La primavera è alle porte e per i detentori di un immobile , siano essi proprietari o affittuari, che desiderano acquistare un nuovo condizionatore o sostituire quello vecchio sono attivi una serie di incentivi fiscali.
L’incentivo non è a sé stante ma scatta in combo con altre agevolazioni edilizie come il bonus ristrutturazione, il bonus mobili ed elettrodomestici, l’Ecobonus e il Superbonus. Sono previste aliquote differenti per ciascun tipo di intervento
In tutti i casi il condizionatore acquistato deve appartenere ad una classe energetica superiore alla A in grado di garantire un reale risparmio energetico. Nel caso siano stati effettuati lavori di ristrutturazione dell’immobile su una spesa massima di 95mila euro si può ottenere uno sconto Irpef del 50%.
Per avvalersi dello sconto su apparecchi acquistati nel corso di quest’anno gli interventi di ristrutturazione devono essere iniziati dopo il primo gennaio 2023.
L’incentivo sui condizionatori con aliquota al 50% si applica anche in associazione al bonus mobili ed elettrodomestici. In questo caso il tetto di spesa scende a 5mila euro e non è necessario attuare lavori di ristrutturazione invasivi all’interno dell’immobile.
L’entità della detrazione sale al 65% nel caso di interventi legati all’Ecobonus su un tetto di spesa sopra i 46mila euro. Per accedere all’agevolazione è necessario dotarsi di un attestato di prestazione energetica (Ape) che certifichi l’efficientamento energetico.
Il bonus condizionatori ha un’aliquota del 70% se associato ai lavori trainanti del Superbonus. Interventi come l’isolamento termico delle superfici verticali e orizzontali o la sostituzione della caldaia con impianti centralizzati a condensazione danno diritto alla detrazione. L’installazione dell’apparecchio deve garantire un miglioramento di due classi energetiche certificate con l’Ape.
Oltre allo sconto Irpef l’acquisto di un condizionatore a maggiore efficienza energetica dà inoltre diritto ad una riduzione dell’Iva al 10% sul costo di manodopera necessaria per l’installazione. A prescindere dalla tipologia di intervento il bonus condizionatori si può ottenere attraverso la dichiarazione dei redditi senza limiti Isee. L’incentivo viene spalmato in 10 quote annuali se associato con Ecobonus, bonus ristrutturazioni e bonus mobili. Le quote scendono a 4 nel caso del Superbonus.
FOTO: Shutterstock
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