Il beneficio della detrazione è destinato a coloro che hanno effettuato pagamenti all’agenzia immobiliare durante l’anno di imposta e può raggiungere l’importo massimo di 190 euro. La fruizione di questo vantaggio avviene tramite la dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui sono state sostenute le spese.
Oggi la mediazione di agenzie immobiliari è essenziale per la compravendita di immobili tra privati. Le spese per l’agenzia immobiliare sono calcolate come una percentuale del prezzo di acquisto, aumentando proporzionalmente al costo dell’immobile. La normativa fiscale prevede un’agevolazione limitata da un tetto massimo per coloro che hanno sostenuto queste spese. Vediamo meglio:
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Costi agenzia immobiliare, come fare a scaricarli
Chi può scaricare costi agenzia immobiliare
Non tutti coloro che pagano l’agenzia immobiliare hanno diritto alla detrazione fiscale del 19%. Questo beneficio è riservato all’acquirente e non al venditore, anche se quest’ultimo è colui che effettua il pagamento all’agenzia immobiliare. La detrazione è concessa solo nel caso in cui sia stata sostenuta la spesa di intermediazione per l’acquisto della propria abitazione principale.
Non è prevista in situazioni in cui la residenza non viene trasferita nell’immobile acquistato entro 12 mesi o se viene acquistato un secondo immobile a scopo di investimento. Nel caso in cui l’acquisto venga effettuato da più proprietari, come ad esempio coniugi, la detrazione totale deve essere ripartita tra di loro e non può superare complessivamente i 1.000 euro.
La detrazione del 19% non è applicabile se l’agenzia immobiliare è stata pagata per un contratto di locazione, anche se la residenza viene trasferita nell’immobile affittato. Questo beneficio fiscale è specificamente destinato alle spese sostenute per l’acquisto dell’abitazione principale, ovvero quella in cui il contribuente intendere effettivamente risiedere.
Affinché sia possibile ottenere la detrazione del 19% su una spesa massima di 1.000 euro, è necessario che il pagamento all’agenzia immobiliare avvenga tramite mezzi di pagamento tracciabili, come bonifico bancario, carta di credito o di debito, o assegno bancario. Il beneficiario della detrazione deve essere il soggetto intestatario della fattura emessa dall’agenzia immobiliare e contemporaneamente proprietario dell’immobile.
Per richiedere la detrazione, il contribuente che ha sostenuto la spesa deve essere in possesso di una serie di documenti: una certificazione sostitutiva dell’atto di notorietà contenente i dati anagrafici e fiscali dell’intermediatore immobiliare, la fattura emessa dall’agenzia immobiliare con l’importo della spesa, e la prova di pagamento effettuato tramite mezzi tracciabili.
Costi agenzia immobiliare, come fare a scaricarli
La procedura per richiedere la detrazione fiscale relativa alla spesa sostenuta per l’agenzia immobiliare avviene attraverso la compilazione della dichiarazione dei redditi. Nel modello 730/2024, la spesa va riportata nel Quadro E, sezione I, nei righi da E8 a E10, che trattano le altre spese.
Nel campo del codice spesa, nella colonna 1, occorre indicare il numero 17, mentre nella colonna adiacente va inserita la spesa effettivamente sostenuta, entro il limite massimo di 1.000 euro. Qualora la spesa superi questo limite è comunque necessario riportare 1.000 euro. Se invece la spesa è inferiore al limite massimo, si riporte l’importo totale effettivamente sostenuto.
Per coloro che compilano il modello Redditi Pf 2024, la sezione da utilizzare è la RP, sempre nella sezione I, con righi da RP8 a RP13. Analogamente al modello 730, nella colonna 1 si indicherà il codice 17, mentre nella colonna 2 si inserirà la spesa sostenuta, sempre nel limite dei 1.000 euro.
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