Se hai intenzione di comprare una casa per abitarci o per investire, comprare casa all’asta può rivelarsi una delle opzioni migliori.

Abbiamo trovato delle favolose possibilità, con risparmi fino al 70%.

Abruzzo     Basilicata     Calabria     Lazio     Sardegna     Sicilia

                                                Campania

 

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
#finsubito post aste #finsubiro
#finsubitoaste Abruzzo
#finsubitoaste Basilicata
#finsubitoaste Campania
#finsubitoaste Lazio
#finsubitoaste Sardegna
#finsubitoaste Sicilia
01_post_Abruzzo
01_post_Basilicata
01_post_Lazio
01_post_Sardegna
01_post_Sicilia
01post_immobili_Campania
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
News aste
Post dalla rete
Video dalla rete
   

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali


Sono più di 1500 le richieste di professionisti della sanità italiani che vogliono andare a lavorare all’estero, di cui circa 1050 medici e circa 350 infermieri e 100 altri professionisti sanitari; la maggioranza vuole lasciare l’Italia verso i Paesi del resto d’Europa e del Golfo. Sono i dati raccolti da Amsi, Umem, Unione Medici Euromediterranea, e tutte le altre associazioni che fanno capo al Movimento Uniti per Unire.
I dati di questo primo trimestre del 2024 presentano la stessa media del medesimo periodo del 2023.

Le domande ad Amsi sono arrivate in particolare dal Veneto, dal Piemonte, Lombardia, Sicilia, Sardegna, Emilia Romagna, Trentino e soprattutto nelle ultime settimane dal Lazio, dove c’è la sede ufficiale di Amsi.
Tutti, per potersi spostare, hanno chiesto ai rispettivi albi professionali il certificato di buona condotta e tanti di loro sono ad un passo per decidere di partire verso i paesi del Golfo, per prestare servizio in contesti difficili e di guerra, ed i paesi europei: qui la questione è diversa. In tanti vogliono lasciare una sanità italiana di cui non si sentono più parte integrante.

«Continua, quindi, in tal senso, il nostro appello, al fine di rilanciare tutte le nostre “storiche proposte”, perché da un lato, come Amsi, siamo tenuti a sostenere quanti desiderano intraprendere la strada per lavorare all’estero, così come coloro che vogliono offrire il loro contributo nei paesi dove la sanità ha bisogno di aiuto e sostegno, laddove i conflitti dilaniamo le vite umane. Ci impegniamo, quindi, da 24 anni per favorire la buona immigrazione di professionisti selezionati, ma dall’altra va avanti il nostro impegno per lavorare di concerto con la politica italiana, per far sì che si fermi un esodo incontrollato di medici e infermieri italiani, lanciando l’appello a creare terreno fertile qui da noi affinché essi possano rimanere a lavorare nella sanità di casa nostra. […] Il Governo italiano deve fare il possibile per riportarli nel nostro Paese, non smetteremo mai di dirlo, aumentando i salari, snellendo i carichi fiscali e la burocrazia, migliorando il rapporto tra sanità pubblica e privata, lavorando sulla valorizzazione contrattuale, combattendo le aggressioni, combattendo la medicina difensiva, sostenendo la formazione, a partire dalle università, contribuendo a realizzare una sanità organizzata, innovativa, che viaggia verso il mondo del digitale e la tecnologia, dove i professionisti sanitari possono mettere a frutto del sistema le proprie competenze, le proprie specializzazioni, sentendosi al centro del progetto salute, sempre con l’obiettivo di alzare il livello della qualità delle prestazioni sanitarie per i soggetti più fragili, in una Italia che viaggia spedita verso l’invecchiamento della sua popolazione e per questo aumenta il fabbisogno di professionisti specializzati nelle “long care”, con il rafforzamento della sanità territoriale per snellire anche i carichi di lavoro degli ospedali che nel frattempo devono essere anche strutturalmente rinnovati». Così il Prof. Foad Aodi, Esperto in Salute Globale Presidente di Amsi e del Movimento Uniti per Unire nonché Docente di Tor Vergata e membro del Registro Esperti della Fnomceo, che è presente tutti i giorni su tv e radio satellitari per parlare di Immigrazione, Salute Globale, eguaglianza, diritti umani e divulga la verità in tutti i paesi per quanto riguarda il rischio e il pericolo dell’immigrazione irregolare.

Intanto Amsi va avanti nel suo progetto di divulgazione della buona sanità nel mondo e dal 29 al 31 marzo 2024 annuncia che si terrà a Dubai un incontro di medici nell’ambito del WIARSD Leaders Club (Associazione dei medici russofoni nel mondo). Dal 2018, l’Associazione dei Medici russofoni nel mondo, presieduta da Olga Kiseleva (membro dell’Associazione medici di origine straniera in Italia AMSI, lavora attivamente, organizzando congressi internazionali, incontri, briefing per professionisti della Sanità. L’Associazione unisce medici di diversi paesi del mondo, indipendentemente dalla loro nazionalità e religione.
“Negli ultimi anni è stata prestata un’attenzione attiva ai paesi del Golfo, dove sempre più medici provenienti da diversi paesi si trasferiscono per lavorare. Vogliamo discutere di questo fenomeno durante il nostro incontro a Dubai alla fine di marzo di quest’anno. I relatori dell’incontro saranno medici specialisti di vari settori che hanno attraversato l’intero processo di autorizzazione e sono pronti a condividere la loro esperienza” conclude Faod Aodi.

 

 

 

Fonte: https://www.doctor33.it/articolo/60373/sempre-piu-medici-vogliono-andare-a-lavorare-allestero-amsi-ecco-dove



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui