Oltre un milione e 770 mila euro destinati alla manutenzione urbana di Casalecchio, al sostegno del piccolo commercio, all’arredo del nido Zebri che sarà ultimato entro l’anno e a una serie di progetti di assistenza sociale che saranno stesi in collaborazione con Asc Insieme. Questa la decisione presa ieri dall’Amministrazione comunale della cittadina sul Reno in merito all’avanzo di bilancio scaturito dal rendiconto 2023.
“Sono tutti obiettivi – si legge in una nota del Comune di Casalecchio – sui quali è stata trovata anche l’intesa con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. In particolare, più di 930mila euro dell’avanzo verranno destinati alla manutenzione della città, per la messa in sicurezza di strade, scuole e impianti sportivi e per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Confermato anche il supporto alle imprese e alle attività commerciali attraverso agevolazioni tributarie e per il canone di occupazione”. A proposito di agevolazioni sulle tasse comunali, sul fronte della Tari ci sono conferme e novità.
“Anche per il 2024 – continua la nota del Comune – sono state confermate le tariffe già applicate l’anno scorso e i regimi agevolativi straordinari ed eccezionali in linea con quanto già stabilito nel 2023, sia per le utenze domestiche sia per le utenze non domestiche. Azzerata la Tari per le attività più a ridosso dei cantieri principali di Casalecchio di Reno (via Zampieri alla Croce e via Marconi Alta nel capoluogo) e riduzioni del 30 per cento in favore del commercio al dettaglio non alimentare su tutto il territorio, purché non all’interno dei centri commerciali”.
E le sorprese non sono finite qui: “È prevista – prosegue il Comunale – anche una riduzione fino all’80 per cento della Tari (nella misura di un contributo massimo di 100 euro a utenza) per le utenze domestiche con Isee fino a 15mila euro dietro domanda da presentare con l’apposito modulo entro il 31 ottobre 2024. Per mantenere invariate tariffe e agevolazioni è stato utilizzato l’avanzo Tari disponibile di oltre un milione di euro. E si è fatto anche di più. Sono state posticipate le scadenze per il pagamento delle rate per l’anno in corso: 30 settembre per il pagamento della prima rata o della rata unica e 30 novembre per il pagamento della seconda”. “Questo avanzo – commentano il sindaco Massimo Bosso e l’assessora al Bilancio Concetta Bevacqua – è il risultato di azioni legate al monitoraggio e alla riduzione della spesa, nonché al recupero dell’evasione fiscale. Non era scontato, ma ci permette di investire nella manutenzione della città e nelle progettualità sociali. Quindi, di sostenere il commercio di vicinato con le riduzioni sul canone per l’occupazione di suolo pubblico e, in alcuni casi, di un azzeramento anche della Tari”.
Nicodemo Mele
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